Economia della Provenza

    L'AGRICOLTURA

    L'agricoltura è sviluppata lungo tutta la valle del Rodano fino alla Camargue.
    La coltura più importante é il riso e le più diffuse sono: il frumento, il granoturco,l'avena,la segale e l'orzo.
    La coltura più importante è il riso,coltivato soprattutto nella zona della Camargue.

     

     

     

     

     

    Foto originale
    I principali tipi di riso sono due: lungo bianco e parboiled bianco. Ma esiste anche un tipo particolare coltivato nella Camargue: quello rosso (riz rouge). Si dice “sauvage” perché cresce in mezzo ad altre varietà di riso,è integrale e suoi tempi di cottura sono abbastanza elevati. I suoi chicchi sono ricchi di fibre e particolarmente nutrienti. Viene usato anche per produrre vino,detto appunto “Vino di riso rosso” ed è usato particolarmente in cucina. Per diversi secoli la coltura del riso è stata limitata ad estensioni molto modeste a causa di sistemi di irrigazione insufficienti. La risicoltura si è sviluppata solo dopo la seconda guerra mondiale.

    Nei dintorni di Avignone si coltivano in orti,frutta quali: mele,pere e in abbondanza albicocche;dalle

    coste mediterranee provengono agrumi tra cui arance,mandarini, cedri e limoni.

     

     

     

     

     

     

    Foto originale

    La produzione di limoni è presente e molto sviluppata nella zona di Mentone,chiamata ”Città dei limoni”. Il limone di “Mentone” ha un gusto particolare con delle facoltà di conservazione naturale. Inoltre a febbraio c'è la festa del limone che caratterizza il paese.

    Ci sono anche molti uliveti di molte varietà. Da essi si ricava l'olio d'oliva che presenta un profumo leggero,con odori di frutti rossi e di carciofo crudo. Nella costa azzurra invece ci sono fiori coltivati all'aperto e in serre, e grandi colture di piante aromatiche; questi particolarmente suggestivi e famosi sono molto utili per la produzione di profumi. Una città molto importante per la loro produzione è Grasse, lì ci sono molti “Nez” (“nasi”), ricercatissimi e pagatissimi esperti, che riescono a identificare più di 6000 tipi di profumi.

    Troviamo anche campi di lavanda e anche essa è usata nella produzione di profumi; la lavanda è un arbusto rustico e resistente di piccole dimensioni. Il caratteristico cespuglio di foglie lineari lanceolate verdegrigiastre e spighe viola cresce allo stato spontaneo nelle zone mediterranee assolate. Esistono più specie; la raccolta avviene in estate e successivamente viene fatta essiccare in un luogo ventilato. Delle spighe si conservano solo le sommità fiorite,che hanno la proprietà di mantenere a lungo il tipico profumo intenso. Il colore stesso della lavanda è considerato il colore del silenzio,della contemplazione e della spiritualità. Oltre a profumare la biancheria è anche un efficace antitarme. I suoi fiori si usano per aromatizzare le marmellate ma possono anche essere canditi. La lavanda è detta anche “spighetta di San Giovanni”per il suo periodo di fioritura che si aggira intorno al solstizio d'estate;viene anche usata per curare delle malattie e vengono anche fatte delle feste in suo onore.

 

  • L'ALLEVAMENTO

    In camargue possiamo trovare pascoli di ovini che favoriscono la produzione di lana, latte e pelle, ma anche

    suini. C'è anche una particolare razza di equino originaria della Provenza.

    Nella Valle del Rodano è presente la bachicoltura, allevamenti di bacchi da seta che si alimentano di gelsi.

 

NOTE PERSONALI

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