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Rovine dell'ultima fonderia di Predoi
Tra le splendite vallate dell' Ahrntal (Valle Aurina) si trova la vecchia miniera di rame di Predoi (provincia di Bolzano), ormai meta di numerosi turisti, ma un tempo enorme fonte di ricchezza per parecchi imprenditori minerari. 

La miniera è costituita da una serie di gallerie, scavate nella montagna in direzione del filone ramifero. Le gallerie ubicate ad altitudini maggiori sono più corte e più antiche di quelle che si trovano alle basse quote. 

Galleria

 


Schema della miniera con le gallerie

 

Le ragioni delle gallerie sono molteplici. Inizialmente il minerale veniva estratto a partire dal luogo dell' affioramento del filone ramifero, nei pressi della Croce della Val Rossa (Rötkreuz) a quota 2000m; la direzione degli scavi procedeva in senso verticale lungo la vena metallifera (pozzo St. Wilhelm), ma con il passare del tempo e la sempre maggiore discesa in profondità sorgevano alcuni inconvenienti come il portare in superficie il minerale estratto oppure tirare su l'acqua che si raccoglieva nei pozzi. 
Per cui si cominciò ad accedere al filone dalle gallerie. Inoltre queste ultime congiuntamente ai pozzi (perpendicolari alle gallerie) garantivano una naturale circolazione dell'aria. La temperatura all'interno della miniera è di 7-8 gradi ed è costante per tutto l'anno; quindi di estate l'aria all'interno, essendo più fredda di quella esterna, scende, attraverso i pozzi, verso il basso, per fluire all'esterno, mentre di inverno il flusso di aria va nella direzione inversa. Se la tempeatura esterna è uguale a quella interna allora non avviene areazione. Insieme alla ventilazione naturale l'aria veniva pompata sul fronte di lavoro con l'uso di mantici azionati a mano o con la forza idraulica. 
Insieme ai tradizionali metodi di estrazione fin dal lontano 1561 si pratica la tecnica di cementazione anche se oggi solo per motivi di studio. Quest' ultima consiste nella precipitazione del rame secondo la reazione:

CuSO4 + Fe -> FeSO4 + Cu

Nella foto accanto si può vedere come si opera effettivamente. Il solfato di rame disciolto nell'acqua, scorre attraverso scoli in legno sopra a delle barre di ferro che pian piano si consumano, trasformandosi in solfato di ferro e liberando il rame.
 

L'origine geologica del giacimento è di tipo idrotermale e risale all' era mesozoica ,circa 150 milioni di anni fà. 
La miniera di Predoi si raggiunge comodamente in macchina percorrendo la bellissima strada della Valle Aurina che parte da Brunico (ss n°621). Si puo visitare tutti i giorni escluso il lunedì dalle ore 9.30 alle 16.30 nei mesi da aprile a fine ottobre. 

 


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