Ancora su monozigosi e dizigosi...

(le opinioni dei genitori)

 

Claudio: "Abbiamo due bambine gemelle dizigote di otto anni e nessuno è mai riuscito a spiegarci come sia possibile che queste due bambine, nonostante siano dizigote, fino all'età di 5-6 anni erano praticamente identiche come aspetto benché il carattere fosse abbastanza diverso. Ora, a 8 anni, cominciano ad evidenziarsi delle piccole differenze, almeno per noi genitori, perché per gli altri continuano ad essere indistinguibili. A detta dei vari pediatri questa dei gemelli dizigoti identici è una cosa abbastanza rara; mi piacerebbe sapere se c'è qualcuno nella nostra stessa situazione."

Chiara: "Caro Claudio io aspetto due gemelle dizigote, e mi sto informando molto su di loro. Ho letto, che in certi casi rari, due gemelli con due corion e due amnions, possono essere il risultato della fecondazione di un solo ovulo, che si è separato molto presto. L'unico modo per stabilire se si tratta di una gravidanza mono o dizigote è l'esame del sangue."

Paola B.: "Caro Claudio, io ho una bimba di 4 anni e due gemelli dizigoti di 20 mesi. I gemelli sono chiaramente dizigoti: sono diversissimi di carattere e poi sono uno biondo e l'altro moro, occhi diversi, corporatura diversa, opposti insomma. Però il biondo è identico a sua sorella alla stessa età: ho dovuto scrivere il nome e la data dietro alle fotografie per poterli distinguere. So che non è una spiegazione scientifica, però è abbastanza normale che i fratelli si assomiglino molto e se sono gemelli li vediamo nello stesso momento e notiamo molto di più sia le somiglianze che le differenze."

Lorella: "Caro Claudio, io ho due gemelle dizigote di due anni, che, dopo un anno di asilo nido, le maestre ancora non riescono a distinguere. Francamente, io non le vedo così uguali, ma devo ammettere che si somigliano molto (anche i nonni ogni tanto le confondono). Hanno gli stessi colori di occhi e capelli, lo stesso numero di denti (e forma), mani e piedi indistinguibili, stessa altezza e numero di scarpe... chissà se anche le mie bimbe, ad un certo punto, smetteranno di somigliarsi così tanto..."

Silvia S.: "Caro Claudio, io ho due gemelle di quasi 4 anni che sono praticamente identiche, alcune lievi differenze riesco a vederle solo io! Quando ho fatto la prima ecografia i medici mi hanno detto che era una gravidanza monozigotica, alla seconda ecografia mi hanno detto che era dizigotica e così via... alternando l'una o l'altra risposta! Solo dopo il parto mi hanno riferito che le mie gemelle erano dizigote, rimanendo anche loro con qualche dubbio. Io ti posso solo dire che un po' di tempo fa ho letto su un sito che trattava delle gravidanze multiple che mentre la gravidanza bicoriale e biamniotica con feti di sesso diverso è sicuramente bizigotica, una gravidanza bicoriale e biamniotica con feti di sesso uguale può ugualmente derivare da uno o due zigoti. Caro Claudio, credo che anche tu non ne potrai più della frase: "ma come si somigliano!!! Ma sono le gemelle... quelle uguali", e noi costretti a dare spiegazioni: "Ma no veramente..." Io ora rispondo così:"Sì sono quelle ugualissime, monozigote!""

Alessandra: "Caro Claudio, c'è una terza possibilità. E' molto rara, ma sembra che nel mio caso, ad esempio, si sia verificata. In parole povere, in questa terza tipologia i gemelli sono per metà gemelli identici e per metà gemelli fraterni: identici da parte di madre e fraterni da parte di padre. Il loro patrimonio genetico in comune è al 75% (per i gemelli identici è al 100%, mentre per i gemelli fraterni - e per tutti i fratelli - è al 50%). Succede che l'ovulo materno viene fecondato da due spermatozoi. Solo successivamente l'ovulo si scinde e... ecco il fenomeno nel fenomeno... Questa potrebbe essere una spiegazione, ma la certezza potrai averla solo facendo fare alle tue bimbe degli esami specifici. Comunque, l'importante è che questa loro somiglianza non crei problemi a loro, che importa che sono dizigote e invece sembrano identiche? I gemelli sono sempre stupendi (non sono x niente di parte...)!!!!!"

Mariarita: "Cara Ale, iIo ho notizie diverse dalle tue: i gemelli monozigoti da parte di madre e dizigoti da parte di padre deriverebbero da un solo ovulo diviso in due prima della fecondazione. I due ovuli identici vengono poi fecondati da due diversi spermatozoi. Di conseguenza i bambini hanno metà patrimonio genetico identico (quello ereditato dalla madre) e metà differente (la parte paterna). Possono quindi essere di sesso diverso. Stiamo parlando di due casi diversi ed entrambi possibili? Cosa dici chiedo al Dottor Coscia?"

Alessandra: "Oddio.... Credo che il caso sia lo stesso, ma a questo punto mi sorgono dei grossi dubbi.... (in realtà io non ho mai approfondito più di tanto). Per me va benissimo chiedere al Dott. Coscia. Da quello che capisco, comunque, anche nella maniera in cui dici tu i gemelli sono un po' più che fratelli e un po' meno che gemelli identici (50% + 25%= 75% del patrimonio genetico in comune), anche se può verificarsi il caso (secondo me incredibile....) di due gemelli di sesso diverso...."

Il parere dell'esperto...

Mariarita ed Alessandra (la domanda): "Gentilissimo Dottor Coscia, in questi giorni sul forum del sito dedicato ai gemelli si è "accesa" una pacata discussione in seguito al post di un papà che aveva creduto, per 8 anni, di avere due gemelle momozigotiche e che vedeva adesso invece mutare questa situazione di somiglianza assoluta. Allora su monozigosi e dizigosi le idee erano chiare e convergenti, poi Alessandra ha scritto il seguente post: "Caro Claudio, c'è una terza possibilità. E' molto rara ma sembra che nel mio caso, ad esempio, si sia verificata. In parole povere, in questa terza tipologia i gemelli sono per metà gemelli identici e per metà gemelli fraterni: identici da parte di madre e fraterni da parte di padre. Il loro patrimonio genetico in comune è al 75% (per i gemelli identici è al 100% mentre per i gemelli fraterni e per tutti i fratelli è al 50%). Succede che l'ovulo materno viene fecondato da due spermatozoi. Solo successivamente l'ovulo si scinde e.... ecco il fenomeno nel fenomeno.... Questa potrebbe essere una spiegazione, ma la certezza potrai averla solo facendo fare alle tue bimbe degli esami specifici." In risposta a questo post Mariarita ha inviato il seguente: "Ieri leggendo un articolo ho avuto notizie diverse dalle tue: i gemelli monozigoti da parte di madre e dizigoti da parte di padre deriverebbero da un solo ovulo diviso in due prima della fecondazione. I due ovuli identici vengono poi fecondati da due diversi spermatozoi. Di conseguenza i bambini hanno metà patrimonio genetico identico (quello ereditato dalla madre) e metà differente (la parte paterna). Possono quindi essere di sesso diverso. Stiamo parlando di due casi diversi ed entrambi possibili?" A questo punto le nostre "certezze" sono crollate e di comune accordo abbiamo deciso di rivolgerci a Lei. Esiste una di queste possibilità? Non esiste nessuna di esse? Esistono tutte due? Per cortesia ci aiuti a rispondere in maniera corretta al quesito? La ringraziamo anticipatamente e Le porgiamo i nostri più cordiali saluti, Mariarita ed Alessandra"

Risponde il Dottor Coscia, medico specializzato in ostetricia e ginecologia, nonchè padre di due gemelli e nostro collaboratore nella pagina "La parola agli esperti...": "Care Mariarita ed Alessandra, La somiglianza assoluta dei gemelli omozigoti, cosiddetti identici, è una somiglianza genetica.... questo non vuol dire che l'espressione dei geni deve essere anche identica. I geni hanno anche una "espressione", hanno bisogno di qualcosa d'altro per esplicare appieno le loro potenzialità, oppure al contrario, per esprimersi hanno bisogno che certe condizioni non si verifichino. In altre parole l'ambiente in cui si vive, le condizioni di vita, il sociale, possono modificare l'espressione dei geni, anche in senso considerevole. Quello che noi siamo, in un determinato momento, è il risultato della interazione fra il nostro patrimonio genetico e l'influenza che esercita "l'ambiente di vita" sulla espressione dei geni stessi. Ci sono studi che dimostrano che gemelli identici, divisi alla nascita per i motivi più vari, a distanza di anni erano fenotipicamente diversi, avevano avuto espressioni diverse dei loro geni. Non solo, ma riunendoli nello stesso contesto sociale e famigliare, tendevano a ritornare ad una espressione genetica univoca o comunque simile. Ci tengo a precisare che queste differenze erano molto marcate, colore occhi, linee della mano diverse, in qualche caso anche impronte digitali diverse, altezze diverse, insomma cose che si crede dipendono solo dai geni... potrei affermare che noi siamo il risultato della nostra società ( e non solo nel modo di comportarci), se il nostro mondo si imbruttisce ancora, noi, gioco forza, ci imbruttiremo, anche se riusciremo a migliorare geneticamente le nostre razze... detto questo passiamo a qualcosa di più specifico... 
(dal vostro post) "patrimonio genetico in comune è al 75% (per i gemelli identici è al 100% mentre per i gemelli fraterni e per tutti i fratelli è al 50%). Succede che l'ovulo materno viene fecondato da due spermatozoi. Solo successivamente l'ovulo si scinde e.... ecco il fenomeno nel fenomeno...". Se questa cosa succede deve essere molto rara... poiché se l'ovulo materno maturo, patrimonio genetico di 18x, viene fecondato da due spermatozoi, ognuno con 18x o 18y, la cellula risultante sarebbe di 54xxy, totale 57 cromosomi... una chimera genetica... a meno che non si scinda rispettando le differenze iniziali dei due sperma... molto difficile... ma questo non vuol dire impossibile... il processo della meiosi e della mitosi è così complesso e semplice nello stesso tempo, che gli errori sono sempre possibili, e non sempre sono incompatibili con la vita...
(dal vostro post) "Ieri leggendo un articolo ho avuto notizie diverse: i gemelli monozigoti da parte di madre e dizigoti da parte di padre deriverebbero da un solo ovulo diviso in due prima della fecondazione. I due ovuli identici vengono poi fecondati da due diversi spermatozoi. Di conseguenza i bambini hanno metà patrimonio genetico identico (quello ereditato dalla madre) e metà differente (la parte paterna). Possono quindi essere di sesso diverso." Questa possibilità è più probabile della precedente e sicuramente si verifica. Anche se l'ovulo polare (ciò che resta per ottenere un ovulo maturo con corredo 18x) normalmente non è in grado di essere fecondato, qualche volta succede... oppure si dovrebbe ammettere anche qui un errore, normalmente un ovulo maturo a 18x non ha motivo di suddividersi ulteriormente per mitosi e dare origine a due ovuli 18x identici (ma siamo sicuri poi che lo siano veramente?) per poi ognuno di questi essere fecondato da uno spermatozoo diverso... certo è possibile... Queste sono disquisizioni di tipo accademico, per spiegare a posteriori quello che la natura combina... Pensate per un  attimo alla Trisomia 21 (Sindrome di Down) tutto nasce dal fatto che in un determinato individuo normale, per semplificare, un cromosoma è spostato da una altra parte... per lui non cambia niente..., ma il figlio nato con metà del suo corredo cromosomico avrà comunque alcuni geni ripetuti che uniti a quelli avuti dal partner portano la somma ad un numero dispari, e qui nasce il problema... Analogamente siamo sicuri che nella meiosi i cromosomi si dividono esattamente così come siamo abituati a pensare? Numerose sono le donne con corredo cromosomico 46,x0, anziché 46,xx, come si spiega? Di strada ne dobbiamo ancora fare molta nella conoscenza dei geni (lo studio del genoma è in corso, la mappatura è ancora in alto mare, poi dobbiamo capire i meccanismi che regolano l'espressione dei geni... e di questo non se ne parla neppure...), come vedete non ho soluzioni, mi limito a presentare i fatti, le interpretazioni sul perché sono altro... ho visto davvero tantissime cose provocate dai geni impazziti o patologici... gli scienziati lavorano su ipotesi... che possono essere dimostrate vere o false, ma poi bisogna considerare le condizioni in cui lo studio è stato fatto  e cercare di inquadrare l'ipotesi dimostrata nell'ambito di tutte le altre per avere un quadro di insieme... spesso si confonde con appurato e dimostrato quello che abbiamo soltanto ipotizzato... Mi accorgo che sono stato molto prolisso, non so neanche se ho risposto alle domanda... rileggendomi concludo che ho espresso il mio pensiero di tecnico senza l'euforia della scienza esatta.... anche la scienza deve avere dei dubbi... Dottor Vitangelo Coscia"

 

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