Le elettrovalvole sono dei componenti che permettono di bloccare o deviare il flusso d'aria e vengono comandate elettricamente tramite una bobina (solenoide) applicando una tensione che varia a seconda del tipo (24V - 110V, ecc.).

Alcuni tipi di elettrovalvole sono:

• A 2/2 vie: sono presenti un ingresso ed una usicta (funziona come un interruttore, o è aperto o è chiuso)
• A 3/2 vie: sono presenti un ingresso, un'uscita ed uno scarico dell'uscita.
• A 5/2 vie: sono presenti un ingresso, due uscite deviate e due scarichi delle uscite.
• Instabile: il ritorno è a molla e quindi in assenza di tensione al solenide l'elettrovalvola si porta in posizione di partenza.
• Stabile (con memoria magnetica): per effettuare lo scambio basta un impulso sul solenoide. Una volta effettuato lo scambio, quiesto viene mantenuto in tale posizione fino a quando non si applica un segnale inverso al solenoide.
• Tipo NC: in assenza di tensione sul solenoide la valvola è normalmente chiusa.
• Tipo NA: in assenza di tensione sul solenoide la valvola è normalmente aperta.
• Monostabile: è presente un solo solenoide per effettuare lo scambio, il ritorno è a molla.
• Bistabile: sono presenti due solenoidi per effettuare lo scambio uno per l'apertura ed uno per la chiusura. In assenza di tensione la valvola rimane nell'ultima posizione di lavoro.

ACCESSORI

Alcuni tipi di accessori sono:

• Convogliatori: permettono di collegare più elettrovalvole insieme.
• Solenoide: applicando una tensione ai suoi ingressi produce un campo magnetico che permette di azionare la valvola.

• silenziatori

I silenziatori sono gli elementi che vengono utilizzati per eliminare o attenuare il caratteristico rumore dell'aria compressa durante le fasi di scarico (ad esempio su una elettrovalvola).

VALVOLE A COMANDO PNEUMATICO

Oltre alle elettrovalvole esistono anche valvole comandate pneumaticamente (valvole ad azionamento pneumatico) e lo scambio avviene mediante flusso d'aria applicato nell'apposito ingresso. Svolgono le stesse funzioni delle elettrovalvole ma il comando non è più elettrico (tramite il solenoide) ma pneumatico.

VALVOLE MANUALI

Le valvole a comando manuale sono come le precedenti, solamente che il comando avviene in modo manuale tramite un pulsante, un selettore, ecc. Possiamo dire che questo tipo di valvole sono paragonabili a degli interruttori o pulsanti elettrici e alcune di queste possono essere:

• a pulsante
• a selettore
• a leva
• a chiave
• a pedaliera

VALVOLE MECCANICHE

Le valvole meccaniche con le caratteristiche identiche alle precedenti, si differenziano per il tipo di azionamento che è paragonabile ai finecorsa elettrici. Infatti alcuni tipi possono essere:

VALVOLE AUTOMATICHE

Questo tipo di valvole modificano il loro stato con la semplice presenza o assenza dell'aria compressa all'ingresso.

REGOLATORI DI FLUSSO (o di portata)

I regolatori di flusso sono delle valvole regolabili che modificano il flusso d'aria compressa alla loro uscita. Vegono utilizzati ad esempio per regolare la velocità di un cilindro.

I SISTEMI FRL

I sistemi FRL (Filtro-Regolatore-Lubrificatore) vengono applicati generalmente all'inizio di un circuito pneumatico di una macchina. I tre elementi possono anche essere utilizzati separatamente, ma di solito vengono utilizzati insieme. Il Filtro serve per separare impurità e condensa presenti nell'aria compressa di arrivo, il Regolatore viene utilizzato per regolare la pressione dell'impianto, mentre il Lubrificatore immette ad intervelli regolabili (tramite l'apposita vite di regolazione) un velo d'olio all'impianto (presente nell'apposito contenitore). Si possono trovare in commercio svariate soluzioni come il regolatore ed il filtro assemblati assieme in un unico elemento.

VALVOLE DI AVVIAMENTO PROGRESSIVO

Questo tipo di valvole sono utili per impedire danni a cose o persone quando si pressurizza un impianto pneumatico di macchine dotate di cilindri. Le caratteristiche di questo componente permettono di pressurizzare un impianto gradatamente fino al 50% circa della pressione impostata e successivamente il 100% lo si raggiunge in un tempo brevissimo. In fase di scarico, la depressurizzazione veloce dell'impianto, avviene grazie ad uno scarico rapido. La collocazione naturale è a valle del gruppo FRL ed il comando di queste valvole può essere di tipo elettrico o pneumatico.

NOTE PERSONALI

-La corsa di un cilindro è la distanza che lo stelo percorre dalla posizione di riposo alla posizione di massima apertura. Quando si acquista un pistone viene richiesta questa quota.

-Se in un impianto d'aria compressa è presente molta condensa è consigliato l'utilizzo dei filtri di separazione e dei lubrificatori automatici all'ingresso pneumatico di ogni macchina per evitare il malfunzionamento di elettrovalvole e cilindri. Provvedere allo scarico manuale dei filtri e il controllo del livello dell'olio nei lubrificatori periodicamente.

-Molto buone le case FESTO, SMC e BOSCH che sono caratterizzate da una lunga durata e prestazioni molto buone anche in condizioni precarie.

-La componentistica CAMOZZI può andare bene, anche per i costi più contenuti, ma in impianti semplici e con buone condizioni di lavoro. Ho riscontrato dei difetti con questi apparati soprattutto quando ho avuto problemi di condensa nell'impianto dell'aria compressa dell'azienda. Tutte le elettrovalvole di questa casa sono state sostituite di frequente. I cilindri, invece, li sconsiglio se applicati in impianti dove vengono eseguite numerose operazioni perchè non hanno una grande durata.

-Molto più costose ma altrettanto affidabili sono le elettrovalvole in materiale plastico. Le consiglio se nell'impianto dell'aria compressa è presente molta condensa. Le BOSCH vanno benissimo.

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