Basilica

Altri Autori

Altre sezioni locali del Cun Veneto

CUN VERONA

CUN ROVIGO

CUN VENEZIA

VUOI ISCRIVERTI AL CUN?
[info]

VicenzaUFO

Benvenuti nel sito ufficiale del CUN Vicenza
tel. 349/1576839 - fax 0444/8431165
ENVELOP1 Cun Vicenza
logoCUN

[Home][Casistica locale][Notizie locali][Contatta il Cun][Hai visto un Ufo?][Notizie dal mondo] [Ufologia generale][Nostre Ricerche][Editoria][Links]

VARGINHA

I MILITARI BRASILIANI NEL PRESUNTO INSABBIAMENTO ALIENO

 Varginha, piccola cittadina nello stato di Minas Gerais, in Brasile, è diventata di colpo famosa a causa di qualcos'altro oltre l'eccellente caffè. La popolazione lo­cale sta celebrando ora l'anniversario del quarto mese dal più straordinario incontro ravvicinato con extraterrestri mai re­gistrato nel paese. Sabato 20 gennaio alle 15.30, un pomeriggio brillante e soleggiato, tre ragazze stavano scendendo lungo uno stretto sentiero nella zona conosciuta come Jardim Andere, a due chilometri dal centro della cittadina, quando una di loro, Liliane Fa'tima Silva, di 16 anni, guardò a sinistra e cacciò un urlo. Vide una strana creatura con la pelle viscida e marroncina e quelle che sembravano tre piccole corna arrotondate che protudevano dalla sua testa. Si trovava a circa sette metri dal punto in cui stavano sostando, e vicino al muro posteriore di un vecchio garage. "Stava rannicchiato, con le sue lunghe braccia tra le gambe," disse la ragazza. "La prima cosa a richiamare la mia attenzione furono gli occhi, grandi e rossi." Terrificata, Liliane si voltò mentre sua sorella Valquiria, di 14 anni, e la loro amica Kàtia Andrade Xavier, di 22 anni, rimasero a osservare la creatura, incapaci di muoversi. "Non era un animale e certamente non era umano. Era una cosa orribile!" disse Kàtia, che lavora come cameriera e ha tre bambini. "Sembrava stupefatto. Non faceva alcun rumore," disse Valquiria. Ma poi l'essere fece un piccolo movimento e le tre ragazze scapparono a rotta di collo. Quaranta minuti dopo, la madre di Liliane e Valquiria, Luiza Helena di 38 anni, giunse sul posto per scoprire cosa aveva spaventato tanto le figlie. Non trovò nulla. La storia è stata ampiamente pubblicizzata perché, apparentemente senza sapere nulla dell'incidente con le tre ragazze, una anziana coppia di braccianti agricoli, Oralina Augústa ed Eurico Rodrigues, insiste di aver visto molto chiaramente un UFO la mattina del 20 gennaio. Stavano dormendo nella loro casa che si trova presso la strada che porta da Varginha a Trés Coracoes quando furono svegliati dal rumore che facevano le mucche. Guardarono dalla finestra e videro gli animali che, completamente disorientati, correvano intorno alla casa.

"Guardammo in cielo e vedemmo un oggetto grigio, simile a un sottomarino, delle dimensioni di un piccolo autobus, che volava molto lentamente sopra il terreno," raccontò Oralina Augústa. "Ne usciva qualcosa simile a fumo bianco. Non c'erano luci e non faceva alcun ru­more." La popolazione locale associò immediatamente questa astronave con 1' ET apparso 14 ore dopo. Il giorno seguente, Ubirajara Franco Rodrigues, un ufologo e avvocato che in­segna presso uno dei quattro istituti di Varginha, iniziò una indagine sull'incidente. Il signor Rodrigues ha studiato gli UFO per oltre vent'anni e afferma che solo l'un per cento dei cosiddetti avvistamenti UFO sono autentici. Secondo lui, l'episodio di Varginha è l'eccezione che con­ferma la regola. "Ciò che hanno visto queste donne era, senza dubbio alcuno, una creatura aliena," dice. Dopo la sua indagine, egli conclude anche che almeno due EBE (entità biologiche extraterrestri), e non solo una, furono viste in città il 20 gennaio. Da allora, un gran numero di ufologi hanno visitato Varginha. Per essere più precisi, 66 specialisti sono stati in città per investigare sull'evento. "É certamente la cosa più straordinaria di cui abbiamo mai sentito parlare, ed ab­biamo un sacco di resoconti di apparizioni UFO," dice Claudeir Covo, ingegnere e Presidente del Instituto Nacional deIn­vestigacao de Fenómenos Aeroespaciais (INFA). II dottor John Mack, Professore di Psi­chiatria presso l'Harvard Medical School, è uno specialista in ricerche su esseri umani entrati a stretto contatto con extraterrestri. Ha viaggiato dagli USA sino a Varginha per effettuare una serie di colloqui con le tre donne che dicono di aver visto l'alieno. Le ripercussioni dell'episodio sono andate oltre gli specialisti in UFO. Il più po­polare programma televisivo brasiliano ha dato spazio al soggetto per tre volte in meno di due settimane, ed il sindaco di Varginha sta considerando la possibilitàdi organizzare un congresso internazionale. Ma prima di un tale evento, gli ufologi al lavoro lag­giù intendono concludere le loro indagini che si sono già protratte per quattro mesi e che indicano l'esercito co­me parte responsabile della cattura e occultamento di almeno uno dei due alieni che si presume siano stati visti a Varginha. In un rapporto sottoscritto da 10 organizzazioni diverse, ciò che si scopre è "un'autentica, complessa operazione", coinvolgente personale militare e civile, conclusasi con la cattura di  creature biologiche non identificate. Queste creature, stando a queste organizzazioni, "sono state tenute sotto osservazione medica per qualche tempo, e poi spostate dalla città." Oltre a Ubirajara Franco Rodrigues, un altro ufologo, Vitorio Pacaccini, di 31 anni, si è recato nella zona nelle ultime due settimane. Entrambi gli specialisti assicurano di aver ascoltato 14 testimonianze dell'episodio ET tra le quali quelle di quattro uomini dell'esercito. Però rifiutano di svelare alcun nome o evidenza, a parte una fotografia di una presunta intervista con uno degli ufficiali o soldati che avrebbero partecipato all'operazione.

Gli ufologi insistono che un alieno venne catturato da quattro pompieri alle 10.30 del mattino del 20 gennaio, vicino ad un bosco che si trova a pochi metri dal posto in cui Liliane, Valquiria e Kàtia avrebbero visto il loro ET. Ciò sarebbe avvenuto circa cinque ore prima che le ragazze morissero dallo spavento. Secondo gli ufologi, l'alieno fu immediatamente collocato all'interno di una cassa in legno, coperta con un telo bianco, messo dentro un camion dell'esercito e portato alla Escola de Sargentos dasArmas a Trés Coracoes, una città più grossa a circa 25 chilometri da Varginha. Il giorno dopo, sempre stando agli specialisti, un altro ET venne visto all'Hospital Regional nel centro della città, e questa volta, sì, sarebbe stato lo stesso alieno visto dalle tre ragazze. In una operazione coinvolgente personale militare della Escola de Sargentos, ufficiali della polizia militare e il corpo dei pompieri, l'ET, stando a Rodrigues e Pacaccini, venne portato prima dell'alba di lunedì 22 gennaio all'Hospital Humanitas, il miglior ospedale della zona, ad un chilometro e mezzo dal centro della città. All'incirca alle 18.00 dello stesso giorno, l' ET, già morto, fu riportato con un camion di un convoglio di tre veicoli alla Escola de Sargentos. Lo stesso convoglio lasciò la scuola di Trés Coracoes alle 4.00 del mattino di martedi 23 gennaio. La destinazione era Campinas (una città molto più grande verso nord di Sào Paulo), dove il 'carico' fu consegnato ad un'altra unità militare, probabilmente alla Scuola Addestramento Cadetti dell'Esercito. "Tutta questa operazione venne coordinata dal Tenente Colonnello Olímpo Wanderley Santos," ha affermato Rodrigues. "Abbiamo la testimonianza di un ufficiale dell'esercito della Escola deSargentos di Trés Coracoes, che vi partecipò direttamente. Descrive dettagliatamente ogni cosa è successa du­rante quei giorni," ha ag­giunto Pacaccini. Nella regi­strazione di 42 minuti, questa persona dice che la decomposizione era già iniziata e, quando il cadavere lasciò l'Hospital Humanitas, l'odore era molto sgradevole. L'Esercito, naturalmente, ha negato ogni cosa. Il portavoce per la Zona Militare Est, Colonnello Luiz Cesario da Silveira Leite, ha detto che nessun militare di alcun tipo ha contribuito alla cattura di un alieno. "Ci occupiamo parecchio di esseri nazionali e internazionali, ma solo se sono terrestri," ha riferito il colonnello ai giornalisti. Ha anche classificato come "esagerazioni" tutte le connessioni tra l'ET e l'Esercito.

"Ciò che affermano gli ufologi è ridicolo," ha detto il Generale Sérgio Pedro Coelho Lima, l'ufficiale al comando del­la Escola de Sargentos. Secondo lui, l'Aviazione Militare è l'organizzazione che si occupa dei fenomeni extraterrestri. Il Centro Integrado de Defesa Aérea e Con­trole de Trafego Aéreo (CINDACTA), che si trova a Brasilia, ha un dossier sugli UFO. "É vero che ci sono parecchi casi insoluti a tutt'oggi," ha confermato il Brigadiere Cherubini Rosa Filho, un Ministro della Corte Suprema Militare. Uno dei casi più famosi che coinvolse un ex-ministro è stato confermato dal Brigadiere Otàvio Moreira Lima (il Ministro per l'Aviazione Militare all'epoca) e sta ora celebrando il suo decimo anniversario senza alcun fatto conclusivo. Ma ciò che rende unico l'episodio di Varginha, sono alcuni dei dettagli che solo ora stanno diventando di dominio pubblico e che intensificano l'intero mistero. Luiza Helena, madre di Liliane e Kàtia, le ragazze che insistono di aver visto l'ET, ha dichiarato che all'inizio del mese [maggio], quattro uomini elegante­mente vestiti sono venuti a casa sua, of­frendosi di pagare una forte somma di denaro se le figlie avessero negato il loro contatto con l'alieno. "Hanno detto che avrebbero pagato in contanti," ricorda Luiza. "Hanno anche detto che sarebbero tornati, ma non possiamo nascondere la verità." I quattro uomini non si sono identificati, e al loro arrivo erano presenti solo le ragazze. Il loro padre, Joao Lopes da Silva, conduttore di autobus, era al lavoro quan­do è avvenuto il tentativo di corruzione. La coincidenza tra questi fatti e le scoperte degli ufologi è stata pubblicizzata solo la scorsa settimana. L'amministratore dell'Hospital Regional, Adilson Usier Leite, ha confermato che la settimana successiva all'apparizione del presunto ET, i due ospedali cittadini erano alquanto in agitazione. All'Hospital Regional, un'auto appartenente ai pompieri portò un cadavere che di­cevano era stato riesumato e necessitava un esame ai raggi X. Venne dichiarato che il corpo era di un giovane, studente all'Università, e figlio di una influente famiglia della città, che era stato trovato morto in una cella della stazione di polizia dopo essere stato arrestato per furto con scasso. All'Hospital Humanitas, am­ministrato anch'esso dal signor Leite in quel periodo, l'insolito movimento veniva collegato all'arrivo di nuove apparecchiature da venire impiegate per il primo trapianto cardiaco ad essere effettuato a Varginha. "Quando tutti cominciarono a parlare di questa storia di ET, ho pensato sarebbe stato meglio non menzionare che i poli­ziotti e i pompieri erano stati all'ospedale," ha detto Leite. Ma gli ufologi non sono convinti. Insistono che loro dicono la verità affermando che, invece di nuove apparecchiature o speciali avvenimenti criminosi, entrambi gli ospedali in città come anche il corpo dei pompieri stessero cercando di nascondere il corpo di un ET. E vanno oltre. Martedì scorso, il signor Rodrigues e il signor Pacaccini sono tornati a Varginha dopo essere stati a Campinas. "Sappiamo senza ombra di dubbio che l'autopsia della creatura è stata effettuata dal Dottor Badan Palhares," ha affermato Rodrigues, riferendosi al ben conosciuto coroner della Universidade de Campinas. "A tuttora, è estremamente probabile che il corpo sia stato già trasferito in volo dal Brasile agli USA," ha concluso Pacaccini. "Non so da dove sia saltata fuori questa idea," ha negato il dottor Palhares a Cam­pinas.

Gli Ufologi Brasiliani Rilasciano un Rapporto Pubblico sull'ET di Varginha

Dopo più di tre mesi di intense indagini, gli ufologi brasiliani, qui elencati con le organizzazioni cui appartengono, non hanno alcun genere di dubbio che ciò che è accaduto a Varginha nel gennaio 1996 è stata una gigantesca operazione di insabbiamento, coinvolgente personale militare e civile, e risultata nella cattura di creature biologicamente sconosciute. Dette creature sono state tenute sotto osservazione medica ed in seguito spostate dalla città. Questo è un evento unico in Brasile, con ripercussioni inimmaginabili, sia scientifiche che filosofiche. Ad ogni modo, gli ufologi di tutto il mondo si sono trovati d'accordo sul fatto che nei paesi dove accadono questi eventi, c'è la tendenza dif­fusa a tenerli nascosti al pubblico. L'ufologia ha combattuto per oltre 50 anni per assicurarsi che il grande pubblico avesse accesso ad informazioni relative a tali eventi, poiché il diritto di poter accedere alla verità dovrebbe essere fuori discussione per tutta l'umanità. Se siete un testimone diretto o indiretto dei fatti di Varginha, mettetevi in contatto con noi, perché questo evento potrebbe avere un significato enorme per tutta l'umanità. Vi assicuriamo che sarà preservato il vostro anonimato. Ricercatori, giornalisti e specialisti sono uniti in questo lavoro.

Il numero del nostro contatto telefonico è: +55 (0)35 222 1020, Varginha, Minas Gerais, Brasile.

• Claudeir Covo: Instituto Nacional de Investigacao des Fenómenos Aeroespa­ciais.

• Edison Boaventura, Jr, e Jamil Vilano­va: Grupo Ufológico do Guarujà, Sao Paulo.

• Oswaldo e Eduardo Mondini: Centro de Pesquisas Exológicas, Sumare, Sao Paulo.

• Centro Brasileiro de Pesquisas de Di­scos Voadores e Revista UFO, Campo Grande, Mato Grosso.

• Marco Antonio Petit de Castro: Asso­ciacao Fluminense de Estudos Ufol6gi­cos, Itaipava, Rio de Janeiro.

• Rafael Cury: Associacao Nacional dos Ufólogos do Brasil, Curitiba, Paranà. • Irene Granchi: Centro de Investigacao Sobre a Natureza dos Extraterrestres, Ric de Janeiro.

• Marco Antonio Rodrigues Silva: Grupo de Estudos de Objetos nac Identify gados, Belo Horizonte, Mina. Gerais.

• Vitorio Pacaccini: Centro de Investi­gacao Civil de Objetos Aéreos Nao Iden­tificados, Belo Horizonte, Minas Gerais. • Ubirajara Franco Rodrigues: Centric Brasileiro de Pesquisas de Discos Voa­dores,Campo Grande, Mato Grosso.

 

Copyright ©1996, Alberta UFO Re­search Association, Canada, emesso il 30 maggio 1996. Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul­la rivista ISTOE, Brasile.

Traduzione di Regina Guimaraes (re­ginag©originet.com.br).

 

Per abbonar­si ad AUFORA News, Information, Facts from the World of UFOlogy, spe­dite e-mail a: watanabe@acs.ucalgary.ca

Pagina web AUFORA:

 http://ume.med.ucalgary.ca/aufora.ca/aufora/news/news.html

FONTE: Nexus, novembre-dicembre 1996