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I BIANCHI DI RIMINI

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Giovanni Bianchi noto sotto il nome accademico di Janus Plancus, da lui stesso italianizzato in Giano Planco, nacque a Rimini il 3 gennaio 1693 ove si spense il 3 dicembre 1775.

Dopo aver studiato alla scuola dei Gesuiti fino all'età di 11 anni, divenne autodidatta approfondendo materie come la chimica, la storia, la filosofia e molto più profondamente la Botanica, oltre alle lingue greca e latina.

Nel 1717 si recò a Bologna dove tre anni dopo conseguì la laurea in medicina.

Raggiunse ben presto la fama di medico valente e nel 1741 il Granduca di Toscana lo invitò ad occupare la Cattedra di Anatomia in Siena.

Ma pur essendo un uomo ricco di pregi, aveva il grave difetto di un carattere altezzoso, arrogante, sempre pronto ad attaccar battaglia, e se per caso si contraddivano le sue teorie, dava inizio ad un dibattito con frasi infamanti e velenose in un susseguirsi di botta e risposta. Per tutto questo Giovanni Bianchi ebbe feroci nemici e sopportò umiliazioni e maldicenze, che gli fecero guadagnare questo epitaffio:

A tutti dei e dee dell'Averno

Quì giaccion l'ossa di un baron f......

Che disse male fin del Padre Eterno.

Se lo buggeri dunque in sempiterno

Co' satelliti suoi il nero Pluto.

Il nome di costui fu Giovan Bianchi.

Se tu preghi per lui di fede manchi.

Tutto il Senato e il Popolo di Rimini

Ad un suo cittadino

Più sacrilego e osceno di Calvino.

 

Comunque la sua fama fu grandissima e gloriosa e non gli mancarono gli elogi come il seguente ( Aurelio Bertola : Elogio di Giovanni Bianchi (Bibl.A.Saffi di Forlì) :

Buon per te Rimino

che Bianchi vive,

che franco e libero

consulta e scrive.

Se alle Cantaridi

non movea guerra,

oh povero popolo

n'andria sotterra! 

A sottolineare la sua fama, oltre al fatto che fu in corrispondenza con gli uomini più famosi del suo tempo, furono gli incarichi che ricoprì.

Fu Archiatra Pontificio di Clemente XIV e di Pio VI, appartenne all'accade-mia di Berlino, di Lipsia, all'Istituto delle Scienze di Bologna, all'Accademia Etrusca di Cortona, dei Fisio-cratici di Siena, dei Georgofili di Firenze, dei Congetturanti di Modena, all'Accademia della Crusca e s'impegnò per far risor-gere l'acca-demia dei Lincei a Rimini.

Nel 1773 l'Amaduzzi gli inviava la Bene-dizione in articulo mortis compartita-gli dal Santo Padre, con l'esortazione di conservar-la, per farne uso più tardi che sia possibile.

Ma due anni, il 3 dicem-bre 1775 Giovanni Bianchi moriva.

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Altri personaggi illustri di Rimini

1887 - Alberto Bianchi (1887 -???) Pittore, nipote di Mosè Bianchi di Monza studiò a Roma sotto la guida di Antonio Mancini. Illustratore di libri e riviste, si dedicò definitivamente al ritratto. Fra le sue opere più importanti, la decorazione del teatro comunale di Rimini ed in quello di re Fuad al Cairo.

1945 - Luigi Alberto Bianchi, nato il 1 gennaio 1945, violinista, diplomato all'Accademia di S.Cecilia

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