Riministoria
© antonio montanariIl Rimino
©
Terre malatestiane, senza Rimini.
Fellini, Associazione nelle bufera politica.News-letter di informazione telematica
a cura di
Antonio MontanariSpeciale sul
1799: la dittatura dei marinai riminesiSpeciale
anfiteatro nella pagina RIMINI
Terre malatestiane, senza Rimini. Dedicato a chi parla sempre di Romagna Dove per Romagna non sintende anche Rimini.Una piccola guida: "Terre Malatestiane"
E Rimini dovè?
In un opuscolo turistico, intitolato "Terre Malatestiane, Un viaggio tra Arte e Storia nei luoghi dei Malatesta" (noi preferiamo "Malatesti"), la copertina raffigura il celebre profilo del nostro Sigismondo, con sotto lo stemma e la coppia di lettere "IS" (o "SI") intrecciate. Allinterno le altrettanto famose medaglie di Sigismondo, con il Castello di Rimini ed il nostro Tempio dellAlberti, aprono i testi sulla storia, i castelli e larte. Poi, aprendo ancora i fogli, incontriamo la carta dei luoghi (tra Romagna e Marche) con un breve elenco e relativi elenchi: si parte da Bagno di Romagna e si arriva a Verucchio.
Inutile cercare Rimini, tra Poggio Berni e Roncofreddo. Che fine ha fatto la nostra città? Il suo nome non appare neppure nellelenco finale con gli indirizzi per le informazioni telefoniche.
Una spiegazione può essere nel fatto che il tutto è stato ideato e prodotto per conto dellAssessorato alla Cultura della Provincia di Forlì e Cesena. Viva non soltanto i castelli medievali (malatestiani), ma anche i campanili doggidì.
Lena Vanzi
Fellini, Associazione nelle bufera politica.TAM TAMA
/ IN CARROZZASi è aggiunta una nuova grana alla vita politico-culturale riminese, la questione della direzione dell'"Associazione Fellini" che voci giornalistiche vorrebbero passasse da Gianfranco Angelucci a Paolo Fabbri. Ne ha parlato addirittura il "Corriere della Sera" (22.9), intitolando: "Scontro di potere nel nome di Federico Fellini". Angelucci ha dichiarato che "è un ribaltone politico e burocratico", quello che si sta preparando. Il giorno dopo, Paolo Fabbri ha scritto una lunga lettera al "Corriere" per negare, tra l'altro, che esista il "ribaltone politico", e facendo presente che nulla è stato ancora deliberato. Ed è vero, come ha confermato il sindaco Ravaioli al "Corriere Romagna" (25.9), aggiungendo che non tocca soltanto a lui decidere sul nuovo direttore dell'Associazione. Stando ad Anna Tonelli ("Repubblica", 25.9), l'Amministrazione comunale partirebbe "da un giudizio non positivo dell'attività dell'Associazione che non avrebbe saputo valorizzare adeguatamente il compito assegnato", con iniziative poco seguite e "la discutibile operazione dei vini felliniani". Tempo fa ci era sembrato che l'Associazione si lamentasse di non trovare ascolto in città. Non sappiamo se risulti sgradito il fatto che il direttore sia un 'forestiero', oppure se si covino progetti ancora più lungimiranti. Fatto sta che, se qualcosa muterà, lo si dovrà a due motivi. Primo, che tempo addietro Paolo Fabbri si era offerto di lavorare gratis per Rimini, essendo sindaco Chicchi: non ricevette neppure una risposta, come lui stesso dichiarò sulla stampa locale. Secondo punto: se Fabbri arriverà a dirigere l'Associazione Fellini (per la quale ha tutti i titoli necessari, da lui elencati nel rispondere ad Angelucci dal quale era stato definito come "inadeguato"), lo si dovrà proprio a quel "ribaltone politico" che, volenti o nolenti, a Rimini c'è stato: è vero che c'è sempre "un'amministrazione di sinistra", come Fabbri ha scritto: ma lui stesso, semiologo di professione, c'insegna che sono appunto i segni e non le etichette generiche a 'riassumere' la sostanza dei fatti. Chi ricorda le ultime parole "fumose" della campagna elettorale, sa che qualcosa è variato in città e nella pubblica amministrazione. La nostra impressione è che, molto semplicemente, e forse anche ovviamente, si voglia ripetere, da Palazzo Garampi, un vecchio motto ferroviario: "Signori, in carrozza, per Rimini si cambia". [730]
Speciale sul 1799: la dittatura dei marinai riminesi. A proposito di chi non crede ai fatti veramente accadutiTorni all'indice de
il RiminoVai al
sommarioSpazio
PONTE