Legge n. 16 – Usate l’assenza per guadagnare rispetto e stima

Sentenza:

Un eccesso di presenzialismo può far scendere le vostre quotazioni: più vi fate vedere e più si parla di voi, più correte il rischio di apparire banale.
Se vi siete già affermato in un gruppo, una sparizione temporanea farà notizia e accrescerà l’ammirazione attorno alla vostra persona. Dovete imparare quando è il momento di andarvene. Createvi credito centellinando la vostra presenza.
 
 

L’assenza fa svanire le piccole passioni e infiamma le grandi, come il vento spegne una candela e alimenta un incendio (La Rochefoucauld)

Un uomo disse a un derviscio: perché non ti vedo più spesso?
Il derviscio rispose: perché le parole "perché non sei venuto a trovarmi?" sono più dolci alle mie orecchie delle parole "perché sei ancora qui?" (Mulla Jami)
 
 

Le chiavi del potere

Ogni cosa nel mondo dipende dall’assenza e dalla presenza.
Una presenza assidua vi conferirà potere e farà convergere l’attenzione su di voi, sarete illuminati da una luce più intensa di quella che illumina chi vi circonda, ma inevitabilmente verrà il momento in cui l’eccesso di presenza sortirà l’effetto opposto: più siete visto in giro, più si parla di voi e più le vostre quotazioni tendono al ribasso: diventate un’abitudine.

Indipendentemente a tutti gli sforzi che potete fare per apparire diverso, sotto sotto, senza che ne comprendiate il motivo, a gente vi rispetterà sempre meno.
Dovete imparare a sottrarvi al momento giusto prima che essi, inconsapevolmente, vi allontanino, è come giocare a nascondino.

La verità di questa legge può essere facilmente verificata e strumentalizzata in storie d’amore e di seduzione: "l’amore non muore mai di fame, ma spesso di indigestione"
Quando avrete reso possibile di essere trattato come uno qualsiasi, sarà troppo tardi. Sarete ingoiato e digerito. Per evitare che ciò avvenga dovete affamare l’altra persona della vostra presenza. Costringetela al rispetto facendo balenare la minaccia di una vostra possibile perdita: create una situazione sul modello di presenza e di assenza.

Come diceva Napoleone: "se vado spesso a teatro la gente smetterà di notarmi"

Oggi in un mondo inflazionato dalla presenza attraverso il flusso di immagini il gioco dell’assenza è ancor più efficace, non sappiamo più come sparire e nulla sembra più privato, cosicché attribuiamo grande considerazione a chi sia in grado di sparire a suo piacimento.
 
 

Immagine: il sole.

Può essere apprezzato soltanto tramite la sua assenza, più sono i giorni di pioggia più ardentemente si desidera il sole, ma troppi giorni di caldo rendono il sole opprimente. Imparate a tenervi nell’ombra e fate in modo che la gente desideri il vostro ritorno.
 
 

Estendete la legge dell’assenza alle vostre capacità, rendete quello che offrite al mondo raro e difficile e automaticamente ne aumenterete il valore.
Arriva sempre il momento in cui coloro che detengono il potere logorano il consenso, siamo stanchi di loro, abbiamo perso il rispetto di cui li avevamo gratificati, non li vediamo più diversi dal resto del genere umano, che è come a dire che li vediamo peggiori, dal momento che mettiamo a confronto l’attuale considerazione ai nostri occhi con quella di cui li avevamo precedentemente gratificati.

Sapere quando ritirarsi è un’arte, se esercitata correttamente potete riacquistare il rispetto che avevate perso e riguadagnare parte del vostro potere.
Rendetevi troppo disponibili e l’aura di potere che avete creato intorno a voi si logorerà, fate il gioco contrario: rendetevi meno accessibili e date maggior valore alla vostra presenza.
 
 

Un parere autorevole: usate l’assenza per creare rispetto e stima.

Se la presenza sminuisce la fama, l’assenza l’aumenta.
Un uomo che quando si assenta è visto come un leone, diventa comune e ridicolo quando è presente.
I talenti perdono il loro lustro quando ci diventano troppo familiari, perché l’involucro esterno della mente è molto più facilmente percepibile del suo ricco contenuto.
Perfino il genio più straordinario ricorre alla ritirata, in modo che gli uomini possano tributargli onore e che il compianto per la sua assenza ne accresca la stima. (Baltasar Gracian)
 
 

L'opposto

La legge si applica solo quando si è raggiunto un certo livello di potere. La necessità dell’assenza si produce solo quando avrete consolidato la vostra presenza.
Se ve ne andate troppo presto non potrete rafforzare il rispetto di cui godete e sarete semplicemente dimenticati. Quando voi entrate per la prima volta sul palcoscenico del mondo, create un’immagine che sia riconoscibile, riproducibile e vista dappertutto.
Fino a che questo stato non è raggiunto, l’assenza è pericolosa: invece di alimentare le fiamme le estinguerebbe.

Nell’amore e nei giochi di seduzione, l’assenza è efficace solo quando avete inculcato nell’altro la vostra immagine e vi sarete fatto vedere in ogni luogo: ogni cosa deve ricordare alla persona amata la vostra presenza, in modo che quando deciderete di non esserci, l’altro penserà a voi con gli occhi della mente.
All’inizio non negatevi, ma siate onnipresenti. Soltanto di quello che si è visto, apprezzato e amato si sentirà la mancanza quando è assente.