il Rimino - Riministoria

"Magistra vitae?" 4/2003
TRA LE PIEGHE DELLA STORIA
Lunedì 27 ottobre: quarta conferenza
Le api lincee a Rimini


Quest'anno ricorrono i quattrocento anni dalla Fondazione della Accademia dei Lincei, una delle più illustri istituzioni scientifiche italiane. Ancora vivo il ricordo del rogo di Giordano Bruno, nel 1603 un gruppetto di giovani illuminati guidata dal nobile Federico Cesi si votava alla conoscenza vera della natura con l'idea, tra l'altro, di favorire la collaborazione tra scienziati e letterarati.
Quando Cesi muore a soli 45 anni l'Accademia subisce la prima traumatica interruzione, cui seguiranno diverse "rinascite" fino alla più recente del 1944.

Tuttavia la prima riproposizione ha luogo proprio a Rimini nel 1745, per opera del medico e scienziato Giovanni Bianchi, cui si deve la prima storia a stampa, nel 1744 della medesima Accademia.

La rievocazione di questo episodio riminese per voce dello storico Antonio Montanari farà da introduzione, lunedì 27 ottobre alle 21 presso il Teatro degli Atti (Rimini, Via Cairoli, 42) alla conferenza conclusiva dell'edizione 2003 di "Magistra vitae?" dedicata ad alcuni esempi di ricerca storica "tra le pieghe": la conversazione dal titolo Le api Lincee a Rimini sarà tenuta da Paolo Galluzzi che traccerà un quadro suggestivo della avventura storica percorsa dalla prestigosa accademia romana.

ANTONIO MONTANARI ha curato vari studi su Giovanni Bianchi, la cultura e la società del secolo XVIII tra cui una storia dei Lincei riminesi. Ha composto le biografie del poeta Aurelio De' Giorgi Bertola e del filosofo Giovanni Cristofano Amaduzzi.

PAOLO GALLUZZI insegna Storia della Scienza nella Università di Firenze dove dal 1982 dirige l'Istituto e Museo Nazionale di Storia della Scienza. Direttore di "Nuncius".

Le sue numerose pubblicazioni si sono concentrate sulle vicende degli scienziati e degli ingegneri del Rinascimento, su Galileo e la sua scuola, sulla storia delle accademie scientifiche europee, sulla storia della storiografia della scienza, sulla storia degli strumenti scientifici, dei musei e del collezionismo tecnico-scientifico. Si è dedicato inoltre alla storia della ricerca scientifica nell'Italia post-unitaria e a riflessioni e progetti di organizzazione della ricerca e di diffusione della ricerca scientifica. Ha diretto la Storia della Scienza della Einaudi e concepito e diretto la serie editoriale della "Biblioteca della Scienza Italiana" (36 volumi pubblicati finora).

[Comunicato Ufficiale della Biblioteca Civica Gambalunga, dal sito ufficiale del Comune di Rimini]


I lincei riminesi, il 27 ottobre.
Conferenza con Galluzzi e Montanari

Il 27 ottobre, al riminese Teatro degli Atti, ore 21, Paolo Galluzzi, professore ordinario di Storia della scienza nelle Università di Siena e Firenze e, dal 1982, direttore dell'Istituto e Museo nazionale di Storia della scienza di Firenze, parlerà della storia dell'Accademia dei Lincei.

Il titolo della conferenza, un po' criptico, «Le api lincee a Rimini», allude al medico e scienziato riminese Giovanni Bianchi (Iano Planco), che nel lontano 1745 ripropone a Rimini l'Accademia dei Lincei dopo averne curato nel 1744 la prima storia a stampa.
L'episodio e il suo contesto, rievocati dallo storico riminese Antonio Montanari, che introdurrà la serata, si collocano nel quadro delle celebrazioni per il quarto centenario dalla Fondazione dell'Accademia dei Lincei, una delle più illustri istituzioni scientifiche italiane, la prima al mondo dedicata alle scienze fisiche, matematiche e naturali: un'occasione in più per raccogliere un contributo di storia delle istituzioni e delle loro imprevedibili pieghe in provincia.

[Dal comunicato ufficiale della Biblioteca Gambalunghiana di Rimini che organizza la conferenza nell'ambito del ciclo «Magistra vitae?».]


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838/24.09.2003/23.10.2003