TESTO GIÀ PRESENTE:
Nella Breve storia dei Lincei riminesi ho scritto:
G. P. Giovenardi si adopererà, alla morte di Planco, per continuarne lattività didattica, assieme al di lui nipote, dottor Girolamo Bianchi, e a don Filippo Zambelli: rivolgendosi «a Studiosi Giovani Riminesi, ed amanti della soda letteratura», annunciava lapertura di una «pubblica Scuola di Medicina, e lingua Greca» dotata dell«ereditata sceltissima, e copiosissima Libreria in ogni genere di Scibile», e con «il comodo di potere fare le sezioni Anatomiche in questOspedale», di cui Girolamo Bianchi era medico.
Nella Storia completa, TRA ERUDIZIONE E NUOVA SCIENZA, si legge alla nota 74:
Lo stesso G. P. Giovenardi si adopera, alla morte di Planco, per la riapertura della sua scuola privata, assieme al di lui nipote, il dottor Girolamo Bianchi e a don Filippo Zambelli: cfr. la lettera di G. P. Giovenardi a Girolamo Bianchi del 14 dicembre 1775 (Planco era morto il 3 dicembre dello stesso anno), con allegati il testo ms. di un volantino e la relativa edizione a stampa nella cit. cartella Giovenardi, don G., FGMMR. Il volantino, diretto «a Studiosi Giovani Riminesi, ed amanti della soda letteratura», annunciava lapertura di una «pubblica Scuola di Medicina, e lingua Greca» dotata dell«ereditata sceltissima, e copiosissima Libreria in ogni genere di Scibile», e con «il comodo di potere fare le sezioni Anatomiche in questOspedale» di cui Girolamo Bianchi era medico.
Anche alla nota 21 di Giovanni Cristofano Amaduzzi e la scuola di Iano Planco, «Studi Amaduzziani» III, 2003, p. 17, è ripreso lo stesso argomento.
NUOVE INFORMAZIONI:
Come mi suggerisce la dottoressa Cecilia Antoni della Biblioteca Gambalunghiana di Rimini, nel documento a stampa conservato nella stessa Biblioteca (Fondo Gambetti, Miscellanea Manoscritta Riminese, fasc. Giovenardi Giampaolo (n. 1172), ed intitolato Alla studiosa gioventù riminese, don Filippo Zambelli è qualificato allievo dell«incomparabile Defunto», cioè di Giovanni Bianchi. Nella minuta di tale documento (di mano di Giovenardi, come si legge in un foglietto allegato), Bianchi è invece detto «immortale maestro».
Zambelli non figura negli elenchi ufficiali di Bianchi da me riportati. Ma il suo nome va quindi aggiunto a quegli elenchi con le indicazioni bibliografiche qui esposte.
Ringrazio sentitamente la dottoressa Cecilia Antoni.