..LABORATORIO DI SCIENZE

ESTRAZIONE DEL DNA DA UN FRUTTO

Esperimento eseguito, nell'attrezzato laboratorio di scienze della scuola, dalla Prof.ssa Anna Fusco con la classe 3F

MATERIALI NECESSARI:
Banana 100 g
Cloruro di sodio (NaCl) 90 ml
Detergente 10 ml
Succo d’ananas 1 ml
Etanolo puro (freddo) 6 ml
Provette - Becker – Fornellino – Ghiaccio e relativi contenitori.


L’esperienza si articola in tre fasi: demolizione della struttura cellulare, digestione delle proteine in particolare degli istoni, precipitazione del DNA.


PROCEDIMENTO:
Abbiamo utilizzato 100 g di banana (Foto 1) che abbiamo ridotto in poltiglia, ad essa abbiamo aggiunto la soluzione per la demolizione della struttura cellulare, composta da: 3 g di NaCl (Sale da cucina), 10 ml di detersivo per i piatti (foto 2)
e 90 ml di acqua distillata.(foto3)
(Il sale agisce sugli istoni , le proteine legate al DNA che contribuiscono a determinare la struttura, mentre il detergente agisce sulle membrane cellulari costituite da fosfolipidi).



La miscela ottenuta è stata messa in un becker da 250 ml e riscaldata a 60° per 15 minuti, mescolandola dolcemente(Foto4). Infine è stata raffreddata in una ciotola contenente del ghiaccio per bloccare razionalmente le reazioni chimiche che potrebbero
distruggere il DNA. (Foto 5)
Una volta raffreddata la miscela è stata filtrata(foto6) e abbiamo utilizzato 5 ml per riempire una provetta. A questo punto abbiamo aggiunto 1 ml di succo di ananas (la bromelina contenuta nel succo demolisce le proteine e libera definitivamente il DNA dagli istoni). Infine con una pipetta abbiamo prelevato 6 ml di alcool freddo (tenuto nel congelatore per diverse ore) e l’abbiamo fatto colare lungo la parete della provetta avendo cura di non mescolarlo con il liquido già presente. (foto 7)Dopo qualche minuto si è formato tra il filtrato e lo strato di alcool una strato biancastro di materiale dall’aspetto gelatinoso che è andata via via aumentando: il DNA (foto8) .
(il DNA precipitato è apparso come una medusa o Jellyfish). Con un gancetto di metallo abbiamo estratto il DNA e osservato la struttura filamentosa (foto 9). Osservando il preparato al microscopio abbiamo visto dei fiocchetti confusi vagamente filamentosi; la cosa non ci ha delusi perché sapevamo che la famosa struttura a scala a pioli del DNA neanche un microscopio elettronico riesce a vederla.

Martina Dalicco ed Elena Pelitti insieme alla 3F

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