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Casella di testo: Mica Penniman (nato il 18 Agosto 1983 come Mica Holbrook Penniman), conosciuto con il nome d’arte Mika, è nativo del Libano ma con base artistica londinese. Ha un contratto con la Casablanca Records e la Universal Music.


Primi anni di vita

Mika è nato a Beirut. E’ il terzo di cinque figli nati da madre libanese e padre americano. All’età di un anno la sua famiglia fu costretta a lasciare il Libano a causa della guerra e si trasferì prima a Parigi e poi, quando Mika aveva nove anni, a Londra. Scrisse il suo primo brano per pianoforte dal titolo “Angry” (che lui definisce terribile) all’età di sette anni. Nella capitale britannica Mika frequenta il Lycée Français Charles de Gaulle (Mika parla molto bene il francese) dove ha problemi di dislessia e patisce il bullismo dei compagni. Si ritira da scuola e viene istruito a casa, dalla madre, per quasi un anno. Successivamente si iscrive alla Westminster School e il Royal College of Music, che lascia in seguito per incidere il suo primo album. 

Non avendo un’infanzia facile (fuga dal Libano ai tempi della Guerra del Golfo; prigionia di suo padre preso in ostaggio e trattenuto nell’ambasciata Americana in Kuwait; trasferimento a Parigi; diverse scuole a Londra; esclusione sociale dai coetanei; problemi di comunicazione...), la musica diviene il suo rifugio, un mondo magico nel quale vivere, un universo parallelo illusorio ed affascinante. Ascolta di tutto, da Joan Baez a Bob Dylan, da Serge Gainsbourg al Flamenco. Gusti musicali eclettici, con una predilezione per i grandi cantautori come Prince, Harry Nilsson, Elton John e Michael Jackson.


Carriera musicale

Abbandonò nel pomeriggio del suo primo giorno di scuola la London School of Economics, per iscriversi al Royal College of Music due settimane più tardi. 
Ebbe come insegnante Alla Ardakov Ablaberdyeva, una professoressa russa di musica classica e a questo si deve il suo passare attraverso esibizioni pubbliche e lavori di vario stile: da performances classiche nella Royal Opera House, allo scrivere musica per la British Airways, fino a creare un jingle per la Orbit Chewing Gum. Compone musica sin dall’età di undici anni.

Fu scoperto dal leggendario David Hockney, uno dei grandi maestri della Pop Art, pittore, illustratore, fotografo e designer. E’ lui a curare l’allestimento di un’opera di Strauss (“La donna senz’ombra”) alla Royal Opera House, nella quale Mika, dodicenne, partecipa come membro del coro. Mika conserva tuttora la locandina di quello spettacolo, autografata da Hockney e appesa su una parete del suo soggiorno.

Il suo debutto alla radio avvenne nello show Dermot O’Leary della BBC Radio 2 nel Settembre 2006. Seguirono, il 19 Gennaio 2007, esibizioni ai programmi Later With Jools Holland e The Friday Night Project. 

Ha un range vocale di cinque ottave, anche se lui stesso sostiene di avere un range di tre ottave e mezza.

Ha scelto il nome d’arte “Mika” perché era frustrato da come spesso la gente storpiasse la pronuncia del suo vero nome “Mica”.

Definisce la sua musica “psychobabble, schizophrenic, hyper-pop”. Lo psychobabble è un linguaggio che sembra scientifico ma in realtà è usato da persone per parlare dei loro problemi emozionali.

Trova la strada del successo regalandosi ai cyber-nauti che affollano il social-network MySpace.com. Lì, il brano “Grace Kelly”, non ancora un singolo né un video-colossal firmato Sophie Muller (Beyoncé, Coldplay, Gwen Stefani…) ottiene un record di contatti, aiutando Mika a realizzare il proprio sogno. Raggiungendo 700mila visite in meno di sei mesi, la casa discografica Universal si interessa a questo fenomeno musicale e lo mette sotto contratto.

Nel Gennaio 2007 Mika vince il sondaggio Sound Of 2007 stillato dalla BBC tra 130 critici musicali, editori, autori e DJ britannici, come Most Promising New Artist 2007, ovvero l’artista più promettente del 2007.

Pianista autodidatta, virtuoso della voce, con cui gioca alternando falsetti a toni caldi, Mika dimostra di essere un frontman nato fin dal suo esordio.
Il suo primo singolo, disponibile per il download digitale (11 Agosto 2006) e in vinile da 7” e da 12”, fu “Relax, Take It Easy” (pubblicato il 02 Ottobre 2006), brano che riprende la melodia di “(I Just) Died In Your Arms” dei Cutting Crew. Fu subito un successo, tanto che entrò a far parte della playlist della BBC Radio 1 nel Regno Unito e fu dichiarato disco della settimana dal DJ Scott Mills.

Il successivo “Dodgy Holiday” (un EP o Extended Play), pubblicato il 20 Novembre 2006 e disponibile per il download digitale, è un’anteprima di alcune delle delizie del suo primo album “Life In Cartoon Motion”. Anche qui, il suo talento non passa inosservato. La sua canzone “Billy Brown” (inclusa nell’EP assieme a performances acustiche di “Love Today” e “My Interpretation” e una versione live di “Relax, Take It Easy” registrata al Blue Room Show della BBC Radio 1), rimase usufruibile per il download gratuito da iTunes Store per una settimana.

La Universal Music pubblicò il suo singolo “Grace Kelly” per il download digitale l’8 Gennaio 2007; divenne la numero 1 dell’ UK Singles Chart il 21 Gennaio seguente. Il CD singolo, il vinile da 12’’ e l’edizione limitata da 7’’ furono pubblicati il 29 Gennaio 2007 (23 Febbraio 2007 in Italia). Tale pubblicazione propone remixes di Tom Neville, Bimbo Jones, Linus Loves e Pull Tiger Tail. Nel vinile da 7” è presente inoltre il brano “Satellite”, cover dei Dave Matthews Band.

Prodotto da Greg Wells e Mika e mixato negli studi di Los Angeles, con due canzoni prodotte assieme a Jodi Marr e John Merchant, il primo album di Mika “Life In Cartoon Motion” fu pubblicato il 5 Febbraio 2007 (2 Marzo 2007 in Italia). E’ un’opera sfacciatamente personale, dinamica, idiosincratica. 
C’è il mondo di Mika, un mondo a colori, caleidoscopico, sviscerato in chiave unica. Il mood è solare e coinvolgente, il sound ricorda i lanciatissimi Scissor Sisters o il primo George Michael, i testi sono espressi chiaramente senza mezzi termini, ricchi di accattivanti ritornelli. Non sono tardate comparazioni con artisti del calibro di Freddie Mercury, Scissor Sisters, appunto, Elton John, T-Rex, Robbie Williams e David Bowie.
Le sue canzoni combinano un flusso euforicamente inebriante, con elementi cupi ed inaspettati: melodrammi alla luce del sole e notturne storie d’amore, di perdita, abbandono, speranza e gioia; tutte le songs sgomitano per attirare l’attenzione, ognuna cela una perla sotto il guscio dorato. Ogni brano è una pennellata decisa, ma ogni messaggio nasconde una visione nella quale le sfumature sono fondamentali. Sono struttura. Non siamo davanti a un unico brano di valore, ogni sua canzone è incredibilmente accattivante, sia che spinga l’acceleratore strizzando l’occhio alla dance, sia che si fermi a riflettere con ballate dal grande pathos.
L’album, entrato al numero 34 del Music Control (classifica che monitorizza gli air play radiofonici in Italia), ha scalato posizioni rapidamente fino a piazzarsi al numero 1, complice anche un’azzeccata esibizione come superospite alla serata finale del Festival di Sanremo (3 Marzo 2007).

E’ stato protagonista musicale al The Tonight Show con Jay Leno, lunedì 26 Marzo 2007 e il giorno successivo, martedì 27, fu invitato al Jimmy Kimmel Live.

La sua band è composta da Martin Waugh (chitarra, backing vocale), Michael Choi (basso, backing vocale), Cherisse Osei (batteria - in passato apparteneva al gruppo pop punk delle The Faders) e Luke Juby (tastiere, chitarra, backing vocale).

Il terzo singolo di Mika, disponibile per il download digitale dal 16 Aprile 2007, è “Love Today”, brano dal sound brioso ed elettrizzante. Oltre al CD singolo, pubblicato il 23 Aprile 2007, sono disponibili le versioni in vinile da 7” e da 12”, e un DVD che contiene i video di “Love Today” e “Grace Kelly”, entrambi diretti da Sophie Muller. In Italia è in rotazione radiofonica dal 14 Settembre 2007. Il singolo è pubblicato in Italia il 5 Ottobre 2007.

Discorso diverso, invece, per il mercato italiano dove, essendo stato “Grace Kelly” il primo singolo e non “Relax, Take It Easy”, per “Love Today” si deve aspettare ancora un pò. Tra lo stupore e l’iniziale disapprovazione dei fans italiani, è disponibile per il download digitale dal 10 Maggio 2007, “Relax, Take It Easy”. Il CD singolo, invece, viene pubblicato in Italia l’8 Giugno seguente. Brano dance, ma non sfacciatamente dance (come precisa Mika), che si rifà a “(I Just) Died In Your Arms” dei Cutting Crew, con influenze (afferma qualcuno) di “Spacer” di Sheila & The Black Devotion (che avevano già ispirato gli Alcazar in “Crying At The Discoteque”).

Il quarto singolo di Mika, disponibile per il download dal 16 Luglio 2007 e pubblicato il 23 Luglio 2007, è “Big Girl (You Are Beautiful)”. Lo si può trovare nei formati: CD singolo, vinile da 7” e vinile da 12” che include anche le versioni remixate del brano. Il video è stato realizzato nei presi di East Croydon a Londra, ed ha come protagoniste tantissime fans di Mika dalle caratteristiche fisiche simili alla Big Girl della canzone.

Il quinto singolo, disponibile nei formati CD singolo e vinile da 7”, è “Happy Ending”. Il download digitale è previsto dall’8 Ottobre 2007 e la pubblicazione il 15 Ottobre.

Dal 12 Novembre 2007 è in vendita il primo DVD live di Mika, “Live In Cartoon Motion”, registrato durante la tappa francese all’Olympia di Parigi del suo world tour.

Il sesto singolo, disponibile per il download digitale dal 24 Dicembre 2007 e in vendita dal 31 Dicembre 2007 in un double A-side con “Relax, Take It Easy”, è “Lollipop”.


Vita privata

Mika proviene da una famiglia di tre ragazze e due ragazzi. Le sorelle maggiori sono Yasmine (che lavora come artista con lo pseudonimo DaWack e ha dipinto la copertina del suo album “Life In Cartoon Motion”) e Paloma. Fortuné e Allegra sono il fratello e la sorella minori. Zuleika è la cugina di Mika, la cui voce la si può ascoltare nella intro di “Lollipop”.

A causa della sua appartenenza a nessun luogo ha un “accento da aeroporto”, come lui stesso lo definisce.

Il suo hobby è collezionare giocattoli giapponesi. Mentre era a New York per promuovere “Life In Cartoon Motion”, si è regalato un robot giapponese molto costoso che desiderava da anni.

Mika non dimentica l’iter che l’ha portato al successo e racconta: “E’ buffo perché arrivo da una serie di rifiuti che arrivano dal passato. Poi d’un tratto sei la Next Big Thing della musica. Io prendo tutto con le pinze, per ora sono contento di fare i dischi che voglio, con la libertà che ho e il sostegno di cui ho bisogno”.

Del singolo “Grace Kelly” dice: “Il verso ‘I try to be like Grace Kelly, but all her looks was to sad’ è il sintomo di quel bisogno che si ha, quando si scrivono i testi, di usare delle parole che evocano qualcosa nell’immaginario collettivo. Questo era uno dei modi migliori per farlo. Lei ha avuto una vita meravigliosa, è stata la prima vera superstar del grande screen, ha sposato un Re ed è giunta ad una fine tragica. Se avessi dichiarato di voler essere come Mariah Carey, non avrebbe avuto lo stesso effetto, giusto? Oppure ‘I try to be like Craig David but all his looks were to sad?’, non funziona. E’ tutta una questione di immagine. Poi, mia nonna aveva una vera ossessione per Grace Kelly…”.
Nel video, diretto da Sophie Muller, compaiono, oltre ai membri della sua band, sua madre, i suoi fratelli e i suoi amici.
La voce femminile che si sente nell’intro e nel finale di “Grace Kelly” appartiene a Holly Muller, scelta perché si ritiene abbia la voce somigliante a quella della principessa Grace Kelly; gli altri interventi nel brano sono di Mika, la cui voce è stata modificata.

Dopo essersi scontrato con le regole del mercato e le esigenze della discografia, che cercavano di plasmarlo in direzioni che andavano contro la sua natura (“Volevano che scimmiottassi tutto ciò che andava di moda in quel momento e in quel periodo il modello da imitare era Craig David, perciò ero piuttosto depresso...”), Mika decide di scrivere canzoni sempre secondo le sue idee e non seguendo le indicazioni altrui. Una scelta importante, essenziale, che lo ha portato molto in alto e che tutti apprezzano. Inclusa Stephanie di Monaco, che di Mika ha detto: “Ha molto talento ed è molto attraente; sono sicura che a mia madre (la compianta principessa Grace Kelly, ndr) questa canzone sarebbe piaciuta molto”. Mika ringrazia e risponde: “Questa canzone parla esclusivamente di identità, di cosa la gente si aspetta da me e di come vengo percepito. Penso che Grace Kelly fosse una ribelle e preferisco lei ad attrici come Audrey Hepburn o Sophia Loren”.
Quindi, “Grace Kelly” (scritta nel pieno della disperazione post-rifiuto da parte di varie case discografiche) è un’opera sberleffo in 4/4 destinato al pop in technicolor, una specie di sfottò rivolto ad alcune persone che avevano una visione musicale diversa e con le quali Mika lavorara in quel periodo: “E’ da lì che viene il passaggio ‘Shall I bend over, shall I look older, just to be put on your shelf’. Ero così arrabbiato!! Quella casa discografica possiede tutte le risorse tranne l’anima”.

Caratterizzato da uno humor spiccatissimo, Mika commenta l’affermazione della stampa secondo cui lui avrebbe una certa vicinanza artistica e vocale con Mariah Carey, in questo modo: “Ho la stessa estensione vocale di Mariah Carey, è questo quello che dice la gente? No comment. Sicuramente però faccio la mia bella figura, soprattutto quando allungo le gambe nella posizione giusta e me ne sto seduto in posizione da diva. Comunque si tratta di un paragone che non mi piacerebbe sentire molto spesso...”.

Mika è la voce che mancava. Fiero di distinguersi, perché ci è abituato, il suo metodo di narrazione in prima e terza persona connette gli outsider mentre sconvolge nel profondo il pensiero massificato. Ora elogiando le delizie di donne in carne nel funk-rock di “Big Girl (You Are Beautiful)”, ora condensando i moderni peccatucci sessuali nel personaggio burlesco di “Billy Brown”, o celebrando le gioie della vita in “Love Today”, il suo è un mondo nel quale la musica pop non è abituata a viaggiare.

Nonostante il suo genere di esibizioni abbia indotto a pensare che fosse gay, Mika mantiene le sue preferenze sessuali esclusivamente di carattere privato. In risposta alle insinuazioni dei media sembra abbia risposto, “Non parlo mai di nulla che abbia a che fare con la mia sessualità. Penso proprio di non averne bisogno. La gente continua a farmi domande su quest’argomento, non ne capisco il motivo”. Quindi prosegue, “Per poter sopravvivere ho dovuto in qualche modo mettere a tacere momenti della mia vita, e questo è uno di quelli, specialmente in questo inizio carriera”.

Ha messo da parte insinuazioni che, puntando sulla canzone “Billy Brown” (storia di un uomo che vive un rapporto omosessuale), affermano si stia tenendo alla larga dai vari tabù sessuali per poter far breccia nel mercato americano. Sembra abbia dichiarato, “Se mi fossi preoccupato di certi tabù sessuali non avrei certo inciso i dischi che ho inciso. Non ha niente a che vedere con tutto questo. Ha più a che fare con una sorta di dignità”.

La stampa britannica ha diffuso la notizia che Mika canti per superare una grande delusione d’amore. Dietro alla sua voce in falsetto e alla sua incredibile verve, a quanto pare c’è un cuore che soffre. “Sono stato innamorato follemente per diversi anni - ha spiegato - poi sono stato lasciato e ho sofferto in modo incredibile, mi si è spezzato il cuore. Voglio dimenticare quell’esperienza e cantare è un modo per superare questo trauma”.

Dotato di un’euforia contagiosa, ama particolarmente suonare dal vivo: “Non vedo l’ora di andare in tour. Per me suonare dal vivo vuol dire arrivare al massimo della mia espressione musicale. C’è una dinamica diversa, la musica si esprime in modo differente. Spesso mi ritrovo stressato durante le sessioni di registrazione, perché ci sono tante decisioni da prendere. Sei sempre lì ad editare e a pensare a quello che dovrebbe o potrebbe restare per sempre in una canzone. Non sto nella pelle al pensiero di sconvolgere tutto nei miei concerti e andare in giro a suonare!”.


Discografia
(per maggiori informazioni consulta la sezione Music)

“Life In Cartoon Motion”
Pubblicazione: 5 Febbraio 2007 nel Regno Unito, 27 Marzo 2007 negli Stati Uniti
Posizione in classifica: #1 European Top 100, #1 nel Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Norvegia,  #29 negli Stati Uniti
Vendite nel Regno Unito: 800.000 (30 settimane)
Vendite in Francia: 700.000 (31 settimane)
Vendite negli Stati Uniti: 200.000 (31 settimane)
Vendite nel mondo: 3.400.000 (30 settimane)
Certificazione BPI (British Phonographic Industry): Triplo Disco di Platino
Singoli: “Relax, Take It Easy”, “Grace Kelly”, “Love Today”, “Big Girl (You Are 		        Beautiful)”, “Happy Ending”, “Lollipop”





Source: Wikipedia in English
	 Universal Music
	 MTV Italia
	 Radio 105 Network
	 Psycho Bubble Pop
	





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