La
Psicologia Umanistica
Cenni storici e teorici
Il paradosso umanista
Bibliografia
L’Umanesimo è un movimento culturale
sorto in Italia alla fine del XIV sec. e diffusosi
in tutta Europa fino al sec.XVI,caratterizzato
dal rifiorire degli studi classici e dell’affermarsi
di una concezione della vita basata sulla
riscoperta di autonomi valori umani e storici.In senso lato il termine significa quegli atteggiamenti intellettuali e quelle soluzioni espressive,in cui acquistano particolare peso i modelli formali dell’antichità classica greco-latina.Il termine risale ai primi dell’ottocento e rimanda però alle espressioni ciceroniane humanae litterae o studia humanitatis,con cui si designava l’educazione alta di tipo letterario e filosofico.L’Umanesimo prese avvio dall’attività di ricerca,ricopiatura e studio dei testi antichi svolta da Petrarca,considerato il precursore dell’umanesimo,il "protoumanista".Attraverso i temi classici della virtù e della saggezza,oltre che alla riscoperta dei testi di Platone,i delineò una nuova concezione dell’uomo:egli,pur senza abbandonare l’interesse religioso,trovava espressione soprattutto nell’azione e nella volontà dispiegata in una dimensione naturale.Si sviluppò così l’idea della centralità dell’uomo,inteso come l’unico essere capace di elevarsi fino alle forme più alte e di decadere fino alle più infime.