LA WWF E' DIVENTATA PIU' CATTIVA
HONKY E HAMMER INSIEME
JIMMY HART CHIAMA LA SUA NUOVA SQUADRA "RHYTHM AND BLUES"

La sezione della WWF che si occupa del gioco a squadre è appena diventata più cattiva e pericolosa per la salute del lottatori. Con Greg "The Hammer" Valentine e The Honky Tonk Man come nuovissimo duo nell'organizzazione, la parola pietà ha preso un significato del tutto nuovo. Le "normali" vittorie per schienamento non gli bastano più. Sotto la guida del Colonnello Jimmy Hart, "The Hammer" e Honky vogliono far urlare i loro avversari e in qualche caso pretendere da loro atto di sottomissione. Il suono dell'agonia è dolce musica per le loro orecchie. Il successo che continua a seguire Valentine e The Honky Tonk Man ha fatto chiedere a molti perché mai abbiano aspettato tanto a unire le loro forze per inseguire il titolo a squadre. Non ci sono distrazioni, nessuna esitazione tra i campioni e il loro manager. Tutte le energie sono dirette verso la meta, quella dl essere ufficialmente riconosciuti come i migliori dì tutta la Federazione. E dopo ciò che il pubblico del wrestling ha visto fare a Valentine e Honky finora negli incontri a squadre, molti fans pensano già che siano loro i migliori! Osservate da vicino la squadra di Hart. Hanno promesso più sorprese loro di una dozzina di maghi.

Il successo porta successo. Questa è una teoria abbastanza diffusa negli sport professionali. Che un atleta faccia parte di una squadra oppure sia solo, all'ultimo posto nelle classifiche, se possiede del talento prima o poi i riflettori si poseranno su dl lui. E non c'è stato dubbio che Greg Valentine e The Honky Tonk Man avrebbero avuto quel riflettori su di sé, una volta insieme. Doveva succedere. Per parecchi anni hanno fatto parte della stessa "scuderia" di atleti, perciò tutti e due sono familiari con le capacità dl ciascuno. E, cosa più importante, tutti e due hanno in comune lì bisogno di avere ancora una volta la cintura del titolo intorno alla vita. Certo, i "Rhythm and Blues" (Il nome dato da Hart a Valentine e Honky) non hanno ancora per il momento incontrato i grandi campioni della WWF, ma a questo punto non sembra mancare molto all'avvenimento. Mentre altre squadre devono lavorare per guadagnare l'affiatamento, le cose sembrano scorrere lisce come l'olio per i campioni dl Hart.

Valentine e Honky non solo sono strafottenti, ma anche del tutto sadici. Si divertono a far del male alle altre squadre. Sorridono, mentre tirano le membra dei loro avversari oltre il limite. La maniera di Honky Tonk Man di sbarazzarsi di un avversario poi è davvero unica. Non solo lo flnisce con il suo "shake, rattle and roll" (agita, sbatti e spiana", n.d.tr), la sua versione del "reverse neckbreaker", ma si mette anche a ballare e cantare la sua canzone prima di affondare il colpo. Il suo partner è molto più diretto nel porre fine alla gara. "The Hammer" ha l'abitudine di guardare in faccia i malcapitati avversari, mentre questi lo pregano di finire l'incontro.

Con l'aiuto di parastinchi protettivi, molto simili a quelli di un giocatore di baseball, Valentine lega i suoi nemici in modo da fargli rassomigliare a un "4", per poi stritolarli a dovere. Hart afferma che il suo protetto deve indossarli per ordine del medico, per proteggere una vecchia ferita alla gamba. Chissà se poi sarà vero! Sono due anni che "The Hammer" indossa i parastinchi, e va bene che le ferite guariscono lentamente, ma questa situazione sembra assurda.

La squadra di Jimmy Hart è in sé completa. in quasi tutti i match, Honky provoca e confonde gli sfidanti con una serie di mosse e vecchie tattiche da braccio-di-ferro per fiaccarli. Una volta che gli avversari cominciano a dare segni di stanchezza l'azione si fa più intensa. Quando infine "The Hammer" entra tra le corde, l'incontro è praticamente già concluso! Tanto per non tradire la sua nomina di "Martello", "Hammer" Valentine molla diversi colpi di gomito sulla testa dei poveri avversari, tramortendoli a tal punto che non si ricordano più dove si trovano (è già tanto se si ricordano il loro nome). Con Honky Tonk Man che gli fa il tifo, e l'approvazione di Jimmy Hart, che salta allegramente su e giù al lato del ring, "The Hammer" torce la gamba dell'avversario come un ramoscello e non è contento finché non sente fare crack. Tutto in una giornata, per i "Rhythm and Blues".

Jimmy Hart non ha subito mandato la sua acclamata squadra allo sbaraglio contro i campioni della WWF. E' stato accusato di molte cose (per la maggior parte non troppo carine), ma mai di essere stupido. Ha lasciato che Greg Valentine e The Honky Tonk Man lavorassero e si allenassero nelle palestre di tutto il paese per evitare uno schema regolare. Solo sporadicamente Hart ha accettato incontri in città più piccole, dove non ci sarebbero state riprese televisive e attenzioni da parte della stampa. Non che stesse cercando di tenere i "Rhythm and Blues" segreti. Hart ha voluto semplicemente "costruire" la sua squadra.

Sia Valentine che Honky hanno dimostrato di poter vincere alla grande in match singoli. Il titolo di Campione Intercontinentale WWF è già stato di entrambi. Greg Valentine, 1,86 m. per 118 Kg., di Seattle, Washington, ha battuto Tito Santana a London, Ontario, Canada, il 24 settembre 1984, guadagnandosi il titolo. La cintura Intercontinentale è stata vinta da The Honky Tonk Man, 1,90 m. per 116 Kg., di Memphis, Tennessee, il 2 giugno 1987 a Buffalo, New York's Memoriai Auditorium. Honky, nel wrestling professionista da 11 anni, ha tenuto il titolo per quattordici mesi, finora più a lungo di qualsiasi altro detentore della cintura Intercontinentale.

Utica, New York, è stata la città ospite dove "Rhythm and Blues" è uscita infine dallo stanzino della WWF. Hillbilly Jim e Sam Houston gli avversari. Sin dall'inizio del match è stato chiaro che era Houston l'uomo scelto da Valentine e Honky come vittima del loro "macello". Lo spettacolo, compresa l'esibizione canora e danzante di Honky Tonk Man, ha infastidito Houston, distraendolo dalla sua tattica di gioco. Missione compiuta. Quello era stato il loro obiettivo sin dall'uscita dagli spogliatoi. Houston è stato poi malmenato da "The Hammer". Valentine ha eseguito diverse tirate di braccia e una capriola all'indietro, seguita da un lancio contro le corde del ring. E Houston quindi ha avuto la faccia brutalmente colpita dalla suola di uno stivale di Valentine, rendendo la conclusione del match per nulla accademica. Con Sam Houston al tappeto, Valentine ha applicato la sua tecnica del "4" aggiudicando ai "Rhythm and Blues" un altro match per "sottomissione".

"Sono da 19 anni in questo sport senza giustizia. Quando mi è stata tolta la cintura Intercontinentale ho avuto come una sensazione di vuoto per molto tempo. Ho giurato che non avrei mai più passato un periodo brutto come quello. Con The Honky Tonk Man ho la sicurezza che non ci saranno più ingiustizie nella mia carriera. E' solo una questione di tempo, il titolo a squadre WWF, puoi scommetterci, baby", Valentine ha proclamato a Utica, N.Y.

"Forte e cattivo" non sono solo parole nella canzone di Honky Tonk Man: è là perfetta descrizione delle sue qualità. E' il tipo che vi incanta con la sua gentilezza meridionale vecchia maniera e poi invece mentre vi stringe la mano, con l'altra vi ruba il portafogli. Chiunque coraggiosamente accetti un incontro con Honky e "The Hammer" non può certo aspettarsi una lotta equa. Perché i "Rhythm and Blues" sono abituati a pretendere e ricevere quello che vogliono, quando lo vogliono. Con la strada lunga e difficile che si presenta loro, fino al titolo, bisogna dire che la squadra di Hart non mostra segui di paura o fatica. Di recente a Birmingham, Alabama, i "Rhythm and Blues", hanno affrontato i Rockers (Shawn Michaels e Marty Jannetty).

La squadra di Hart non ha neanche smesso di sorridere durante l'incontro con i Rockers, tanto erano sicuri di vincere. "The Hammer" ha iniziato il match scambiando mosse con Jannetty. Se l'è lavorato bene, dando calci e applicando "leg drops" al ginocchio sinistro di Marty. Non più tardi di cinque minuti, l'attacco aereo di Jannetty era stato definitivamente "atterrato". Era ovvio che "The Hammer" stava preparandosi ad applicare al Rocker la sua presa del "4". Ma Jannetty, in grado di riparare dietro al compagno Shawn, ha cercato di guadagnare tempo come meglio poteva in quelle circostanze. Salendo sul ring con la rabbia di un leone, Michaels ha subito fatto volare Valentine oltre le corde sul pavimento dell'arena con un "dropkick", un calcio volante.

Non appena Valentine si è rimesso in piedi, Michaels ha tentato di portare un attacco volante al di sopra della corda del ring. Ma, svelto come un gatto, "The Hammer" ha spinto l'avversario sul tavolo dei giudici. Ormai tutti e due i Rockers erano feriti. Col ritorno di Marty, chiaramente zoppicante, sul ring, un Honky Tonk Man fresco e riposato era pronto a entrare in azione. Dopo una presa al collo di Jannetty, Honky ha afferrato l'avversario e gli ha dato una dose dì "shake, rattle and roll". Comunque, non ha cercato la conclusione con lo schienamento. Quell'onore è spettato a "The Hammer", che si è aggiustato i parastinchi a 180 gradi e ha applicato il suo famoso "numero 4" a Marty, che si è arreso. Era la prima volta nella loro carriera che i Rockers si arrendevano.

Honky e Hammer vogliono il titolo a tutti i costi, le amicizie e le conoscenze non contano, hanno detto. Sono arrivati per governare la WWF a lungo e che vi piaccia o no, fareste meglio ad abituarvici!