Gelosie continue... i dentini da latte
Una mamma scrive: "Ho due bambine monozigote di sei anni, Luisa e Miriam, il problema attuale è che Luisa sta perdendo i dentini da latte e Miriam - che è più indietro - ne soffre a tal punto che cerca di convincere la sorella a non muovere i dentini che ballano per non essere da meno. Cerco di farle capire che perdere i dentini non è poi così importante e che - comunque - non essendo uguali, ma due individui distinti, ognuna ha i suoi tempi e - senz'altro ci sarà anche il suo momento! Ma, purtroppo, non devo essere così convincente: la verità è che il problema è un po' più complesso e non si ferma ai denti. Spero che qualcuno possa darmi un consiglio? Dove sbaglio? E cosa devo fare? Speravo che - dopo sei anni in cui vado ripetendo che anche se si assomigliano molto non sono uguali - speravo adesso di raccogliere qualcosa, invece raccolgo poco."
Paola B.: "La mia grande ha 6 anni e sta perdendo i dentini da latte e ti capisco: i miei gemellini (3 anni e mezzo) hanno le stesse gelosie che dicevi nei confronti della sorella e, qualche tempo fa, Gabriele mi ha anche spaventato dicendomi che aveva un dente che gli faceva male, io guardo e riguardo in bocca, anche con lo specchietto, ma niente. Poi mi dice: "Senti che scuote?" e non era affatto vero!!! Solo che sua sorella è in trepida attesa del "topolino dei denti" che porta i regalini ed anche lui voleva sentirsi importante. Per il momento io me la sono cavata dicendogli che è ancora piccolo, ma temo che fra qualche anno faranno come le tue. Forse puoi provare a dare qualche contentino ad entrambe... e farle sentire entrambe importanti. in bocca al lupo."
Alessandra R. : "Anche io ho due gemelline di 7 anni, gelosissime l'una dell'altra, e puoi star tranquilla che i tuoi problemi ce li ho anch'io: i discorsi sulle differenze e tutta la mia buona volontà per accentuarle sembrano non aver sortito alcun effetto. Per i dentini, anche Sara è un po' avanti rispetto a Silvia, e io, per evitare troppe tragedie, ho risolto così: quando una delle due perde un dentino, il topolino porta qualcosina anche all'altra, per "simpatia". Per il momento funziona."
Jackie: "Io e Tella (mia moglie) combattiamo questa gelosia da quando Luca e Marco hanno iniziato a prendersi in considerazione. Le abbiamo provate tutte comprese le classi separate fin dalla scuola materna, ma non c'è stato verso... ieri hanno ritirato la prima pagella (naturalmente identica) ed ognuno - prima della sua - ha voluto vedere quella del fratello per fare un confronto!!! Su col morale, noi dobbiamo fare il possibile, ma hanno bisogno di spazi di litigio per affermare la propria individualità."
La stessa mamma scrive alla Dottoressa Annalisa Zabonati - psicologa e psicoterapeuta: "Sono una mamma di due gemelle di sei anni, Luisa e Miriam. Le scrivo per parlarle delle mie due bambine e di un problema credo molto comune a tanti gemelli: la gelosia. Siamo nel periodo dei dentini. Luisa perde cinque dentini da latte; Miriam è a tre. Il disastro è fatto. La gelosia di Miriam è molto evidente. Piange, si nasconde, dice che la sorella andrà a scuola a pavoneggiarsi e lei no. Premetto che abitando in un piccolo paesino, le bambine vanno a scuola insieme essendoci una classe sola. Ho cercato di spiegare a Miriam che non sono uguali (anche se monozigote) e quindi ognuno ha e gli succedono cose diverse, e non sempre necessariamente all'unisono. Ma pare che per lei la cosa sia invece molto importante. E' una questione di gelosia verso la sorella? O è solo un problema verso i compagni di classe? Devo comunque consolarla o devo lasciare anche che la cosa passi da sola col tempo. Perché noto che più le spiego e più la coccolo e più la cosa si accentua. Mi spiego: se sta piangendo non la smette più anzi si aggrava la situazione. Spesso negli anni passati le difficoltà si appianavano da sole, ma ho paura che questa gelosia, piccola o grande, io non riesco a quantificarla, cioè non riesco a capire quanto io in effetti mi debba preoccupare. Il problema si fermerà ai dentini, che comunque perderà anche Miriam, o si ripercuoterà su altre cose? A scuola vanno bene tutte e due, ma sono molto attente anche a quello. Vogliono sapere se la maestra dice bene sia di una che dell'altra. Io credo di non accorgermi di tutto, ma in realtà loro si curano molto. Cosa posso fare per almeno lenire la situazione? O devo pensare che un po' di gelosia ci sarà sempre? E se ci sarà sempre è poi così grave? Non sono una di quelle che sostiene che la separazione dei gemelli all'asilo o a scuola sia poi così positiva. Intendo dire che poi, come nel mio caso, i problemi nascono a casa con la mamma da dover sempre dividere a metà. A scuola o all'asilo le mie bambine vivono abbastanza separate, hanno luoghi di lavoro distinti, banchi distinti ed anche amici diversi. Il problema però esiste comunque. Se ha del tempo per me, io aspetto una sua opinione al riguardo, e anticipatamente la ringrazio per la sua attenzione. E' comunque molto utile sapere che ci sono delle persone che si occupano anche delle famiglie dei gemelli. Grazie."
Risponde la Dottoressa Annalisa Zabonati - psicologa e psicoterapeuta
"La gelosia é un tema ricorrente nei rapporti fraterni e sororali e questo produce non poca ansia nei genitori che temono gravi ripercussioni sulle relazioni e sulla crescita dei loro figli e delle loro figlie. Nel caso delle coppie gemellari la "rivalità" é presente ancora prima della nascita, nella condivisione di uno stesso spazio, in quanto i due hanno caratteristiche diverse (così come si evidenzia anche dalle ecografie). Nel parto la nascita é ovviamente distinta, prima nasce uno e poi l'altro, e durante l'allattamento uno cerca di prevalere sull'altro (non é detto che sia il più forte a farlo, anzi a volte é proprio il contrario). Per le coppie di gemelli é una condizione inevitabile, dato che la madre é una e questa deve essere "spartita". Sta al genitore comprendere queste distinzioni che lo portano a sentire quando é il momento per uno o per l'altro, senza per questo fare delle discriminazioni... é buona cosa rammentare che chi si lamenta non sempre é quello che ha più bisogno. Ma questa rivalità é anche il segno del riconoscimento della presenza dell'altro partner della coppia come diverso e distinto, quindi come soggetto con proprie caratteristiche e desideri e si sfuma così la tentazione della "con-fusione" tra i due. Solitamente il momento in cui sembra ci sia maggiormente acrimonia é quello in cui si può meglio stabilire un rapporto d'amore reale e sincero. Lasciare quindi che se la sbrighino da sole, con le questioni della rivalità e rimanere ad osservare, senza propendere per l'una o per l'altra, ma responsabilizzarle nel loro rapporto di coppia, così unico e speciale."
25-02-2002
A
proposito di questi argomenti esistono i seguenti testi:
BERTO SCALARI, Essere fratelli. Scontri ed incontri. Quale posto occupano i genitori, Armando Editore, 1998