L'allattamento al seno dei gemelli al ritorno dall'ospedale

(ad alcuni interrogativi di una mamma rispondono: Martina Carabetta - consulente della LLLI e Patrizia Rossini una mamma che allatta al seno)

Una mamma scrive: "Potete dare un aiuto a una mamma molto, molto spaventata? Praticamente - da quando sono venuta a casa dopo due notti di ospedale - i pupi non fanno altro che mangiare e mi sembra di non poter fare altro che questo, allattare. Non sono sincronizzati, non sono regolari, si svegliano ogni ora e mezza circa, a volte arrivano anche a tre, di notte mai più di due".

Martina: Questo spaventa molte mamme anche con un neonato solo, perché si dice ancora spesso che i pupi devono fare 6 poppate, ma non è per l'allattamento al seno!!!! Ora, io capisco che tu abbia a che fare con due neonati, ma se anche dessi il biberon sarebbe la stessa cosa; forse farebbero qualche pausa più lunga, ma sarebbe un traffico tutt'altro che semplice che "tirare fuori la tetta", per non parlare del costo doppio del latte artificiale!

"Il mio seno comincia ad avere il latte ma ancora non è sufficiente e così completiamo il pasto con il latte artificiale. Sto facendo bene?"

Martina: Se tu dai latte artificiale, impedisci al seno di regolare la produzione; c'è una percentuale di donne che non ce la fanno a dare solo il loro latte a due bimbi, ma la stragrande maggioranza invece sì, se il seno ha la possibilità di essere stimolato adeguatamente. Prova - per un paio di giorni - a metterti a letto ed allatta allatta allatta, fai il ping pong, ovvero l'alternanza continua dei seni, e non spaventarti, non devi farlo per tutta la vita :-)))

"Li allatto troppo spesso?"

Martina: Assolutamente no! Il seno produce quando viene SVUOTATO e non deve "riempirsi", come spesso dicono sbagliando clamorosamente!

"Quando si svegliano vedo che cercano regolarmente il seno, li devo allattare a richiesta o devo aspettare un minimo?"

Martina: Il seno regola la produzione sulla richiesta dei bimbi, se si impone un minimo di regola, il meccanismo salta.

"Credete che sia ingiusto se di notte li nutro con il latte artificiale (faccio stare su mio marito) così almeno dormo un po' di ore?"

Martina: :-)))) E' giusto ciò che tu senti giusto fare :-))) Prova a procurarti un buon tiralatte elettrico, così magari la mattina ti tiri un po' di latte e dai quello ai bimbi, aumentando anche la tua produzione per il resto della giornata. Se invece pensi di non farcela anche col tiralatte (più che lecito ;-) ) possiamo studiare altre strategie. Sai che le consulenti LLLI sono disponibili al telefono e in incontri periodici, spesso anche a casa, se vuoi ti metto in contatto con la più vicina a te. Visita anche il nostro sito, lo troverai utilissimo.


Patrizia Rossini: "Premetto che non sono una consulente della Lega Latte, ma solo una bi-mamma che ci teneva tanto a poter allattare al seno i suoi gemelli e che ha tentato (con successo) di mettere in pratica i consigli della Lega. Tommaso e Michele sono nati - con parto spontaneo - alla 39° settimana di gravidanza, di 2800 e 3100 grammi; hanno ormai quasi 8 mesi e continuo tuttora ad allattarli esclusivamente al seno, come ho sempre fatto, seppure mangino ormai anche altre cose (due pappe al giorno); l'"esclusivamente" indica che non ho MAI usato il latte artificiale; ormai siamo assestati su quattro poppate a testa, al giorno, più pranzo e cena di pappe. Devo ammettere che mi sento un po' stanca, ma i miei pargoli, invece, non sembrano accusare alcun segno di stanchezza, adorano la tetta e - anzi - incomincio a domandarmi se riuscirò mai a convincerli a smettere!! Allora, come ho fatto? Beh, innanzitutto, ho avuto la fortuna, come te, di avere due bimbi nati a termine e di buon peso. Questa, credimi, è veramente una condizione di grazia, non sai quanto è più difficile con bimbi prematuri o sottopeso, che non tirano abbastanza!! Dici di essere molto spaventata: cerca di mantenere la calma e goditi i momenti di allattamento come intimità profonda con i tuoi bambini, che non tornerà mai più così profonda!! Anch'io all'inizio temevo di non farcela, ci si mette anche la depressione/stanchezza post-parto o, comunque, il senso di inadeguatezza, la paura che hanno tutte le mamme di non sapere bene che fare in generale con degli esserini così piccoli, per di più due, ma ce l'ho fatta!! Sì, anch'io ho avuto la sensazione, i primi mesi, di passare tutto il mio tempo ad allattare, ma non sai quanto sia importante, specie i primi tempi, lasciare che siano i bambini a regolare i ritmi di allattamento: questo permette al tuo fisico, al tuo seno, di assestare la produzione di latte sui livelli che servono a due bambini. Sono arrivata - a volte - anche a 18-20 poppate al giorno!! NON DARE RETTA A CHI TI DICE CHE ALLATTI TROPPO SPESSO!! Non esiste il "troppo spesso"!! C'è un sacco di disinformazione in materia, fregatene dei consigli sbagliati come questo, anche se vengono da pediatri o nonne che credono di sapere che cosa fare, avendo allattato o essendosi laureati in pediatria 30-40 anni fa (e bada bene, proprio nel periodo in cui, per un cattivo prodotto del movimento di emancipazione femminile, l'allattamento al seno, fino a quel momento ben visto, diventava fortemente disincentivato come forma di "schiavitù femminile") . Difficilmente i pupi sono sincronizzati o regolari, ogni bambino ha le sue necessità, in utero venivano alimentati in continuazione, perché pensare che appena venuti al mondo debbano cambiare di colpo le regole? Cerca di rispettare più che puoi i ritmi di ciascuno dei due e fregatene del fatto che non siano passate neanche due ore dalla precedente poppata. I ritmi regolari vanno bene con il biberon, che è una quantità e qualità sempre uguale di latte. Il latte materno cambia composizione e quantità di continuo, a seconda di quello che il bambino vuole e di quello che tu hai mangiato; può essere più liquido, se il bimbo ha più sete, o più grasso se ha più fame. Sembra incredibile, ma, credimi, è così. E' un meccanismo complicato, ma fantastico e in parte ancora non completamente conosciuto che la natura ha predisposto. Se riesci, allattali contemporaneamente, le volte in cui dimostrano di avere fame entrambi: io non ci sono riuscita, però è un bel po' di tempo risparmiato!! Se non ci riesci, consolati pensando al fatto che allattandoli separatamente potrai riservare a ciascuno l'attenzione e il calore di mamma che avrebbe avuto se fosse nato singolo. Specie la notte, io ho benedetto il fatto che fossero non sincronizzati: riuscivo a finire di allattare uno, che si riaddormentava beato, prima di incominciare con l'altro!! Ho sempre avuto la convinzione che, per quanto stancante fosse, allattare al seno i miei bimbi era una cosa cui tenevo tantissimo e dunque, ho cercato di evitare altre occasioni di stanchezza (cambi di pannolino, faccende domestiche, bagnetti, ecc.), ma mai questa. Inoltre, la notte la prolattina secreta dal nostro corpo viene prodotta in abbondanza, di conseguenza la produzione di latte aumenta: non evitare dunque le poppate notturne, piuttosto cerca di recuperare il sonno quando dormono i pupi, anche di giorno. E al papà fai fare altro: i cambi di pannolino, le coccole... non ha bisogno di somministrare il biberon per essere un buon papà di gemelli!! I ritmi di sonno - veglia sono diversi da bambino a bambino, ci sono bimbi (indipendentemente dal fatto che siano allattati artificialmente o al seno) che fin dalla più tenera età si fanno tutta la notte filata e altri che fino a 3 anni si svegliano la notte. Se ti può consolare (sic!) i miei bimbi quando avevano pochi mesi si svegliavano una sola volta la notte, verso le 2,30-3, dalle 20 della sera prima; ora - invece - è un periodo che si svegliano tantissimo di più.... sigh!!! Chiedi se è ingiusto usare il latte artificiale: il termine ingiusto non lo userei, sei liberissima di farlo, devi solo chiederti se sei veramente intenzionata ad allattare al seno i tuoi bimbi; se sì, evita del tutto il latte artificiale e il biberon, sia di giorno che di notte: le cosiddette aggiunte rischiano di interferire seriamente con il meccanismo naturale "più-succhiano-più-il seno-produce-latte". Succhiare dal biberon è più facile per il bambino, che potrà trovarlo quindi più comodo e quando gli si offre il seno non succhiare abbastanza come dovrebbe. Pian piano, il tuo seno produrrà sempre meno, fino a far sparire del tutto il latte. Quindi, anche se ti sembra di non avere ancora latte a sufficienza (perché, poi? Forse fai la famigerata doppia pesata? BUTTA VIA LA BILANCIA!!!) lascia stare l'aggiunta. Anch'io ero tanto titubante a seguire questo consiglio, all'inizio, con tutti intorno a dirmi che facevo morire di fame i miei bambini e, invece... sono cresciuti benissimo, sono dei veri e propri torelli di 10 chili e passa a quasi 8 mesi (praticamente le dimensioni di bimbi di un anno!!). Anche Tommaso, che inizialmente non succhiava quasi dal seno, ha presto imparato e - all'alba dell'8° giorno di vita - ha finalmente capito che gli piaceva!! Per concludere, volevo dirti che ho fatto mia la frase che ho sentito dire da una madre allattante convinta: "Una mamma può rinunciare all'allattamento per una sua decisione e questo, anche se non lo condivido, posso accettarlo. Ma se si fallisce (e la durata é un fatto soggettivo ) perché mal consigliate, resta dentro un senso di inadeguatezza e si continua a ripensare a cosa sarebbe potuto accadere se si fossero incontrate altre persone""

Scritto il 12-06-2001

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