Da Donna Moderna del 20-03-2003 a cura di Cinzia Testa

"Dedicato alle mamme in “doppia gravidanza”. Triplicate tutte le analisi mediche. Praticate lo yoga. Mangiate con misura. Prenotate presto l’ospedale. E seguite i consigli che trovate qui"

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L'ecografia lo ha confermato: il bambino che aspettate... sono due. E adesso? Potete stare tranquille: ormai i ginecologi sono preparatissimi a questo tipo di evento. Secondo i dati presentati al Convegno sulla gestione delle gravidanze multiple, infatti, i casi di parti gemellari sono aumentati del dieci per cento negli ultimi dieci anni. «Il motivo di questa crescita è legato soprattutto alle tecniche di fecondazione assistita» spiega Carlo Flamigni, direttore della I Clinica ostetrica e ginecologica dell’Università degli studi di Bologna. «Che comunque, da un paio di anni, grazie a metodi di prelievo degli ovuli più sofisticati, portano a concepire due bambini, al massimo tre». Ma, anche se ormai sono all’ordine del giorno, le gravidanze gemellari richiedono maggiori attenzioni. Con la consulenza di Anna Maria Marconi, responsabile dell’Area ostetrica della Clinica ostetrica e ginecologica dell’Università di Milano, all’ospedale San Paolo, vi diciamo tutto ciò che dovete sapere e fare nell’attesa.

I controlli. Anche se la conferma di una gravidanza multipla viene dall’ecografia, in genere il medico se ne accorge già durante la visita. Infatti, le dimensioni dell’utero sono maggiori rispetto a quelle di una gravidanza singola. Dal momento in cui sapete di attendere due gemelli, dovete tenere sotto controllo la vostra salute e quella dei bambini. Perché il vostro organismo, sottoposto a un lavoro maggiore, è più delicato. Ed è più facile che si manifestino disturbi come il diabete gravidico e l’ipertensione. Ecco perché vanno ripetuti ogni mese tutti gli esami che, nell’arco di una normale gravidanza, si fanno solo tre volte (vedi tabella). La prima analisi del sangue è supercompleta e uguale per tutte. Serve per scoprire, tra l’altro, se siete immuni alla rosolia e alla toxoplasmosi. E ricerca i virus delle epatiti e dell’Aids. Dopo però, a differenza delle altre mamme, voi dovrete ripetere un normale esame del sangue ogni tre settimane. Con la stessa frequenza, dovrete rifare anche l’esame delle urine e l’ecografia. E ogni volta, con tutti i risultati, dovrete andare dal ginecologo.

L’attività fisica. Anche se aspettate due bambini, non dovete certo passare nove mesi sedute in poltrona. Un po’ di attività fisica fa bene anche a voi. A patto che sia il ginecologo ad autorizzarvi e che si tratti di un allenamento molto moderato. Le gravidanze gemellari, infatti, sono più a rischio di parto prematuro. No assoluto, quindi, a tutti gli esercizi che richiedono capacità di equilibrio e saltelli, perché vi espongono al rischio di cadute. Sì, invece, a un corso di yoga: oggi ce ne sono anche alcuni studiati per chi è incinta. Potete chiedere informazioni e indirizzi alla Federazione Italiana Yoga, tel. 0187603554. Questa attività insegna anche il rilassamento e la respirazione, due tecniche che vi servono per combattere l’ansia e l’insonnia e che vi aiuteranno nel travaglio. Sì anche al nuoto, ma solo una volta alla settimana per 30-40 minuti. E, naturalmente, sì al corso di preparazione al parto, durante il quale si pratica una forma molto dolce di attività fisica. Le lezioni vengono organizzate sia all’interno di strutture pubbliche (come ospedali e consultori) sia presso centri privati. In genere iniziano al settimo mese di gravidanza: nel vostro caso, però, chiedete se potete anticipare di un mese. Così sarete pronte anche nel caso i bimbi nascessero prima del normale termine.

Il parto. Tra il quinto e il sesto mese di gravidanza decidete in quale ospedale volete partorire. È un po’ presto per pensarci, ma nel vostro caso è meglio giocare d’anticipo. Se voi state bene e la crescita dei bimbi è regolare, il parto può avvenire in modo naturale al nono mese. Nella maggior parte dei casi, però, i gemelli nascono prematuri intorno alla trentasettesima settimana. «Per questo, preferite un ospedale che abbia anche un reparto di patologia neonatale, cioè con una parte dedicata esclusivamente all’assistenza dei neonati» consiglia Anna Maria Marconi. «Così, se il bambino nasce prematuro, potrete stargli ugualmente vicino».

Il telefono amico. Ora, per aiutare le mamme che aspettano dei gemelli, è nato un servizio telefonico. Creato dalla Fondazione Asm per la salute dell’infanzia, si chiama Filo Rosso, tel. 028910207. Potrete chiamare il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, dalle 10.30 alle 13.30; giovedì dalle 14 alle 17. All’altro capo del filo, gli specialisti vi daranno tanti suggerimenti da mettere in pratica nell’attesa. E dopo il parto, quando sarete alle prese con due neonati. Vi potranno inviare anche opuscoli informativi.

Nove al posto di tre

L’esame Che cosa controlla Ecografia
Ecografia La crescita e lo stato della placenta.
Visita ginecologica e controllo del peso e della pressione Lo stato di salute della donna e del bambino.
Analisi del sangue: emoglobina, ferro, azoto, creatinina, glicemia, quadro sieroproteico, bilirubina e transaminasi Permette di verificare se c’è anemia, come funzionano i reni, la presenza o meno di diabete, la quantità di proteine che si trovano nel sangue, il funzionamento del fegato.
Analisi completa delle urine Lo stato di salute generale dell’organismo.

 

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