UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI

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COMUNICATO

 

 

Si è tenuto a Roma l’8 marzo u.s. il Consiglio Nazionale dell’Unione.

 

E’ stata esaminata la attuale situazione relativa all’Agenzia ed alla Scuola Superiore. Il dibattito e le conclusioni che ne sono scaturite impegnano fortemente l’Unione a sostenere un ruolo autorevole ed incisivo dell’Agenzia. Nell’attuale contesto, caratterizzato dal dibattito sugli assetti istituzionali che investe anche il ruolo e la collocazione del Segretario, è necessario, infatti che un ruolo forte ed autorevole venga svolto dall’Agenzia, ove sono rappresentati tutti i soggetti che fanno parte del sistema delle autonomie.

 

L’obiettivo principale, in questa direzione, è quello che l’Agenzia svolga una importante funzione per contribuire a perseguire la massima funzionalità ed efficienza del sistema delle autonomie mediante la valorizzazione del ruolo professionale del segretario comunale.

 

Nel contempo il Consiglio Nazionale richiede formalmente e con determinazione l’apertura dei tavoli istituzionali, col Governo, e con le Autonomie locali (ANCI e UPI), per affrontare in quelle sedi con responsabilità le questioni che riguardano non solo il ruolo e la collocazione del segretario, ma anche quelle relative alle necessarie modifiche ai Regolamenti n° 465 del 1997 e n° 396 del 1998.

 

In ordine alla delicata questione venutasi a determinare per la mancata nomina del Direttore della SSPAL, il Consiglio Nazionale nel ribadire integralmente quanto già in precedenza l’Unione ha già espresso in merito alla rottura dell’accordo tra tutte le espressioni del C.d.A. dell’Agenzia, che mirava alla riconferma dei vertici del sistema – Agenzia e Scuola – perseguendo il principio di continuità, cosa che è avvenuta solo per l’Agenzia, ribadisce la necessità, già peraltro rappresentata al Governo, di procedere con urgenza alla nomina del Direttore della Scuola. I danni per ulteriori indugi, potrebbero essere incalcolabili poiché in questo modo si impedirebbe alla Scuola di svolgere la funzione essenziale di sostegno alla valorizzazione professionale dei segretari.

 

La Scuola ha rappresentato un momento significativo nel nuovo sistema delineato dalla riforma.

 

Con difficoltà di ogni genere, grazie al prezioso e qualificato impegno del collega Antonino SAIJA, massima espressione dell’Unione, è stato possibile costituirla ed attivarne il funzionamento. Non sono mancate difficoltà, così come non sono mancati successi ed apprezzamenti. Un grande patrimonio di idee, esperienze, attività è stato messo in piedi. A nessuno è permesso disperderlo o renderlo inutile. Sarebbe una grave aggressione ai segretari comunali nel momento delicato in cui più forte che mai è avvertita l’esigenza che la Scuola svolga con pienezza la funzione essenziale che la riforma Le ha affidato.

 

Il Consiglio Nazionale nel ringraziare con stima ed affetto il collega SAIJA che rimane un punto insostituibile di riferimento per tutti i segretari per l’opera preziosa svolta ribadisce, per lo stretto collegamento esistente tra Scuola e professione, la inderogabilità che la stessa non può che essere diretta da un Segretario. Questo viene rivendicato con forza, assieme alla necessità che il nuovo Direttore della Scuola sia espressione dell’Unione, organizzazione sindacale che rappresenta la maggioranza dei Segretari. E’ questo un punto fermo da cui non può deflettersi.

 

L’Unione, con senso di responsabilità, si fa carico di risolvere con l’urgenza necessaria la questione relativa alla nomina del Direttore della Scuola e, nel contempo, chiede alle Associazioni delle autonomie e col Governo di poter effettuare le necessarie verifiche, anche in relazione alle annunciate modifiche regolamentari, circa l’esistenza delle condizioni di praticabilità necessaria per assicurare che la nuova delicata fase che si apre sia condivisa e garantita dagli stessi soggetti.

        

L’ESECUTIVO

Roma, 10 marzo 2003