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FREEQUENCY
In una scena di “Sex And The City” l’assistente di Samantha si rivolge al capo con queste parole: “La differenza fra noi due è che tu hai fatto la fila per lo Studio 54, e anch’io ho fatto la fila per lo Studio 54, ma il film!”. Mika appartiene decisamente alla generazione di chi i tempi luccicanti della disco music ha potuto solo vederli su uno schermo. Ma a quanto pare ha guardato con attenzione, perché ascoltando canzoni come “Love Today”, “Relax, Take It Easy” o “Happy Ending” sembra che il ragazzo abbia passato la vita a pattinare sotto una mirrorball. La febbre del sabato sera è alta dunque, ma non c’è solo quella: il fulminante e zompettante singolo d’esordio “Grace Kelly” ha fatto gridare al “nuovo Freddie Mercury”, mentre “Billy Brown” sa di musical vecchia Hollywood, e con “Big Girl (You Are Beautiful)” e “Lollipop” si finisce dalle parti di Beck. Il tutto ad accompagnare testi che hanno dentro la confusione sentimentale e la cupezza esistenziale dell’adolescenza. Che poi è quel momento della vita in cui ogni cosa – innamorarsi, lasciarsi, divertirsi come pazzi, pensare alla morte – spesso succede proprio in discoteca.
Source: Freequency
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