Associata


 

A proposito della Festa del 27 febbraio 2010

 

 

Come Governatore della Misericordia di San Benedetto dei Marsi avevo deciso di non partecipare alle sterili ed inutili polemiche circa la partecipazione della Presidente della Provincia dell'Aquila ancora in carica, Stefania Pezzopane, questo fino a quando i commenti si limitavano alle chiacchiere di piazza o da bar, ma quando è uscito su un sito internet un documento non ho potuto esimermi dall'intervenire in tale dibattito perché sono state scritte cose false, ingiuste e ingenerose nei miei confronti.

Tutto inizia il13 gennaio 2010 ( quindi non in campagna elettorale) quando in occasione della commemorazione dei defunti del nostro terremoto del 1915 , quattro volontari presenti alla manifestazione in rappresentanza della Misericordia di San Benedetto dei Marsi, del tutto in buona fede e senza nessun calcolo politico hanno invitato la Presidente della Provincia come figura istituzionale a partecipare alla nostra festa annuale fissata già in precedenza nell'assemblea Ordinaria del 09-01-2010, per il 27 febbraio, come Governatore ho avallato tale invito perché non mi sono sentito di contraddire i volontari che avevano fatto un gesto così spontaneo.

In quanto alla candidatura di mio fratello Vinicio,le male lingue dicono che abbia architettato il tutto per lanciare la sua campagna elettorale. Cosa assolutamente falsa e facilmente smontabile per almeno due motivi:

1) quando è stata invitata la Presidente ( 9 gen. 2010) non si conoscevano ne data ne candidati
2) Il candidato Vinicio non aveva bisogno del nostro lancio perché aveva già provveduto personalmente ( per precisione, la manifestazione si è svolta domenica 21 febbraio alla presenza del Presidente da lui stesso invitata ).

In quanto all'accusa di schieramento politico di questa Associazione, faccio presente che io in passato ho fatto attività politica, sono stato iscritto ad un partito politico , sono stato membro del direttivo di un partito politico ma dal 1995 cioè da quando sono stato eletto Governatore di questa Confraternita di Misericordia di San Benedetto dei Marsi non mi sono più interessato ne direttamente ne indirettamente di politica, ho restituito la tessera al partito, nel 2008 ho rifiutato la candidatura a Sindaco di San Benedetto per non lasciare la Misericordia di San Benedetto dei Marsi allo sbando e alla quale ho dedicato tutti i momenti liberi e non degli ultimi miei 15 anni xx( altri non hanno avuto questa sensibilità )

In questi 15 anni la Misericordia di San Benedetto dei Marsi non si è mai schierata politicamente ne da una parte ne dall'altra. Ha avuto sempre lo stesso atteggiamento qualunque sia stata il colore dell'Amministrazione Comunale o Provinciale . La presenza della Presidente puramente di carattere Istituzionale scaturisce dall'evento sismico che la notte del 6 Aprile 2009 ha distrutto la città dell'Aquila e parte della sua Provincia, da allora la nostra Associazione ha avuto con l'Aquila ( intesa come città e come Istituzioni) un rapporto particolare di compartecipazione e condivisione di quanto il terremoto aveva procurato. Basti pensare che a tutt'oggi una nostra ambulanza ( quella vecchia) è usata dalla Misericordia di l'Aquila essendo la loro incidentata.

Io ho fatto tutto alla luce del sole, tutti i frequentatori della Misericordia di San Benedetto dei Marsi sapevano dell'invito alla Presidente, mentre qualcuno nascondendosi nell'anonimato ha fatto una telefonata anonima alla segretaria particolare della Presidente a nome della Misericordia di San Benedetto dei Marsi consigliandola di non venire a S.Benedetto la sera del 27 febbraio perché la stessa gli stava preparando una trappola, infangando in questo modo la Nostra Associazione.

Sperando di aver chiarito definitivamente e non intendendo più tornare sull'argomento, saluto tutti.

 

Il Governatore

Raglione Dr. Sandrino

 

 

 

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