A differenza di Angelo e Peppe, che appena hanno comprato la loro Mini-Z, hanno subito pensato a tutti gli espedienti per renderla più veloce io non ho avuto subito quest'istinto. L'ho sempre considerata, e continuo a considerarla, un giocattolo per bambini un po' grandicelli.

Quindi invece di cercare subito differenziali, dadi e cavoli vari ho pensato a quale sistema adottare per rendere più efficente la macchina senza cambiare nulla della dotazione originale, almeno finché non i singoli pezzi non mi abbandoneranno.

Ho la Subaru Impreza, credo che insieme alla Mitsubishi Lancer sia l'unica ad avere la possibilità di alloggiare il motore in entrambe le posizioni.

Da quella originale, coricata parallelamente al suolo, sono passato alla posizione verticale, perpendicolare alle ruote motrici.

Il primo giorno di prove sono rimasto più che entusiasta dei risultati: sapete quando siete convinti che una vostra scelta sia giusta e vi sembra che sia effettivamente così? Chissà perché ero convinto che il motore rendesse meglio. E poi non avevo notato problemi di assetto. Ovviamente mi ero anche convinto che corresse di più....

Tutto questo in una sera in cui in pista eravamo in tre, con Angelo alle prese con gli ormai noti problemi di trazione.

Quello che non avevo minimante considerato erano gli eventuali risultati in momenti in cui la pista era un po' più affollata.

E' successo che ogni volta che mi tamponavano la macchina andava letteralmente sottosopra: il muso delle macchine più basse, vedi Mercedes SLK e Honda NSX mi si infilava sotto il paraurti posteriore e io perdevo totalmente il controllo. Per gli amanti dello spettacolo mi sono ribaltato più volte, tanto che ho più graffi sul tetto che sul resto della carrozzeria. E poi mi sono ribaltato anche da solo quando ho preso in allegria qualche cordolo, sempre per lo stesso motivo.

Il mio suggerimento, per chi avesse voglia di fare questo esperimento, è questo: NON FATELO!

Ovviamente il pignone che ho sotto non è il 6T che monta quando è ancora nella scatola, ma il 9T: quel poco di accelerazione in meno si può sacrificare senza patemi in circuito con un bel rettilineo lungo.

                                                                                                                                                                                                                                                    Fabio 3 febbraio 2003

Tuning di Angelo

Al contrario di Fabio, io ho comprato la miniZ con la precisa intenzione di modificarla e personalizzarla il più possibile, già prima dell'acquisto già pensavo ad un circuito pilotato dal servo dell'acceleratore, variasse la linearità dell'erogazione della corrente... ho poi scoperto che il Turbo lo facevano già ma è il pensiero che conta, no?

Il tuning della mia Honda NSX è cominciato praticamente subito, con l'inserimento di tre rondelle sotto i Camber anteriori per l'abbassamento dell'avantreno, risultati?  boh, è sicuramente più bella ma dei miglioramenti veri e propri non ne ho visti.

Il secondo step è stato l'acquisto degli indispensabili cuscinetti, il kit è costituito da 7 pezzi, 4 per l'avantreno e 3 per il retrotreno.    Sull'avantreno, tutti i cuscinetti vanno a sostituire le piccole boccole in plastica che sono tra i cerchioni e gli assi.    Sul retrotreno vanno posizionati al posto delle solite boccole ai lati del rupporto motore (nel buco all'interno del quale passa l'asse del differenziale); il terzo cuscinetto deve essere inserito nel cerchio lato differenziale, questa ruota infatti, essendo attaccata alla parte mobile del differenziale, ha al suo interno l'asse posteriore che però ha senso di rotazione opposto al proprio.         Quest' ultimo è probabilmente il cuscinetto più sollecitato, girando la ruota fissa all'asse infatti possiamo notare che l'asse gira in una direzione mentre la ruota lo fa nella direzione opposta, il numero di giri che fa il cuscinetto in pratica è doppio.            Contrariamente all'assetto frontale i risultati sulla macchina si vedono e come, è molto più scorrevole e tutto il retrotreno sembra girare meglio, devo dire però che la scorrevolezza evidenzia un po' la mancanza del freno motore sulle MiniZ Touring, caratteristica che le F1 hanno.

Insieme ai cuscinetti è arrivato anche il differenziale, quello originale infatti mi ha dato, fin dall'inizio, la sensazione di non essere all'altezza del ruolo fondamentale che va a svolgere.        Il sostituto è un differenziale a pallini (quello originale ha al suo interno dei piccoli ingranaggi) con la corona in Delrin. Insieme al differenziale mi hanno mandato anche l'ingranaggio del motore in Derlin, questo materiale plastico ha caratteristiche meccaniche favolose, è leggero come il nylon ma è autolubrificante, a testimonianza di questo sta il fatto che a differenziale montato la macchina è diventata silenziosissima in regime di marcia ed è durissimo.    Quest'ultima caratteristica l'ho potuta riscontrare quando, non soddisfatto di come girava il differenziale, sono andato ad allargare le sedi delle sfere della corona con della carta vetrata.

A seguito dello sbriciolamento del supporto motore ho sentito il forte impulso di cambiarlo... chi sa poi perchè, ma!    Comunque ecco che arriva il supporto motore in alluminio, sicuramente più pesante dell'originale ma di tutt'altra fattura.    Costituito di due pezzi, in supporto vero e proprio e la staffa di serraggio del motore. Come l'originale, ha sull'asse le sedi per l'inserimento dei cuscinetti (non ha un gran senso cambiare il supporto motore senza aver cambiato i cuscinetti).     A questo punto sarebbe giusto ch

e ne descrivessi la forma, ma sarebbe ardua impresa prima di tutto perchè ha una forma che sfiderei chiunque a spiegare a parole come è fatto, comunque eccolo:

Il supporto permette l'inserimento, e di conseguenza l'utilizzo, dei distanziali forniti con il kit originale, possiamo quindi utilizzare indifferentemente qualsiasi pignone e qualsiasi motore, ha inoltre il pregio di avere, per il serraggio del motore, una coppia di viti sul "motor heater" posteriore che permettono di stringere il motore ottenendo un buon risultato senza "impiccarsi", perdendo però la proprietà di dissipazione del calore che avrebbe un serraggio a pieno contatto con il corpo motore.

Come si può vedere dalla foto anche i cerchi sono stati cambiati, ho montato quattro fantastici cerchi artigianali in alluminio massiccio, realizzati al tornio da mio padre, una sciccheria...

A proposito della foto, si vede anche il dado autoblocante della ruota, è stata forse la prima cosa che ho comprato, i dadi in plastica non permettono errori, alla prima stretta "energica" gli hai rovinato la filettatura.    Con circa 4€ ho preso una busta di 10 dadi della Graupner, il prezzo è un po' alto ma nelle ferramenta non li ho trovati :( .

Tuning di Giuseppe

Tuning di Marco