(Tratto da la "Pagina della Fondazione ASM per la salute dell'Infanzia" - Notizie ASM - Educazione alla Salute)
E' impossibile dire con esattezza qual è il giorno in cui avverrà il parto. Generalmente i gemelli nascono un po' prima del termine di gravidanza, ma questo di solito non comporta problemi per i bambini. Il fatto di sapere che il parto possa verificarsi in anticipo è importante per organizzare tutto prima. E' utile, ad esempio, preparare una borsa in cui mettere tutto l'occorrente per la permanenza in ospedale e tenerla sempre a portata di mano, soprattutto nell'ultimo periodo. E' bene contattare in anticipo l'ospedale dove partorire per prendere informazioni sul corredo necessario da portare, sia per la mamma che per i neonati. Ogni ospedale, infatti richiede cose diverse in base alla propria organizzazione. Vi sono dei sintomi principali che annunciano l'imminenza del parto. L'inizio del travaglio, generalmente, è caratterizzato da contrazioni che si presentano come una sorta di "indurimento" simmetrico dell'addome, non sono molto dolorose e sono irregolari. poi successivamente diventano regolari e più dolorose. Altre volte non si hanno contrazioni, ma la rottura delle acque con fuoriuscita del liquido amniotico. al presentarsi di questi sintomi bisogna contattare il proprio ginecologo o l'ospedale in cui si intende partorire. Se non si riesce a parlare con nessuno, è meglio recarsi all'ospedale più vicino.
IL PARTO (PER VIA VAGINALE n.d.r.): un parto gemellare assomiglia molto ad un parto singolo fino all'espulsione del primo gemello, poi c'è un breve intervallo fino ad arrivare all'espulsione del secondo. Il travaglio è suddiviso in tre fasi: 1) contrazioni regolari e dilatazione della cervice (collo dell'utero); i bambini sono pronti per l'espulsione. 2) Espulsione dei bambini. 3) Secondamento: la placenta e le membrane vengono espulse. E' bene arrivare in ospedale quando si è al primo stadio del travaglio. Molte donne gradiscono la presenza del marito, sia durante il travaglio, sia in sala parto. Il condividere questa esperienza è sicuramente molto importante per la coppia... Dopo la nascita i neonati vengono visitati e viene messo loro il braccialetto di riconoscimento. Se tutto è andato per il meglio, è possibile coccolare ed attaccare al seno i piccoli da subito. Se i bambini sono di peso molto basso o fortemente prematuri, hanno certamente bisogno di cure speciali. Può capitare che un neonato sia di peso ed altezza inferiori all'altro: ciò si verifica più facilmente nel caso di gemelli identici che hanno condiviso la stessa placenta ed uno dei due ha ricevuto più nutrimento dell'altro. Generalmente questa differenza viene recuperata in seguito, nei primi anni di vita.
DOPO IL PARTO: Il periodo di degenza in ospedale della donna dipende dal tipo di parto e dalle sue condizioni generali di salute. Qualora i gemelli nascessero con un peso molto basso o molto prima del termine della gravidanza, può rendersi utile un soggiorno più lungo in ospedale. Durante la degenza il personale specializzato insegna alla madre ad accudire i bambini: allattamento, bagnetto, gestione quotidiana. Alcuni ospedali consentono alla donna ed ai bambini di stare nella stessa stanza (rooming in) in modo che la madre possa occuparsi dei gemelli sin dall'inizio. Nei primi tempi l'allattamento occupa la maggior parte del tempo, tanto che alla madre sembra di allattare 24 ore su 24! Come già accennato, l'allattamento al seno viene iniziato in ospedale, ma occorre qualche settimana prima che si avvii in modo regolare. Nel caso di gravidanze con più di due gemelli, solo un ristretto numero di donne riesce ad allattare tutti i gemelli con il proprio latte e, quindi, spesso si rende necessaria l'aggiunta di latte artificiale. E' comunque importante sottolineare che la suzione del neonato è lo stimolo principale alla produzione del latte materno. Nel caso di due gemelli, è possibile che la madre arrivi anche a produrre due litri di latte al giorno, assicurando così il fabbisogno necessario ad ognuno. Inoltre, il personale dell'ospedale può aiutare la madre ed i neonati a trovare la posizione migliore per allattare. Prima di tornare a casa, può essere utile concordare la visita di controllo dal ginecologo (generalmente 4 - 6 settimane dal parto) e quella dal pediatra con i piccoli (generalmente dopo 15-20 giorni dalla nascita). Nel dopo parto, cioè nelle sei settimane successive, la madre ha perdite vaginali, lochiazioni, legate alle modificazioni che subisce l'utero per ritornare allo stato normale. Inizialmente, queste perdite sono simili alle mestruazioni, successivamente diventano giallastre e poi bianche fino a scomparire. Esse si accompagnano a delle contrazioni che aiutano l'utero a tornare alle dimensioni normali. L'allattamento al seno favorisce il verificarsi di queste contrazioni e quindi un più rapido sviluppo della forma fisica. un certo cambiamento d'umore fa parte del dopo - parto. Generalmente si verifica tra il terzo ed il settimo giorno dopo il parto e si risolve spontaneamente intorno al decimo giorno, nel caso di nascita gemellare può durare qualche giorno in più.