La prima serie TV di Gundam è stata prodotta
nel 1979 dalla Nippon Sunrise, già produttore di altre serie robotiche
di successo Zambot 3 (1977) e Daitarn 3 (1978).
Gundam non ha avuto molto successo nella prima messa
in onda (dal 7 aprile 1979 al 26 gennaio 1980) tanto che i produttori invece
di fare una cinquantina di episodi l'hanno fatta finire al 43esimo.
Questo insuccesso era dovuto al fatto che si discostava nettamente dalle
solite serie robotiche tipo quelle del maestro Go Nagai (Goldrake [Grendaizer],
Mazinga Z, Jeeg Robot), infatti il Gundam non è indistruttibile
e i combattimenti sono resi più realistici dal fatto che le armi
non sono infinite anzi spesso rimane senza energia e deve ritirarsi, quindi
non è neanche invincibile. La serie ha avuto tanto poco successo
che la ditta produttrice dei giocattoli è fallita, poi, come è
successo con Lupin III prima serie, nelle successive repliche il gradimento
è salito tanto che la Sunrise ha riproposto un riassunto della serie
TV al cinema in tre film da più di 140 minuti ciascuno.
Anche i temi trattati nella serie sono più
attuali che mai: la sovrappopolazione e l'eccessivo sfruttamento del pianeta
spinge il genere umano a colonizzare lo spazio e la politica accentratrice
della Federazione Terrestre, frena le richieste di più libertà
e indipendenza degli abitanti dei Side che vengono chiamati col dispregiativo
di spazionoidi. In questa serie non c'è una chiara distinzione fra
buoni e cattivi, il governo terrestre viene visto come corrotto e razzista
nei confronti degli abitanti delle colonie spaziali, mentre il principato
di Jion è una dittatura di stampo militarista. C'è profondo
rispetto e in molti casi ammirazione fra i soldati di ambedue le parti.
Prologo
Sistema solare, prossimo futuro.
Per risolvere il problema della crescita demografica, l'uomo, alla
ricerca di nuovi spazi abitati, comincia a costruire immense colonie
spaziali. Nell'arco di alcuni anni si sviluppa un grande flusso migratorio
verso le colonie: è l'inizio di una nuova era per l'umanità
e l'importanza della svolta viene enfatizzata con l'entrata in uso di un
nuovo calendario che usa come unità il secolo spaziale (Universal
Century, UC). In questa fase la popolazione terrestre conta già
nove miliardi di abitanti; ma nell'arco dei successivi cinquant'anni cresce
sino a unindici miliardi, di cui nove vengono trasferiti in colonie e basi
lunari.
Col tempo, il numero di spazionoidi (terrestri nati
e vissuti nello spazio) aumenta a dismisura. Sulla colonia Side 3, Zion
Zum Daikun elabora la teoria dei "newtype", secondo la quale tra gli spazionoidi
si dovrebbero sviluppare esseri dotati di facoltà particolari rispetto
agli abitanti della Terra (terranoidi). Zion Zum Daikun assume il comando
di Side 3, mutandone il nome in Repubblica di Zion, e medita di farne il
paese dei newtype, la nuova razza superiore. Zion dichiara unilateralmente
la propria indipendenza dalla Federazione Terrestre, provocando accese
reazioni sulla Terra. La tensione tra le parti giunge al culmine nel 0068
UC, quando alla morte di Zion Zum Daikun la famiglia Zabi assume la dittatura
della repubblica, ora chiamata Principato di Zion.
Nel 0079, Zion dichiara guerra alla Federazione
Terrestre: è l'inizio della cosiddetta "guerra di un anno". L'uso
indiscriminato di armi nucleari, chimiche, gas e soprattutto la cosiddetta
"tattica inglese" di scagliare colonie sulla Terra provoca nella sola prima
settimana di combattimenti tre miliardi di vittime, un quarto dell'intera
popolazione terrestre.
La potenza di Zion è resa schiacciante dall'uso
di un nuovo tipo d'arma: robot antropomorfi detti Mobile Suit (gli Zac),
destinati al combattimento ravvicinato dopo che l'introduzione delle particelle
Minovski, in grado di impedire qualsiasi intercettazione radar, ha reso
impossibili le battaglie a distanza. L'esercito federale cerca immediatamente
di sviluppare armi simili e alla fine giunge a realizzare un nuovo modello
di Mobile Suit, il Gundam RX-78 (il prototipo pilotato da Amuro Rei è
la versione 2).
Il seguente brano riporta fedelmente il testo del prologo che introduceva
ogni puntata della serie italiana:
"E' già trascorso mezzo secolo da quando, a causa della sovrappopolazione,
parte dell'umanità fu costretta a trasferirsi su gigantesche isole
spaziali che ruotano, come tanti satelliti, intorno alla Terra. Queste
isole sono diventate ormai la seconda patria per queste popolazioni che
vivono, lavorano, procreano... conducono insomma, la stessa vita alla quale
erano abituati sulla madre Terra. Anno 79 dell'era spaziale: Side 3, l'isola spaziale
più lontana dalla Terra, si è autonominata Principato di
Jion. Ha dichiarato la propria indipendenza e tentato con la forza di sottomettere
tutte le altre isole spaziali. Una guerra spaventosa è quindi
scoppiata tra la Confederazione delle Isole Spaziali ed il Principato di
Jion. I combattimenti, nel solo primo mese di guerra, hanno causato la
morte di oltre dieci milioni di uomini... e sono già otto mesi che
la guerra si trascina senza nè vinti nè vincitori".
indistruttibile
e i combattimenti sono resi più realistici dal fatto che le armi
non sono infinite anzi spesso rimane senza energia e deve ritirarsi, quindi
non è neanche invincibile. La serie ha avuto tanto poco successo
che la ditta produttrice dei giocattoli è fallita, poi, come è
successo con Lupin III prima serie, nelle successive repliche il gradimento
è salito tanto che la Sunrise ha riproposto un riassunto della serie
TV al cinema in tre film da più di 140 minuti ciascuno.
colonie
spaziali. Nell'arco di alcuni anni si sviluppa un grande flusso migratorio
verso le colonie: è l'inizio di una nuova era per l'umanità
e l'importanza della svolta viene enfatizzata con l'entrata in uso di un
nuovo calendario che usa come unità il secolo spaziale (Universal
Century, UC). In questa fase la popolazione terrestre conta già
nove miliardi di abitanti; ma nell'arco dei successivi cinquant'anni cresce
sino a unindici miliardi, di cui nove vengono trasferiti in colonie e basi
lunari.
Ryu
<gdichiara@libero.it>
Creata il 20 aprile 1998
Ultima modifica il 20 aprile 1998