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Perché l’uomo è indissolubilmente legato al concetto di imitazione? Perché si giudica la bella creazione solo accostandola a qualcosa di estremamente simile e già noto? Probabilmente è una deformazione congenita che riguarda tutto il genere umano, o più semplicemente noi esseri semi-senzienti a base di carbonio forse abbiamo uno spiccato senso della non-fantasia.

Ed è così che si affaccia su tutte le Tv e le radio europee un ragazzotto di origine libanese, con un folto cespuglio di capelli, con una voce poliedrica, testi anticonformisti e sonorità poppeggianti, ma allo stesso tempo ricercate, e l’unica cosa che gli “esperti” sanno dire è: il nuovo Freddie Mercury!

Che poi certo Mika non abbia fatto sforzi sovrumani per allontanarsi dallo stile vocale del compianto leader dei Queen è un discorso che non voglio affrontare qui… questa non è una recensione. La mia è un’indagine più sociologica che musicale. Forse i più vecchi di me si ricorderanno se quando sono usciti i Police qualcuno diceva che Sting era il nuovo Jon Anderson. Sentii anche dire che Lenny Kravitz era considerato il nuovo Jimi Hendrix per il suo modo di suonare la chitarra. A me tra i due la somiglianza più grande mi sono sempre sembrati i capelli (quando Lenny non usa la piastra).

Tutto deve essere sempre legato a un modello che già conosciamo. E allora per questo i primi due pezzi dell’album (il primo dei quali è l’ascoltatissimo Grace Kelly) sono proprio quelli dove Mika sfoggia tutta la sua parentela vocale con il grande Freddie. Siamo trattati come decerebrati o lo siamo davvero? La fantasia è un dono per pochi o sono i “pochi” a decidere qual è il nostro grado d’immaginazione? E poi a prescindere dalle persone a cui somiglia, questo Mika sarà bravo o no? Non lo so, questa non è una recensione.

p.s. Certo che il tizio scrive delle canzoni proprio allegre se considerate che nella vita ha dovuto sopportare una fuga dal Libano a causa della guerra, il sequestro del padre in Kuwait e il rischio di diventare autistico a causa del disadattamento seguito al suo trasferimento a Londra. La musica fa miracoli!

 

 

 

 

 

 

 

 

Source: Lotek

 

 

 

(continua nello spazio sottostante)

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