l'educazione dei gemelli

(tratto dagli opuscoli della Fondazione ASM per la salute dell'infanzia - C.so Italia, 45 - 20122 Milano)

Introduzione

Compito fondamentale dell'educazione è aiutare ogni bambino, sia esso singolo o gemello, ad acquisire la propria identità ed autonomia. Per fare questo non esistono regole rigide da seguire, né metodi infallibili; la cosa più importante è tenere sempre presente che ogni bambino va considerato come un individuo irripetibile con la propria storia personale e familiare. Questo soprattutto nel caso dei gemelli, poiché molto spesso si tende a considerarli come una coppia e non come singoli individui.  

I gemelli devono crescere e comportarsi nello stesso modo?

La diversa personalità dei gemelli è evidenziabile già in epoca prenatale. Il gemello, infatti, inizia il rapporto con il suo co-gemello ancor prima della nascita dividendo con lui l'ambiente intrauterino. L'osservazione ecografica ha mostrato che i gemelli interagiscono fra di loro stabilendo una relazione "armoniosa" o di "costante battaglia" nella cavità uterina e che questa modalità di relazionarsi fra loro è spesso conservata anche in epoca post-natale. Bisogna tenere presente che talvolta i gemelli si sviluppano con velocità diverse sia dal punto di vista fisico che emotivo. Ciò non deve costituire motivo di preoccupazione: ogni bambino, gemello compreso, ha delle proprie tappe di crescita.

Come favorire il processo di individuazione nei gemelli?

Fin dall'inizio lo sviluppo psicologico dei gemelli differisce radicalmente da quello del bambino singolo. I gemelli infatti sviluppano due forti legami affettivi, quello con la madre e quello con il co-gemello. Nei primi mesi di vita un gemello è in genere confortato dalla presenza dell'altro. Ciò può portare i genitori a ritenere che ci sia meno bisogno della loro presenza e che sia meglio lasciarli il più possibile insieme. Anche per un gemello, così come per un bambino singolo, è invece importante stabilire un rapporto personale con la madre, sentire tutte per sé le cure ed attenzioni senza doverle necessariamente dividere con qualcun altro.  

Se uno solo dei gemelli richiede attenzioni particolari?

Prima della nascita di due gemelli l'amore materno si divide fra entrambi in egual misura; dopo la nascita la storia dei due bambini può essere diversa e condizionare l'affetto e le cure della madre verso uno dei due gemelli. E' normale che la ripartizione del tempo materno fra i due bambini sia diversa: spesso uno dei due richiede più tempo perché piange di più, perché mangia lentamente, perché può avere bisogno di un ricovero più prolungato dopo la nascita, etc. E' importante che la mamma non si senta in colpa per questo verso l'altro figlio, perché con il tempo verrà ristabilito un equilibrio.  

I gemelli sanno di essere gemelli?

Il momento in cui i gemelli diventano consapevoli del fatto di essere gemelli è molto variabile. A due anni generalmente la maggior parte dei bambini si rende conto di ciò: questo può essere un momento molto difficile e sono possibili atteggiamenti aggressivi per attirare l'attenzione materna o di altre figure vicarianti (come ad esempio gli insegnanti). Il bisogno di identificarsi e di assumere la propria identità a questa età p molto forte; ognuno deve capire chi è "lui" rispetto all'altro. Ciò può far si che si instauri una notevole competitività. Nonostante questo, il loro legame rimane comunque molto stretto.

Quali sono i rapporti con i fratelli?

Normalmente la nascita di un bambino genera gelosia nel fratello più grande. Essa può essere accentuata con la nascita dei gemelli per il maggior impegno che richiedono. E' importante quindi far sentire il fratello più grande protagonista di ciò che gli sta succedendo intorno, coinvolgendolo nella cura dei gemelli, nella riorganizzazione familiare e riservandogli spazi propri. Tutto ciò contribuisce a far sviluppare in ogni gemello la propria individualità e a farlo sentire unico. Il gemello infatti fina da quando nasce vive in compagnia di un riflesso di sé. Per  ciascuno dei due differenziarsi, distinguersi dal proprio doppio, potrebbe essere difficile. E' importante quindi considerare i bambini come individui, non come una coppia. Questo è possibile se lo sforzo viene compiuto non soltanto dai genitori, ma anche da  chiunque altro si occupa di loro.

Quali sono i comportamenti educativi più corretti?

Non bisogna trattare i bambini nello stesso modo e pretendere da loro gli stessi comportamenti. Al contrario, è importante aiutare ciascun gemello a far emergere la propria personalità. Se è possibile è meglio predisporre stanze separate, in modo che ogni bambino abbia un proprio spazio; se questo non è possibile è comunque importante che fino dalla prima infanzia i gemelli dormano ognuno nel proprio letto. E' preferibile che i nomi di battesimo dei due bambini non siano simili. Nell'abbigliamento si possono scegliere abiti diversi o simili, ma non uguali: magari con lo stesso disegno ma colori diversi. Una pettinatura o un taglio di capelli diversi potrebbero aiutare i genitori a riconoscerli a colpo d'occhio. Anche i giocattoli non devono essere necessariamente uguali, ma adatti ai desideri di ciascun bambino. Le foto sono un altro contesto nel quale i parenti e gli amici tendono ad unificare i gemelli. Avere foto diverse per ciascun gemello aiuta a riconoscerli come individui distinti.  

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