URAGANI


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A volte si sente parlare, soprattutto nei telegiornali, di catastrofi dovute a cicloni, uragani e tornado, e capita spesso che vengano confusi l’uno per l’atro.

Allora vediamo quali sono le differenze tra questi tre fenomeni atmosferici.

 

Per ciclone si intende un violento movimento rotatorio di masse di nubi e d’aria, combinato con un moto di traslazione,intorno ad un centro di bassa pressione.
Le alte temperature equatoriali favoriscono, in certe zone, la formazione di centri di minima pressione, cioè di aspirazione, verso i quali convengono i venti con un moto a spirale che determina cosi un vortice.
Ne esistono di due tipi: tropicali ed extra-tropicali. I primi sono di durata e grandezza minore rispetto ai cicloni extra-tropicali ma l'intensità e la forza dei loro venti è straordinariamente violenta.

Uragano è un nome di origine caraibica, usato per indicare i cicloni che si abbattevano sulle Indie Occidentali. Tuttavia, ai giorni nostri, i meteorologi hanno deciso di chiamare “uragano” tutti i cicloni di elevata intensità che raggiungono forza 12, la massima nella scala di misurazione,con venti che raggiungono i anche i 120 km/h.
In conclusione l’uragano è il ciclone elevato alla massima potenza.

 

Il tornado è il più distinguibile tra i tre; con questo termine si intende una perturbazione atmosferica molto violenta, con una forma simile ad un imbuto.
I tornado, frequenti soprattutto in America, in particolare nel Messico e a est delle Montagne Rocciose, sono caratterizzati da una estrema velocità dell’aria che ruota vorticosamente intorno ad un vertice (si parla di300-400 km/h fino punte di 800km/h).
Un tornado medio ha un diametro di 100-200 m e si sposta sulla superficie terrestre con una velocità che va dai 30 agli 80 km/h. Anche con una durata di pochi secondi, essi sono in grado di distruggere qualsiasi cosa trovino sul loro cammino.
Di quello che avviene nel loro interno si sa poco per la difficile rilevazione di dati, ma si crede che l’aria raggiunga velocità impressionanti e si è stimato che ci sia una diminuzione della pressione di circa il 20% in meno di quella atmosferica.

Scala Fujita dei Tornado
 

Grado Definizione Velocità del vento Effetti
F-0 Tornado debole 64-116 Km/h Danni ai camini; spezza i rami degli alberi; abbatte alberi con radici superficiali; danni ai cartelloni e ai segnali stradali.
F-1 Tornado moderato 117-179 Km/h La velocità più bassa è l'inizio dei venti uraganici. Stacca la superficie dei tetti; le case mobili sono spostate dalle fondamenta o rovesciate; le automobili in movimento sono spinte fuori strada; i garages possono essere distrutti.
F-2 Tornado significativo 180-253 Km/h Danni considerevoli. I tetti vengono strappati dalle case; case mobili demolite; garage abbattute; grossi alberi spezzati o sradicati; oggetti leggeri trasformati in "missili".
F-3 Tornado severo 254-332 Km/h Danni ingenti. Il tetto e qualche parete sono strappati via da case ben costruite; i treni deragliano; la maggior parte degli alberi nelle aree boscate vengono sradicati; le automobili sollevate da terra e trascinate.
F-4 Tornado devastante 333-419 Km/h Case ben costruite sono demolite; strutture con fondamenta deboli sono fatte volare a breve distanza; automobili scaraventate via; oggetti non fissati si trasformano in "missili" velocissimi.
F-5 Tornado incredibile 420-512 Km/h Case con armatura forte sono sollevate dalle fondamenta e trascinate a distanze considerevoli per disintegrarsi; le automobili volano nell'aria per distanze superiori ai 100 metri; alberi scortecciati; strutture in cemento armato gravemente danneggiate.

Tratta dal sito originale "Usatoday"

Genesi di un uragano

 

L'uragano è la più violenta manifestazione delle depressioni tropicali - una sorta di grande “valvola” che scarica l'eccesso di energia che si accumula in quelle zone -capace di sviluppare una potenza pari a 200 chilotoni, dieci volte quella prodotta dalla bomba atomica scoppiata ad Hiroshima.

Ogni anno, molti fenomeni atmosferici di questo tipo si abbattono su vari paesi del mondo assumendo nomi diversi: è chiamata ciclone o uragano sulle coste dell'atlantico, tifone nell'oceano Indiano. Il fenomeno interessa esclusivamente i mari caldi e solo in alcuni periodi dell'anno quando la temperatura del mare supera i 27 gradi Celsius su una profondità di 80 metri e l'aria dell'alta atmosfera è fredda (generalmente da gennaio a marzo nell'oceano Indiano, da giugno a novembre sulla costa est americana). L'aria calda, più leggera, si alza e aspira in alto l'umidità del mare formando delle nuvole.

Anche i venti risalgono e conferiscono alle nuvole un movimento a spirale, attorno a una zona di calma relativa chiamata “occhio del ciclone”.

Questi fenomeni tropicali, con diametro da 300 a 1000 km, percorrono migliaia di chilometri, per circa una settimana, a una velocità di 20-25 km/h supercorsi difficilmente prevedibili: a volte compiono una traiettoria ad anello, tornando sul luogo già devastato dal loro primo passaggio fino a quando, giungendo sul continente, perdono progressivamente potenza. Intorno alla zona di depressione, si formano venti fino a 300 km orari e l'umidità portata in alto si condensa e ricade al suolo sotto forma di piogge intense. Il livello del mare può alzarsi di parecchi metri provocando inondazioni.

Il tornado è un fenomeno dello stesso genere, ma su scala locale e di dimensioni ridotte. L'usanza di chiamare gli uragani con nomi di persona in ordine alfabetico è stata avviata nel 1953 dal National Weather Service americano, che ha definito una tabella che comprende oltre cento nomi,semplici e facili da ricordare. Una volta esaurita la lista, si ricomincia da capo. Fino ad allora, questi fenomeni venivano identificati indicandone la posizione con latitudine e longitudine.

Inizialmente i nomi utilizzati erano esclusivamente femminili, ma dal 1978,in onore alla parità dei sessi, si cominciò a utilizzare anche quelli maschili.

I vantaggi di questo tipo di identificazione sono eminentemente pratici: nel caso in cui i cicloni da monitorare siano più di uno nella stessa zona, non si rischiano sovrapposizioni e confusioni.

 

 

Scala di classificazione degli uragani (Saffir-Simpson)

 

La scala Saffir-Simpson è un sistema di valutazione basato sull'intensità corrente dell'uragano. Viene utilizzata per fornire una stima dei danni potenziali aibeni

 e delle inondazioni previste lungo la costa a causa dell'avvicinarsi dell'uragano alla terra

 di classificazione degli uragani

CATEGORIA URAGANO

 PRESSIONE ATMOSFERICA (in h/pa)

 Innalzamento massimo   (della marea dal livello del mare in metri)

 Erosione della costa

( mt )

 VELOCITA

VENTO

(Km/h)

 INTENSITA’

 EFFETTI

 Depressione Tropicale

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 Km/h

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 Tempesta Tropicale

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 72 – 135 Km/h

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 Uragano Cat. 1

 >di 980 h/pa

 1,2-1,6 mt

 1.10-3,00 mt

 118-152 Km/h

 MINIMA

 Danni ad alberi, arbusti e a case senza fondamenta,roulottes e bungalows. Mareggiate d’intensità moderata sulla costa. Camminamenti e strade costiere parzialmente inondati: danni minimi su moli ed approdi. Rottura degli ormeggi di piccole imbarcazioni in aree esposte.

 Uragano

Cat. 2

 965-979 h/pa

 1,7-2,5 mt

 3,00-9,10 mt

 153-176 Km/h

 MODERATO

 Danni considerevoli ad alberi ed arbusti, alcuni dei quali vengono abbattuti. Danni considerevoli a case senza fondamenta, roulottes e bungalows in aree particolarmente esposte. Distruzione parziale di alcuni soffitti, porte e finestre. Danni minimi a strutture ed edifici. Strade e camminamenti inondati vicino alle coste. Mareggiate di forte intensità. Le vie di fuga litoranee di solito vengono sommerse 2-4 ore prima dell’arrivo del centro dell’uragano. Danni considerevoli sulle zone costiere che vengono sommerse dall’acqua. Le piccole imbarcazioni rompono gli ormeggi in aree particolarmente esposte. Si provvede ad evacuare la popolazione residente nelle zone costiere, dove ilterreno è molto basso sul livello del mare.

 Uragano Cat. 3

 945-964 h/pa

 2,6-3,7 mt

 9,10-49 mt

 177-208 Km/h

 FORTE

 Grandi alberi abbattuti. Annunci e cartelli pubblicitari non solidamente installati vengono portati via dal vento. Qualche danno ai soffitti degli edifici e rotture di porte e finestre. Danneggiamenti alle strutture di piccoli edifici. Distruzione di case senza fondamenta, roulottes e bungalows. Mareggiate ed inondazioni sulle zone costiere con ampia distruzione di molti edifici ubicati vicino al litorale.Le grandi strutture vicino alle coste sono seriamente danneggiate a causa delle grandi ondate (onde di tempesta), e dei relitti galleggianti. Le vie di fuga litoranee di solito vengono sommerse 3-5 ore prima dell’arrivo del centro dell’uragano a causa dell’innalzamento marino. I terreni pianeggianti posti a 1,5 metri o meno sul livello del mare sono inondati per circa 20 km verso l’interno. Si procede all’evacuazione di tutti i residenti che popolano le aree dove il terreno è prossimo al livello del mare.

Uragano

Cat. 4

 920-944 h/pa

 3,8-5,4 mt

 49-144 mt

 209-248 Km/h

 ESTREMO

 Gran parte degli alberi ed arbusti sono distrutti dalla forza del vento. Annunci e cartelli pubblicitari di ogni forma e dimensione vengono trascinati via dal vento impetuoso. Estesi danni a soffitti, porte e finestre. Crollo totale di soffitti e di alcune pareti di piccoli edifici. La maggior parte delle case senza fondamenta, roulottes e bungalows vengono distrutte o seriamente danneggiate. Devastanti mareggiate. I terreni pianeggianti posti a 3 metri o meno sul livello del mare sono inondati per circa 10 km verso l’interno. Grandi danni ai piani bassi delle strutture vicino alle coste dovuti alle inondazioni e ai relitti galleggianti. Le vie di fuga litoranee di solito vengono sommerse 3-5 ore prima dell’arrivo del centro dell’uragano. Si procede all’evacuazione di tutti i residenti all’interno di un’area di circa 450 metri dalla costa e nei terreni prossimi al livello del mare, fino a 3 km verso l’interno.

 Uragano Cat. 5

 h/pa

 >5,4 mt

 Oltre144mt

 >248 Km/h

 CATASTROFICO

Alberi ed arbusti sono totalmente distrutti dalla forza del vento. Alberi di grandi dimensioni vengono sollevati da terra. Danni considerevoli ai soffitti degli edifici. Annunci e cartelli pubblicitari di ogni forma e dimensione vengono distrutti e trascinati a grande distanza dal vento impetuoso, causando a loro volta ulteriori distruzioni. Danni seri ed estesi a porte e finestre. Crollo totale di molte piccole residenze ed edifici industriali. Grande distruzione di vetri di porte e finestre che non sono stati precedentemente protetti. Molte case e piccoli edifici abbattuti o spianati. Distruzione massiccia di case senza fondamenta, roulottes e bungalows. Grandi mareggiate sulla costa con onde molto alte. Danni considerevoli ai piani bassi di tutte le strutture sotto i 4,5 metri sul livello del mare e fino a 450 metri verso l’interno. Le vie di fuga litoranee di solito vengono sommerse 3-5 ore prima dell’arrivo del centro dell’uragano. Si procede all’evacuazione di tutti i residenti nei terreni prossimi al livello del mare, in un area fra 8 e 16 km dalla costa. Situazione caotica.