INCORAGGIARE L'INDIVIDUALITA’

NEI GEMELLI

di Patricia Malmstrom, M.A. e Elinor Davis; B.A., LVN

Tradotto e riprodotto con il permesso di Twin Services

Translated and reproduced with permission from Twin Services

da Paola Berardi

Molti genitori di gemelli o multipli, si chiedono come i loro bambini saranno in grado di sviluppare identità individuali quando le loro prime esperienze e l’ambiente sono così simili, in particolar modo se si assomigliano. Alcuni genitori hanno visto “programmi televisivi” riguardanti gemelli adulti che ancora vivono insieme e vestono nello stesso modo, che sembra non siano mai diventati persone separate con vite separate. Questi genitori si chiedono cosa possono fare per prevenire che ciò accada ai loro figli. Quando i genitori chiamano la “TWINLINE” con domande riguardo l’individualità, noi li rassicuriamo che l’individualizzazione non è qualcosa che i genitori “fanno” ai gemelli. Gemelli, trigemini, o multigemelli, sono già “individui”, in virtù del fatto che hanno fisicamente corpi e cervelli separati. I familiari possono  sia accentuare che reprimere la loro individualità di multipli, ma non crearla. Tutto ciò è già stato fatto. I genitori a volte ci dicono che si sentono in colpa perché nei primi caotici ed estenuanti mesi, essi non sono in grado di dare ad ciascun bimbo molte attenzioni individuali. Inoltre, noi li rassicuriamo che ogni volta che cambiano un pannolino, danno da mangiare o parlano ai loro bimbi, danno loro “attenzioni individuali”. In ognuna di queste semplici esperienze il bambino agisce con il suo personale apparato sensoriale, memorizzandole ognuna nella propria personale banca di memoria come “ritorno” dal mondo esterno. Per il primo anno, quindi non è necessario preoccuparsi di dividere le esperienze o in altre parole promuovere una individualizzazione per i gemelli. I genitori sono già abbastanza impegnati nella cura fisica dei loro bambini. Ma che dire del periodo tra i 18 mesi e i 3 anni quando i bambini stanno formando i concetti della loro identità individuale, e incominciando il processo di separazione dai genitori? C’è qualcosa che i genitori possono fare durante questo periodo per aumentare l’abilità dei gemelli a stabilire un'individualità e a sviluppare vite separate da adulti? SI! Ecco alcune semplici, ma molto importanti ed utili cose che i genitori e gli altri membri della famiglia possono fare per una salutare formazione dell’individualità dei loro gemelli:

·        Dargli nomi differenti. Se hanno dei nomi con suono simile, si possono usare soprannomi o diminutivi per uno o entrambi per diminuire la confusione.

·        Mettere ad ognuno i propri vestiti ed evitare di vestire i gemelli nello stesso modo almeno dopo l’infanzia. Poche famiglie resistono all’adorabile immagine di bambini vestiti nello stesso modo e non c’è niente di male in ciò durante il primo anno o due di vita. Comunque, poiché l’apparire identici aumenta l’unità nei gemelli, e rende più difficile per gli altri distinguerli, bisognerebbe evitare di vestire i gemelli grandi nello stesso modo. Se hanno vestiti accoppiati, non usarli lo stesso giorno.

·        Dividete i loro abiti. Potete anche mettergli un’etichetta. Metteteli in cassetti diversi in modo tale che i bambini sappiano cosa appartiene ad ognuno di loro e incomincino a scegliere i loro abiti e a vestirsi da soli. Se i vostri gemelli vogliono vestirsi nello stesso modo, non impediteglielo. Piuttosto fornitegli un guardaroba vario e magari ricordategli che le altre persone possono avere dei problemi a riconoscerli. A volte gemelli identici più grandi si vogliono vestire uguali per forzare i loro amici a distinguerli proprio per le loro differenti personalità anziché per le differenze di vestiario. I gemelli che a scuola vestono una divisa hanno questa possibilità.

·        Date ad ognuno i propri giocattoli. Come disse una saggia maestra d’asilo: “I bambini non possono dividere finché non hanno.” Prima che essi possano capire il concetto di dividere con gli altri, di fare i turni e di scambiarsi i giocattoli devono avere qualche nozione di proprietà. Se ogni cosa appartiene ad entrambi è molto difficile per i gemelli pensare a loro stessi come a persone separate.

·        Cercate di rivolgervi ad ognuno di loro per nome e non come “i gemelli” e fate in modo che lo facciano anche gli altri. Quando iniziano la scuola, dategli delle etichette con il nome se necessario o codificate il colore del guardaroba in modo tale che gli insegnanti e gli altri bambini sappiano che “Jenny indossa sempre qualcosa di blu e Sarah qualcosa di rosso”.

·        Per i compleanni fate due piccole torte e cantate due volte “Tanti auguri”. Fategli regali separati e incoraggiate familiari ed amici a fare altrettanto. Poche cose sono più frustanti per due giovani gemelli che ricevere un regalo da “dividere”.

Esperienze separate

Mentre provate a mettere in atto i suggerimenti di cui sopra (non preoccupatevi se non sempre riuscite ad applicarli tutti), vi potete chiedere se dovreste sviluppare esperienze separate per i vostri gemelli in modo da aiutarli a sviluppare una individualità. Ci possono essere alcuni benefici nella separazione, ma non devono essere forzati prima che i gemelli siano pronti ad accettare la separazione stessa. Se gestire le uscite di uno alla volta impone un grosso peso finanziario e logistico alla famiglia, provate con qualcosa di più semplice, tipo una chiacchierata di cinque minuti con ogni bambino singolarmente ogni mattina o al momento della nanna. In alcune famiglie, ogni genitore prende uno dei gemelli una breve uscita. A volte capita che un genitore ne porti fuori uno mentre l’altro gemello sta a casa con l’altro genitore. Pochi ragazzi però lo capiscono, pensano piuttosto che quello che sta in casa sia in punizione. Un genitore single che ha un parente stretto o un amico che i bambini conoscono bene può chiedere a questa persona di stare alternativamente con uno dei gemelli mentre l’altro ha il genitore tutto per sé. Brevi periodi di lontananza dal co-gemello danno ad uno gemello l’opportunità di interagire direttamente con un adulto o con altri bambini, senza aiuto, interferenza o competizione reciproca. Specialmente in situazioni in cui un gemello è più abile nel parlare e più vivace ed abitualmente esprime le necessità anche per il fratello più tranquillo, avere momenti separati sprona un bambino timido ad imparare a “parlare per se stesso”. Tali esperienze possono aiutare sia per lo sviluppo del linguaggio che del senso di capacità sociale individuale. Se si organizzare esperienze separate per i vostri bimbetti è per voi difficile o disturba i gemelli, non fatelo. La separazione fisica non è quella che rende le persone individui. La cosa importante è stabilire relazioni individuali con ogni bambino, in ogni modo possibile: conoscere gli interessi di ciascuno e premiare le conquiste con sorrisi e lodi, partecipare alle loro necessità. Se percepiscono che voi li vedete come due esseri separati, divisi, essi impareranno a vedere loro stessi così.

Separazione a scuola 

Il discorso di separare le esperienze porta inevitabilmente al problema della scelta della scuola. Può sembrare logico da quello che abbiamo detto finora che è meglio mettere i gemelli in classi separate. Infatti, molti direttori scolastici seguono ancora una politica di separazione dei gemelli al nido, senza tenere in considerazione i desideri dei genitori, nell’errata convinzione che ciò svilupperà l’individualità e diminuirà i problemi di comportamento per gli insegnanti. Comunque, il fatto è che tutte le ricerche sullo sviluppo dei gemelli negli ultimi vent’anni e l’esperienza di migliaia di famiglie supportano la conclusione opposta. I gemelli che possono stare insieme nel periodo prescolare e se vogliono anche nei primi anni di scuola elementare sembrano ottenere risultati migliori sia da un punto di vista accademico che sociale rispetto a quelli che sono stati arbitrariamente separati. I bambini di quattro o cinque anni semplicemente non sono pronti a fare la transizione da casa e genitori alla scuola e simultaneamente separarsi dal compagno di tutta la loro vita. I gemelli che sono separati troppo presto diventano così ansiosi riguardo il dove è e il benessere l’un dell’altro che non riescono a concentrarsi sull’apprendimento e sulla socializzazione. Una volta che l’adattamento alla scuola è realizzato, la separazione a livelli scolastici superiori avviene facilmente. Abbiamo riscontrato che lo sviluppo dell’individualità nei gemelli è posticipato anziché aumentato con una prematura separazione scolastica.  

Lasciateli essere se stessi

Nel desiderio di promuovere l’individualità nei loro gemelli, i genitori possono incoraggiare o imporre differenze tra i bambini che non esistono. I gemelli identici e anche alcuni gemelli fraterni possono avere interessi ed attitudini molto simili. Non devono essere privati dell’opportunità di coltivare gli stessi hobbies, sport o lezioni se è ciò per cui sono più portati. Provate a sostenere e a rispettare la vera inclinazione di ogni bambino il più possibile, simili o diverse comunque esse siano. E’ importante rendersi conto che le attitudini rispetto all’individualità variano ampiamente nelle diverse culture e che gli Stati Uniti sono probabilmente agli estremi della glorificazione  del più ”marcato individualismo”. Per esempio, la cultura Africana riguardo i gemelli celebra e richiama l’attenzione sulla gemellarità in diversi modi e gli americani di colore spesso continuano queste tradizioni vestendo i gemelli fraterni nello stesso modo per molti anni e dando loro nomi simili. I gemelli sono nati in un’univoca, stretta e complessa relazione, più intima anche del matrimonio. Essi probabilmente sanno meglio come condurre e mantenere una relazione a lungo termine rispetto a quelli di noi che sono venuti al mondo da soli. D’altro canto, la sfida di diventare un adulto indipendente è più complessa per i gemelli che per il resto di noi. Come abbiamo detto, i genitori possono aiutare il processo in modo sottile senza violare lo stretto legame tra i loro bambini.

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