ERCOLANO

(NAPOLI)


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Ercolano (fino al 1969 Resìna) è un comune amministrativamente facente parte della provincia di Napoli, ma, urbanisticamente, il centro abitato è entrato a far parte del tessuto urbano di Napoli. La leggenda narra che Ercole,il mitico eroe greco, giunto in Italia dall'Iberia dove aveva compiuto una delle sue fatidiche imprese, fondò fra Napoli e Pompei una piccola città che prese il suo nome, Herculaneum.

Cenni storici

Ercolano era una piccola città sulle estreme pendici del Vesuvio, distante appena quattro miglia da Neapolis/Napoli. Circa le sue origini, poco note, Dionigi d'Alicarnasso la voleva fondata da Ercole e,quindi, al di là d'ogni implicazione leggendaria, la riteneva d'origine greca,mentre Strabone – poco attendibilmente – la riteneva una città osca in seguito conquistata dagli Etruschi e dai Pelasgi e quindi dai Sanniti.

Certo è che la città, almeno fin dal VI secolo a.C., dovette cadere sotto il dominio greco, fortemente attestato in tutta la Campania,e passare nelle mani dei Sanniti sulla fine del V secolo a.C.. Incerto è il ruolo svolto da Ercolano nella seconda guerra sannitica; sappiamo, invece, che partecipò alla guerra sociale, ma che fu vinta ed espugnata nell'89a.C. da un legato di Silla, Tito Didio, divenendo municipio romano.

La vita della città continuò fino alla prima età imperiale senza avvenimenti di rilievo, ed Ercolano rimase un piccolo e colto centro di provincia,favorito da un clima e da un paesaggio incantevoli, che ne fecero il luogo di villeggiatura di romani benestanti e, addirittura, di membri della famiglia imperiale. Gravemente danneggiata dal terremoto del 62, la città venne distrutta dall'eruzione del Vesuvio(79), che la coprì con un'ingentissima massa di fango, cenere ed altri materiali eruttivi trascinati dall'acqua piovana che, penetrando in ogni apertura, si solidificò in uno strato compatto e duro di 15-20 metri.L'eruzione del Vesuvio si articolo in due fasi: una prima della durata complessiva di 12ore con caduta di pomici bianche e grigie, ed una seconda della durata disette ore costituita dall'alternarsi di nubi ardenti e di colate piroclastiche. Questa seconda fase colpi principalmente Ercolano che la seppellì sotto una coltre di oltre 20 metri. Analisi Termogravimentriche hanno permesso di scoprire che la temperatura era di circa 300-320°C. Questa temperatura ha permesso la conservazione dei Papiri, ritrovati nella villa conosciuta come Villa dei papiri, che si sono conservati poichè hanno subito un processo di carbonizzazione.

La memoria dell'esistenza della città antica si perse, così, per riemergere solo nel XVIII secolo. Da allora, Ercolano regalò agli archeologi grandi scoperte.

 Ercolano  

Luoghi d'interesse

Il corso principale è Corso Resina, che collega Ercolano a Napoli. Il tratto di corso Resina che collega gli scavi archeologici sino a Torre del Greco è denominato Miglio d'Oro, per la presenza di rilevanti opere architettoniche: le Ville Vesuviane (alcune ristrutturate anche da famosi scultori o architetti come il Vanvitelli), Villa Aprile (oggi lussuoso Hotel Miglio d'Oro), Villa Battisti, Villa e Parco della Favorita e Villa Campolieto, sedi di eventi culturali, spettacoli e concerti.

Altro luogo d'interesse artistico è la Basilica di Pugliano, disposta all'estremità più alta di via Pugliano, famosa per l'antico mercato di indumenti usati, tra i più antichi d'Italia.

Inoltre da Ercolano è possibile raggiungere il Parco Nazionale del Vesuvio: la strada che porta al cratere ospita un museo permanente (a tappe) di sculture in pietra lavica realizzate da scultori di fama mondiale.

Itinerari

  • Le Ville Vesuviane de "Il Miglio d'Oro"

  • Parco inferiore di Villa Favorita e giardini delle Ville Vesuviane

  • Scavi archeologici

  • Parco Nazionale del Vesuvio con storica sede dell'Osservatorio Vesuviano

Chiese

  • Basilica di S. Maria a Pugliano

  • Chiesa di S. Maria del Pilar

  • Chiesa di Sant'Agostino

  • Chiesa di S. Caterina

  • Chiesa del SS. Rosario

  • Chiesa del SS. Salvatore

  • Chiesa di S. Vito

  • Chiesa del Genovese

  • Chiesa del SS. Redentore

Stato: bandiera Italia
Regione:  Campania
Provincia: stemma Napoli
Coordinate:

Latitudine:  40° 48′ 24.45′′N
    Longitudine: 14° 21′ 9.39′′E

    Locator(WWL): JN70ET

Altitudine: 44 m s.l.m.
Superficie: 19 km²
Zona clima: C , 969  GG
Abitanti:
55.63731-12-04
Densità: 2879 ab./km²
Frazioni: San Vito 
CAP: 80056
Pref. tel: 081
Codice ISTAT: 063064
Codice catasto: H243 
Nome abitanti: Ercolanesi 
Santo patrono: Madonna Assunta 
Giorno festivo: 15 agosto 
Sito istituzionale

Varie

  • Storico "Mercato degli abiti usati" detto Mercato di Pugliano

Collegamenti con Napoli

Ercolano dista 8 km circa dal centro di Napoli, che è possibile raggiungere con seguenti  servizi:

  • CircumVesuviana (stazioni: ERCOLANO SCAVI -ERCOLANO MIGLIO d'ORO tempo: 16-18 min)

  • Servizio Autobus (ANM) : Autobus n.ro 157

  • Ferrovia Statale Trenitalia (stazioni ferroviarie adiacenti: Torre del Greco - Portici/Ercolano).

  • Metro del Mare (molo d'imbarco: La Favorita tempo: 35 minuti)

Evoluzione demografica

Abitanti censiti