SUONI
Avevano dei suoni strani
quei nomi,
Milio, Zelanda, Toni
come di continenti alla deriva,
anfore cave e galleggianti
nel mio mare in tempesta.
Chi batte quei colpi
sulla lama della falce
nei pressi del pozzo?
Sento un tramestio.
Si rincorrono i rumori,
alati,
toccano gli angoli del cortile
e fuggono,
rimbalzano sulle pietre rotonde,
trasfigurate,
e segnano il tempo.
Il sole è già alto.