Per grandi linee, i tipi di motori che vengono usati in missilistica sperimentale ed amatoriale sono:

A combustibile solido

• polvere nera

Si tratta del tipo di combustibile impiegato nei motori commerciali della Estes o della Quest. Non hanno una grande spinta, ed arrivano fino a potenze dell'ordine di 20 N per poterci lavorare in tranquillità. Agli albori della sperimentazione si arrivava anche a costruire razzi molto potenti, ma spesso costoro ci lasciavano la pelle.

• compositi

Combustibile usato nei motori commerciali della Aerotech, praticamente deriva dal propellente solido industriale del tipo usato nei boosters dello Shuttle o dell'Ariane. Si può sperimentare con esso, ma occorre una grande esperienza nel trattamento delle materie chimiche. Le potenze possono arrivare, a livello dilettantistico, sulle migliaia di Newton

• zinco-zolfo

Usato ai primordi della sperimentazione dagli hobbysti con risultati di tutto rispetto, nonostante si sia detto della sua non pericolosità, è invece abbastanza suscettibile di esplosioni, e per questo non utilizzato comunemente se non da una esigua schiera di sperimentatori del nord Europa.

• Nitrato di potassio + zucchero

E' forse tra i più docili da utilizzare, alla portata di molti, per la sua poca pericolosità nel maneggiarlo e nella preparazione. I composti sono facilmente reperibili, ed esiste una enorme mole di dati per il suo utilizzo, grazie a Richard Nakka.

• Nitrato di ammonio + zucchero

Simile al motore a nitrato di potassio, è però difficile nelle accensioni e molto fumoso, oltre a non avere caratteristiche di spinta apprezzabili.