Riministoria * Lincei di I. Planco * Antonio Montanari

L'illustrazione è l'Eva in cera del Museo delle Scienze di Bologna.

Da http://www.bologna2000.it/grafica/luoghi/musei/musei_rettorato/pics/cere-eva.jpg

NOTA. Le Cere Anatomiche. Nel 1742, dopo aver visto le prime cere di Ercole Lelli, Prospero Lambertini, divenuto papa con il nome di Benedetto XIV, decise di creare un laboratorio di anatomia nell'Istituto: era convinto che l'apprendimento di questa disciplina si facesse "più con gli occhi che con le orecchie". Lelli, con Anna e Giovanni Manzolini e i più grandi artisti del tempo, lavorò dieci anni per preparare dei modelli che fossero un valido strumento didattico per medici e professori. Il museo oggi espone queste opere che sono considerate tra le più antiche della storia dell'anatomia, come le straordinarie realizzazioni di Clemente Susini e Giuseppe Astorri. ADAMO ED EVA. Il primo dicembre 1742, Ercole Lelli (1702-1766) si impegna a realizzare in meno di sei anni "otto statue a grandezza naturale, tra cui due nudi di un uomo e una donna [Adamo ed Eva mostrano l'anatomia superficiale] e sei scorticati con i differenti strati muscolari visibili fino allo scheletro". Al di là del loro valore scientifico, questi modelli anatomici di cera rivestono uno straordinario valore artistico.

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Storia dell'Accademia dei Filopatridi. Archivio Amaduzzi.

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