PRIMA, DURANTE E DOPO IL PARTO
(tratto dagli opuscoli della Fondazione ASM - C.so Italia, 45 - 20122 Milano)
Si avvicina il parto
È impossibile dire con esattezza quale sarà il giorno in cui avverrà il parto. Il fatto di sapere che il parto possa verificarsi prima del termine della gravidanza è importante per organizzarvi in anticipo. È utile preparare una borsa nella quale mettere tutto l'occorrente per la vostra permanenza in ospedale e tenerla sempre a portata di mano, soprattutto negli ultimi periodi. È bene contattare in anticipo l'ospedale dove partorirete per informarvi sul corredo necessario da portare, sia per voi che per i bambini. Ogni ospedale infatti richiede cose diverse in base alla propria organizzazione.
Vi sono due sintomi principali che annunciano l'imminenza del parto:
Contrazioni regolari ogni dieci minuti. Queste contrazioni non vanno confuse con le contrazioni preparatorie che si verificano molto tempo prima del parto (dalla 30ma settimana) e non indicano affatto l'inizio del travaglio. Queste contrazioni preparatorie hanno la caratteristica di essere una sorta di "indurimento" simmetrico dell'addome assolutamente non doloroso, mentre quelle d'inizio travaglio sono dolorose.
Rottura delle acque con fuoriuscita di liquido amniotico.
Al presentarsi di uno di questi sintomi in qualunque
momento della gravidanza, contattate il vostro ginecologo o l'ospedale dove
partorirete. Se non riuscite a parlare con nessuno recatevi all'ospedale più
vicino.
Il parto
Un parto gemellare assomiglia molto ad un parto singolo fino all'espulsione del primo gemello, poi c'è un breve intervallo fino ad arrivare all'espulsione del secondo. Il travaglio è suddiviso in tre stadi:
Contrazioni regolari e dilatazione della cervice (o collo dell'utero). Entrambi i bambini sono pronti per l'espulsione.
Espulsione dei bambini.
Secondamento: espulsione della placenta (o placente) e membrana (o membrane).
È bene andare in ospedale appena si è al primo stadio del travaglio. Molte partorienti gradiscono la presenza del marito durante il travaglio ed in sala parto; il condividere questa esperienza è sicuramente molto importante per la coppia. È bene però sapere che, prima di entrare in sala parto, il padre dei gemelli, o chiunque altro accompagni la partoriente, deve aver prima effettuato l'esame per la salmonella. Perciò se desiderate la presenza di un familiare durante il parto, è bene chiedere in anticipo al personale dell'ospedale gli esami che deve effettuare l'accompagnatore. Dopo la nascita i neonati verranno visitati e verrà messo loro un braccialetto di riconoscimento. Se tutto sarà andato per il meglio, potrete coccolare ed attaccare subito al seno i vostri bambini. Se i bambini sono di basso peso o prematuri, avranno certamente bisogno di cure speciali. Può capitare occasionalmente che un neonato sia di peso ed altezza inferiori all'altro. Ciò si verifica più facilmente nel caso di gemelli identici che condividono la stessa placenta. Uno dei gemelli ha ricevuto maggior nutrimento dell'altro. Generalmente dopo la nascita, nei primi anni di vita, il gemello più piccolo riesce a recuperare la differenza con l'altro gemello. Finalmente il parto è finito, potete rilassarvi!
Dopo il parto
Dopo un breve periodo di riposo vi riporteranno in reparto e rimarrete in ospedale per un periodo di tempo variabile legato sia al tipo di parto che avete fatto che alle vostre condizioni di salute. In questo periodo il personale vi aiuterà a badare ai vostri bambini: allattamento, bagnetto, gestione quotidiana. Alcuni ospedali consentono alla donna ed ai bambini di stare nella stessa stanza (rooming in) in modo che la madre si possa occupare dei gemelli fin dall'inizio. I primi tempi l'allattamento occuperà la maggior parte del vostro tempo, vi sembrerà di allattare 25 ore su 24! Non preoccupatevi già a tre mesi sarà molto diverso. L'allattamento al seno verrà iniziato in ospedale, ma ci vorrà qualche settimana prima che si avvii in modo regolare. Nel caso di gravidanze con più di due gemelli solo un ristretto numero di donne riesce ad allattare tutti i bambini con il proprio latte per cui spesso si rende necessaria l'aggiunta di latte artificiale. È comunque importante sottolineare che la suzione del neonato è lo stimolo principale alla produzione di latte materno. Nel caso di due gemelli, è possibile che la madre arrivi a produrre anche due litri di latte al giorno, assicurando così ad ognuno il fabbisogno necessario. Il personale dell'ospedale vi aiuterà a trovare la posizione migliore per allattare. Qualora i vostri bambini nascano di peso molto basso o molto tempo prima del termine di gravidanza, può rendersi necessario un soggiorno più lungo in ospedale. Anche in questo caso avranno bisogno di voi: potrete restare accanto ai vostri bambini ed aver cura di loro. Ora siete nella fase del dopo parto che dura circa sei settimane, in questo periodo avrete delle perdite vaginali, delle "lochiazioni" legate alle modificazioni che subisce l'utero per tornare allo stato normale. Inizialmente queste perdite sono simili alle mestruazioni, successivamente diventeranno giallastre e poi bianche fino a scomparire del tutto. Durante la degenza in ospedale i medici controlleranno sia le lochiazioni che le dimensioni dell'utero che si ridurranno gradualmente. Avvertirete inoltre delle contrazioni che serviranno a far tornare l'utero alle dimensioni normali oltre che a controllare le perdite di sangue. Durante la suzione al seno vengono liberati alcuni ormoni che oltre ad aumentare la produzione del latte, favoriscono il ritorno dell'utero alle normali dimensioni stimolandone le contrazioni; l'allattamento al seno vi aiuterà perciò a tornare in forma più rapidamente. Un certo cambiamento d'umore fa parte del dopo parto. Generalmente questo si verifica tra il terzo e settimo giorno dopo la nascita del bambino e si risolve spontaneamente intorno al decimo giorno, nel caso di parto gemellare può durare qualche giorno in più. Dopo il parto sarete sicuramente ansiose di tornare in forma, la ginnastica dopo il parto è consigliata e molto importante per far riacquistare tono alla muscolatura addominale e dorsale. Dopo il parto molti familiari ed amici verranno a farvi visita, possono stancarvi anche solo chiacchierando. Esprimente chiaramente il vostro disagio e non preoccupatevi di limitare le visite soltanto a determinati orari della giornata e per brevi periodi. In questo momento potreste volere accanto a voi soltanto il padre dei gemelli e qualche altra persona cara. Avete bisogno di riposo e tranquillità. Mentre vi state riprendendo dovrete cominciare ad accudire i vostri bambini imparando dal personale del nido. Quando è possibile è molto utile la presenza del padre in modo tale che anche lui prenda confidenza con i figli ed impari le cure necessarie per accudirli quotidianamente: bagnetto, allattamento, cambio dei pannolini, ecc. In ospedale avrete a disposizione personale specializzato al quale rivolgere le vostre domande, non preoccupatevi di farne troppe, quando sarete a casa vi sarà molto utile mettere in pratica i loro consigli. Se avete altri figli coinvolgeteli nella cura dei gemelli, saranno per voi un aiuto in più e si sentiranno maggiormente partecipi della nuova vita familiare. Prima di tornare a casa ricordatevi di concordare con il vostro ginecologo e con il pediatra le date per le visite di controllo per voi (generalmente 4/6 settimane dopo il parto) e per i gemelli (15/20 giorni dopo la nascita). L'ospedale di nascita vi fornirà le indicazioni necessarie per registrare i gemelli all'anagrafe.