Moltheni
"Natura in replay" PEZZI INEDITI: TRACKLISTING |
IL CIRCUITO AFFASCINANTE
Testo e musica di Umberto Giardini
L'aria rarefatta non produce odore
non mi cambia più l'umore
nel circuito affascinante
mi rallegri l'anima
luce intermittente
e non riesco a perdonarti veramente
cerco ma non riesco
a perdonarti veramente
mentre moltiplichi ragioni di fango
vedo quel che vedo
Evito evito i tuoi movimenti
immagino nell'amore
che da me pretendi
toccami e baciami fino alle viscere
immagino fantastico che immagino
I colori cambiano quasi per proteggere
pomeriggi inutili
fammi affogare nel tuo verde mare
con certezze sterili
e non riesco a perdonarti veramente
io cerco ma non riesco
a perdonarti veramente
mentre moltiplichi
acide lacrime
vedo quel che vedo
PREPONDERANTE MA DEL TUTTO INEFFICACE
Testo e musica di Umberto Giardini
Parto dalla linea della bocca
e riconosco il tuo volto
senza riuscire a trattenerlo
piango sangue nel frattempo rido
e un onda arriva
distrugge il mio lavoro
nella merda lieve mi ritrovo
di nuovo
mi accorgo inoltre che
le mani non si aprono
non lasciarmi indietro
in un pomeriggio nero
così nero
nel raggiungerti perdo ulteriormente
e ti annuncio non convinto
tutto e niente
niente
come sei dolce mio serpente
cosa sei dentro questi giorni incandescenti
nel guardarmi ancora riesci bene
e mi violenti
ma in fondo è quello che
voglio ricevere
da te
se ti chiamo non mi senti
IN CENTRO ALL'ORGOGLIO
Testo e musica di Umberto Giardini
Non credo agli altri non cedo ai ricatti
di questo amore in decadenza
vorrei parlarti lo faccio e infatti
per me ha molta importanza
e all'improvviso c'è tanto freddo
senza il calore del tuo corpo fragile
e non pretendo di avere ragione
è alquanto inutile
perché
non reagisco
perché
non mi rialzo
senza di te
Non mi illudo che tu abbia pazienza
e che tu pianga ancora per me
nel bilancio di quello che manca
non voglio escludere certo anche te
non mi parli da giorni e comprendo
quello che provi dentro poiché
ti ho colpito in centro all'orgoglio
credevo di vincere
che cosa non so
Non mi comporto in modo corretto
e me ne sto rendendo conto
equivocando ogni sguardo degli altri
scivolo sempre più in fondo
e poi ho torto sempre più torto
credi non me ne sia accorto
corro piango e infine mi stanco
e intanto
e intanto
non reagisco
perché
non mi rialzo
senza di te
CHIARO EVIDENTE INTENSO
Testo e musica di Umberto Giardini
Che cos'è che si muove dentro
chiaro evidente intenso
dolce e timido è il passaggio in meglio
verso quello che ora intendo
C'è una luce che
non illumina non reagisce più
non aiuta affatto
ho capito che
non ho più il coraggio
se mi volto indietro sbando
Infallibile è il presentimento
è il tuo modo di colpire
ora che il mio sguardo è lento
nel silenzio più profondo
C'è una luce che
mi confonde tutto
e mi paralizza ad un tratto
non raccogliere quello che è caduto
finalmente hai capito
Che cos'è che si muove dentro
chiaro evidente intenso
forte più che mai
è il passaggio in meglio
verso quello che ora voglio
FLAGELLO E AMORE
Testo e musica di Umberto Giardini
Nell'aria galleggia demorde vaneggia
profondo immobile nel centro terribile
Toccami e guardami a fondo
non deludermi mai
ti tengo le mani mentre te ne vai
Ancora non c'è ritorna di nuovo perché
fiorisce colpisce inganna
ed intanto finisce
Toccami e guardami a fondo
non lasciarmi mai
ti guardo negli occhi mentre te ne vai
fiorisce colpisce
inganna ed intanto
finisce finisce
OGNI COSA A SUO TEMPO (STRUMENTALE)
Musica di Umberto Giardini
Testo e musica di Umberto Giardini
Mi
offri una coperta d'amianto
che luccica al buio
di ricordarti mi viene naturale
vai tranquilla che lo faccio
e ti proponi in un modo prepotente
ma che giunge a destinazione
poi nell'uscire all'attacco leale
mi avverti. Ti diverti?
Manchi
d'ironia
manchi di ciò che mi occorre al momento
come il colpo che dai ai miei fianchi innocenti ed attenti
manchi d'ironia
poi mi circondi rimanendomi di fronte mentre continui a parlare
tradisci e mi uccidi lentamente
Ti lasci andare ed urlare
oramai non è più un caso eccezionale
e ti purifichi il corpo e la mente
ma che dolce e nutriente che sei
e non rimane che raccogliere
quegli ultimi frammenti di un amore
che non ti giri a guardare
dimmi dunque tra noi due chi è l'anormale
non è più vera quella primavera
che mi convincevi ed educavi a scegliere per te
e declinavi le colpe accumulate
da le tue alzate d'ingegno
di cui credo non aver bisogno oramai
Manchi d'ironia poi mi circondi rimanendomi di fronte
mentre continui a parlare
tradisci e mi uccidi lentamente lentamente
MAGNETE
Testo e musica di Umberto Giardini
Non ti sazi neanche
quando hai finito
abbandoni la carne
e inizi col dito
che ti procura piacere
senza godere
nella notizia del giorno
mancante di sole
Sei un magnete che
perde attrazione verso me
restituisce piano
non ti vedo ma ti amo
cellula informe che
muore indisturbata
non regalarmi amore
fisicamente mi dai dolore
Perdita indesiderata
di vita dura
di una mania diventata
nera paura
nove bambini di colpo
piangono latte reattivo
e nel guardarti comprendo
di essere cattivo
Dolore che mi gravita
a mezzo metro dal mio
palliduccio fondoschiena
e inaugura
quella stagione in cui
verrò cacciato
ancora dal tuo giardino
colmo di pena
EQUILIBRIO
Testo e musica di Umberto Giardini
Nel momento più importante
in cui percepisco il tutto
mi riguardo mi comprendo
è determinante
e rifletto per capire
quello che ho lasciato
incurante fino a quando
non ho pianto tanto
e ritorna fuori l'empatia che ho dentro
non me ne vergogno affatto, affatto
e ritorna fuori gioia e dolore
cosa mi rimane del tuo amore
Lineamenti pallidi
per niente promettenti
nei tuoi occhi riconosco
i miei riferimenti
le pupille lucide
luce inconfondibile
fuori dal tuo mondo sono
impaurito e fragile
e ritorna fuori l'empatia che ho dentro
non me ne vergogno affatto, affatto
e ritorna fuori gioia e dolore
cosa mi rimane del tuo amore veramente
ARGENTO E PIOMBO
Testo e musica di Umberto Giardini
Guardandoti cosa vuoi che dica
e mi cresci dentro come voglia infinita
e ti centro mentre ti difendi
con i denti d'argento
e ti affronto nonostante
inventi dei lamenti di piombo
Nel cemento che si asciuga
lento odo e non mi muovo
tutto è così nuovo intorno
Di piombo e d'argento
LO SPECCHIO
Testo e musica di Umberto Giardini
Cerco di emettere
un urlo cieco invisibile
potrei decidere di
accelerare tutto senza te
perché è illogico
ripristinare un identità
mancante di spina dorsale
provata dalle ore che passano
da me da qui
perché è stupido
rispolverare quella verità
storpiata da un unico gesto
trafitta da ciò che conosco
e che tu sai
NATURA IN REPLAY
Testo e musica di Umberto Giardini
La natura non è più natura in quanto tale
quando annienta quella linfa ereditata
non comprendo quel che intendi
per normale
puntualmente ti dilegui a
michevolmente cedi
non siamo nati per questo, no
UN DESIDERIO INNOCUO
Testo e musica di Umberto Giardini
Così provo a insistere
con chi ha il potere di
dividere corpo ed anima
tutto perché possa essere
un desiderio innocuo
immagnifico dentro un corpo vuoto
appoggiandomi perdo l'equilibrio
se mi guardo non mi invidio
così c'è la metto tutta
paura che cola dalla bocca
rieccoti qua bianca onnipresente
non
mi parli più e vuoi essere