CORSO ITALIA
Dicevano gli antichi che i vecchi sono saggi.
Talvolta li incontro (fin troppo abbronzati)
che si infilano i roller
gettando olio sulla ferita .
Sgommano, perfino, in un fischio che stona;
aspirano tutto il salmastro per goderlo
come lo aspirano
le palme nane che nane rimangono
e i cavalli a dondolo
dove s’attardano polmoni diesel
dei bimbi da passeggiata
mentre io lenta per abitudine
li aizzo a saltare i birilli
sulle stelle a mosaico del marciapiede
ma non a scavalcare la Dama che (perigliosa!)
prepara il pollice e lo bagna nell’onda,
sillabando le ore.