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SUMMER INDEX (SSI) |
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SUMMER INDEX (SSI) |
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Il New Summer Index è l'indice di disagio più recente. La nuova versione risale infatti al 2000, quando fu presentato in quel di Long Beach, California, in occasione dell'ottantesimo meeting dell'AMS.
In realtà il New Summer Index rappresenta un evoluzione del Summer Index, messo a punto nel 1987 da John Pepi.
Questo indice è applicabile quando la temperatura è uguale o superiore ai 22°C ed è utilizzabile fino ad una temperatura di 53°C.
Tra tutti gli indici di disagio è senza alcun dubbio il più "giovane" ma non per questo il meno valido. Il New Summer Index nasce infatti nel recente anno 2000, quando a Long Beach, California, in occasione dell'ottantesimo meeting dell'AMS si è pensato di creare un nuovo indice di disagio che utilizzi modelli fisiologici e test effettivamente condotti sull'uomo.
Si è così pensato di riprendere e modificare il Summer Index, anch'esso di recente creazione (1987 da Pepi e collaboratori). Questo indice possedeva infatti le caratteristiche che l'AMS ricercava, ovvero l'utilizzo di modelli fisiologici e una batteria di test effettuati sull'uomo davvero notevoli. Infatti il Summer Index ha alla base 75 anni di studi effettuati dalla Società Americana di Ingegneria del riscaldamento e del raffreddamento.
E' un indice significativo perchè:
E' testato fisiologicamente.
E' sostenuto da leggi obbiettive.
E' confermato a test soggettivi.
E' un indice del benessere ma allo stesso tempo del disagio.
Come abbiamo già visto per l'Heat Index, i dati di partenza devono essere introdotti in gradi °F e non in gradi °C. Per questo si è introdotto un apposita equazione che provvede a eliminare questa clusola.
La formula che permette di calcolare il New Summer Index è la seguente:
SSI = 1.98 ´ ( Ta
- ( 0.55 - 0.0055 ´ ( UR ) ) ´ ( Ta
–58 ) ) - 56.83
Dove si intende:
Ta: Temperatura dell'aria espressa in gradi °F.
UR: Umidità relativa dell'aria.
L'indice che ne esce va a posizionarsi in una delle sette fasce, ricordiamo che l'indice è applicabile con temperature superiori o uguali ai 22°C, mentre come limite superiori si è fissata la soglia dei 53°C, oltre i quali l'indice risulta sempre appartenere alla settima fascia indipendentemente dall'umidità relativa effettivamente presente.