Vestiti... uguali o diversi?

Chiara: "Voglio affrontare un argomento sicuramente già dibattuto. Come forse sapete sono all'8° mese. Ho incominciato a comprare le cose indispensabili, soprattutto i vestitini che dovrò portare in ospedale. Li ho acquistati più o meno tutti uguali. Quando ho accennato questo al corso pre parto, l'ostetrica mi ha dato molto contro, sostenendo che è un gravissimo errore vestire i gemelli in modo uguale, perché facendo così non li aiuto a sviluppare la loro individualità. Io non sono d'accordo perché so benissimo che avrò due "esserini" ben distinti, con personalità e gusti differenti ,anche perché sono sorelle gemelle. Ho spiegato che il mio vestirle quasi uguale é solo un fatto di non discriminare una bambina rispetto all'altra. Perché devo comprare un modello che mi piace per una e per l'altra no, mi sembra di fare delle preferenze non giuste. Voi cosa ne pensate?"

Lorella: "Anche le mie gemelle (che hanno 2 anni e mezzo) sono eterozigote, ma malgrado questo poche persone sono in grado di distinguerle. Finché le bimbe sono molto piccole, credo che non sia un grosso problema se vuoi vestirle uguali, ma, mano mano che crescono, dovresti fare tutto il possibile perché ognuna abbia le sue cose e per facilitare il più possibile agli altri (nonni, zii, amici, maestre al nido, etc.) riconoscerle senza confondersi. Magari puoi comprare lo stesso vestito a tutte e due, ma almeno di colore diverso. Per la mia esperienza, sono le bambine stesse che si dividono le cose e si ricordano perfettamente cosa è di una e cosa dell'altra: dal vasino per fare pipì, ai vestiti... perfino le gambe della mamma (quando bevono il latte dal biberon Linda si siede sempre sulla destra e Anna sulla sinistra! Guai a scambiare i posti!). Credo che anche questo sia un modo per affermare la loro individualità."

Mariarita: "Nel mio caso non solo sono eterozigoti, ma di sesso diverso, per cui il problema non si è assolutamente posto! Praticamente, quasi nessuno mi ha regalato cose uguali ed il resto l'ho riciclato... in effetti comunque loro sono molto gelosi delle proprie cose e guai a mettere ad Enrico i pantaloni di Sara o viceversa! Per le tutine da neonato non mi preoccuperei troppo, ma credo che crescendo sia una loro necessità quella di distinguersi..."

Sheila (gemella e mamma di due bambini singoli): "Non preoccuparti troppo per le cose che hai già comprato, ma io eviterei di vestirle sistematicamente nello stesso modo... io e mia sorella non abbiamo quasi mai avuto vestiti uguali, qualche volta ci sarebbe piaciuto... una volta ogni tanto è divertente, ma quando io in giro vedo bambini identici vestiti nello stesso identico modo, penso... "poverini!!". Non ti sto criticando, è solo un consiglio. Ah, da piccole ricordo che ci dava fastidio essere chiamate "gemelline", o meglio se qualcuno, parlando di noi diceva "le gemelline hanno fatto questo o quello...", poteva pure andare, ma se qualcuno si rivolgeva a me, chiamandomi "gemellinaaaaa!", e non Sheila, mi dava fastidio... Comunque, questa è solo la mia esperienza, non è una regola."

Silvia S. "Le mie gemelle eterozigoti, ma identiche come quelle di Lorella, guai a vestirle troppo diversamente altrimenti si arrabbiano moltissimo. Io ho cercato sempre di vestirle in maniera differente pur senza scambiare i vestiti, ma ora è diventato molto difficile perché stanno molto attente ai particolari e quindi sono COSTRETTA a comprare abiti uguali ma di colore diverso oppure devono essere loro a scegliere e ovviamente i risultati non sono sempre...perfetti (scarpe invernali in estate, costumi da bagno d'inverno etc). Se i bimbi/e si assomiglieranno non ci sarà vestito che tenga! Sarai costretta a rispondere sempre "no quella è..." però credo che sia importante differenziarle fin dall'inizio e l'unico modo che hai per farlo è vestirle in maniera diversa. Come dice un posto precedente, saranno loro che si prenderanno il loro spazio individuale, anche le mie hanno il loro posto sul divano, nella vasca da bagno, in macchina, hanno imparato a leggere il loro nome e vogliono che io lo scriva dappertutto: sui bicchieri, sui giochi, sulle biciclette su tutti quegli oggetti che non sono riuscita a comprare diversi. Molte volte ho pensato che vorrei aprire un negozio di oggetti e vestiti dedicati ai gemelli anzi sapete se ne esiste uno?"

Alessandra R.: "Secondo me lo sviluppo della personalità non ha nessuna relazione coi vestiti. Non sono d'accordo con questi dictat così rigidi. Secondo me la sensibilità della madre è l'unico metro indispensabile. Tutto il resto è pura teoria. Non si può dire che è SEMPRE sbagliato vestire i gemelli alla stessa maniera o meno: dipende dai casi! Io non potrei mai vestirle in modo totalmente diverso, perché sarebbero davvero guai! Io ho trovato una soluzione abbastanza semplice (già dai tempi del nido): colori differenti (e, volendo, modellini non identici ma simili)."

Giovanna: "Più che altro, secondo me, bisogna badare alla praticità: spesso, scelta una cosa (è già così difficile trovare una cosa che piaccia!) si fa prima a comprarne due uguali, pensate dover ogni volta ragionare su due completini diversi... che fatica! Il problema spesso è che nei negozi è difficile trovarne due per taglia uguale, io non ho questo problema perché le mie vestono due taglie diverse e così è anche più facile distinguere gli abitini. Tante volte però diversificare i colori serve a non confonderli, soprattutto se il giorno dopo si vuole rimettere la stessa salopette e non ci si ricorda di chi era una o l'altra... bisognerebbe siglare tutto... FATICAAAAA (si vede che è un periodo stancante, vero?)"

Claudia: "Io in genere punto su modelli uguali ma con colori o fantasie diversi. Modelli uguali perché ho paura (forse immotivata) che possano essere una gelosa del vestitino dell'altra, colori diversi perché o paura che possano vedersi come una cosa sola."

Giorgio: "Le mie sono ancora troppo piccole (14 mesi) per "vivere" la loro somiglianza, più che zuffe e spintoni non si danno. Per il vestire evitiamo di metterle giù uguali, hanno dei vestiti doppi ma pochi... piuttosto usiamo i vestiti in modo intercambiabile, cioè i vestiti dell'una sono i vestiti dell'altra, almeno per ora, poi in futuro credo sarà meglio smettere."

Barbara R. "I miei gemellini non sono uguali ed in più sono maschio e femmina... quindi non li vesto uguali, ma come Giorgio al momento i vestiti di uno li uso anche per l'altra. Evito solo di vestire Alberto di rosa o con gli scamiciati della sorella!!!! (anche se l'altro giorno é tornato dal nido tutto vestito di rosa!!!!) Quando riesco mi piace comunque vestirli tutti e tre simili tipo Alberto (gemello) e Giacomo (fratello maggiore) pantaloni blu e maglietta rossa, Michela (gemella) scamiciato blu e maglietta rossa."

Ippolita: "Anche io non ho problemi di identità perché sono maschio e femmina e perché - comunque - sono talmente diversi che non corriamo rischi. Per i vestiti a me piace proprio vestirli uguali in versione maschio/femmina, ma non ci riesco quasi mai perché non sono affatto sintonizzati sulla durata dei vestiti, ce ne é sempre uno sporchissimo e uno pulitissimo... Quando posso, vesto anche Jacopo in modo simile... probabilmente durerà poco, ma per ora a loro piace moltissimo!"

Aggiornato il 30-11-2001

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