..IL GIORNALINO

Direttore Responsabile	Prof. Pasquale Bonnì
Stampa	Grafiche Gitto - Foggia
Videoimpaginazione	Gruppo Edizioni "Il Castello"
Consulenza giornalistica	Antonio Blasotta
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GRUPPO REDAZIONALE
Docenti	Benedetta Benedetti, Marina Colotti, Rosella D'Andrea, Silvana D'Anelli, Margherita Fiore, Donato Lepore, Annamaria Lolatte, Carmela Morese.
Alunni	Umberto Maizzi e Rita Ferraro (IC); Francesco Lomuzio e Mauro Zingarelli (IIIA); Chiara D'Amore, Danila Tricarico e Maria Racano (ID); Fabiana Manzi, Alessandra Battista e Roberta Basiricò (IG); Raffaella Bruno, Nicoletta Saliani e Gianluca Nardella (IIG); Ciro Campanile (IIE); Sara Notarangelo e Francesco Paiano (IIID); Simona Roma (IID); Vanessa Signoriello (IIC); Francesco Colucci (IE); Simona Balante e Federica Capparelli (IB); Alice Nardella (IE)

 

 

Zingarelli's Boys - Numero 1 - Dicembre 2004

Perchè un giornale? Perchè un giornale? La prima risposta viene d'istinto. Un giornale per i ragazzi di questa scuola e dare loro la visibilità. Per dare voce alle voci di dentro che loro, preadolescenti, cominciano ad avvertire. Quasi un mormorio a singhiozzi, quelle voci ci parlano di loro. Dei loro sentimenti più delicati. Di ciò che pensano di noi adulti, della scuola che diamo loro e del mondo vago, incerto per le inquietudini che è capace di far nascere dentro

di loro ma soprattutto della loro voglia di cantare alla vita, così come le primule si aprono e si lasciano ubriacare dal sole di febbraio. UN giornale, dunque, pensato e gestito per i ragazzi, non solo per i ragazzi di questa scuola, ma anche per quelli del X Circolo "Vittorino da Feltre" e di "Santa Maria del Carmine". Ma se questa era l'idea primigenia da cui è scaturita la volontà di produrre un giornale, in corso d'opera ci si è accorti che l'operazione giornale, per le condizioni che la sua realizzazione richiede, apre un circuito virtuoso e generativo di situazioni, atteggiamenti e comportamenti positivamente fecondi per tutti. Per i ragazzi che vivono una esperienza ricca e formativa sotto tutti gli aspetti: la destinazione d'uso, i contenuti, i tempi, i modi e le forme del loro impegno di studenti sono emotivamente carichi e coinvolgenti. Per i genitori che possono trovare sul giornale uno spazio proprio per testimoniare i loro punti di vista e confrontarsi sui temi più caldi che riguardano l'educazione. Per i docenti che si ritrovano a lavorare con gli alunni e tra di loro non più vincolati o costretti da pastoie burocratiche, Insomma, il giornale può diventare una modalità d'uso saggia dell'autonomia scolastica, se diventa un'impresa nella quale che c'è, alunni, docenti, genitori, trova il proprio spazio e per la quale, per chi c'è, è bello starci. Allora auguri di buon lavoro e grazie di cuore a tutti, agli alunni che hanno scritto e raccolto l'idea, a tutti coloro che ci hanno sostenuti credendo in questa idea.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Pasquale Bonnì
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Zingarelli's Boys - Numero 2 - Dicembre 2005

Un buon Natale per continuare a crescere insieme Quando questo giornale girerà tra le mani dei ragazzi e sarà sfogliato e letto in casa, saranno passati tre mesi buoni dall'inizio delle attività didattiche e il Natale sarà alle porte e con esso un nuovo anno. Non è certo tempo di bilanci definitivi per un anno scolastico, ma visto quanto avviato finora, c'è da ben sperare sul "resto del giorno". Indubbiamente il convegno

storico "San Lorenzo in Carminiano feudo del Vescovo di Troia" è stato un appuntamento di rilievo al quale la nostra scuola è stata presente con un suo spazio che, se pu commisurato alle effettive capacità dei ragazzi, ha avuto apprezzamento da parte di tutti. Ma tutto il convengo ha avuto un notevole successo ed è questa la giusta occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che in forme diverse hanno contribuito alla realizzazione del convegno: gli organizzatori, Comune di Foggia, IV Circoscrizione "S. Lorenzo", il Circolo Naturalistico Dauno, l'Istituto Tecnico Commerciale "P. Giannone"; gli studiosi e gli esperti; le autorità cittadine presenti con il vicesindaco dott. Ciro Mundi; l'assessore alla Cultura e ai Beni Culturali, dott. Potito Salatto; il personale docente, ata e, soprattutto, gli alunni della nostra scuola. Ma questo convengo no è stata l'unica iniziativa di rilievo. Questo giornale è al suo secondo anno di esperienza e, se non è tanto, non è nemmeno poco. Anche di questo va dato merito sia ai ragazzi, che mettono in atto le raccomandazioni dei docenti e sono la stragrande maggioranza; sia allo scrupolo e alla professionalità di tutto il personale che in silenzio e con pazienza svolge il proprio lavoro quotidiano. E' vero, non a tutte le necessità si è potuto dare immediate risposte, ma lo è stato perchè talora i tempi tecnici di realizzazione di alcuni progetti non possono essere elusi. E tuttavia non ho difficoltà ad assicurare ai ragazzi della 3A che faremo del nostro meglio perchè il laboratorio di scienze sia quanto prima una realtà della scuola. Allo stesso modo Vi rassicuro sulle cosiddette gite scolastiche. Non sono contrario de la "gita" diventa un piacevole mezzo con cui la classe si trasferisce "sul campo" dove continua il lavoro avviato nell'aula scolastica, verifica quanto imparato e, intanto, sperimenta nuovi modi di apprendere. Questo perchè le gite, come il giornale, il convegno o altre occasioni e modalità didattiche analoghe, non siano fine a se stessi o abito da indossare per Natale e simili ricorrenze, ma solo mezzi affinchè a ciascun alunno sia offerta l'occasione di coltivare e valorizzare i talenti che si ritrova sin dalla nascita. Questi sono gli intenti che muovono e animano la nostra comunità. E con questi intenti saluto tutti i genitori ringraziandoli per la collaborazione e condivisione silenziosa del nostro impegno quotidiano scusandoci se talora qualcosa non sempre va nella direzione giusta. Faremo di più e meglio in seguito, ma intanto auguro a tutti un sereno Natale.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Pasquale Bonnì
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Zingarelli's Boys - Numero 3 - Maggio 2006

La nostra avventura Realizzare un giornale della scuola non è stato facile. Di fronte alla novità ci si preoccupa e si viene assaliti da comprensibili ansie e timori, ma l'idea di affrontare una nuova esperienza scolastica, così lontana da un modello di scuola avulso dai problemi reali della società, ci ha caricato di un entusiasmo che non conoscevamo. Così... è iniziata l'avventura. La sala computer diventata per l'occorrenza la redazione di un giornale,

i ragazzi, incuiriositi ed elettrizzati, novelli giornalisti alla ricerca di notizie perfettamente calati nella parte, docenti alle prese con testi da analizzare e selezionare, il tutto condito con una buona dose di volontà di far bene e di non deludere il lettore. E via con gli articoli che hanno illustrato le attività promosse dalla scuola, passando per i problemi della vivibilità nel quartiere e continuando con al storia della città, alla ricerca delle nostre radici attraverso proverbi e filastrocche. Il tutto con sullo sfondo il nostro tempo e la sua quotidianità vissuta attraverso gli occhi dei ragazzi che di volta in volta, hanno raccontato le loro realtà, le loro emozioni, il loro immaginario. E' stata un'esperienza positiva? E' difficile per noi essere obiettivi perché direttamente coinvolti. Sappiamo bene che si poteva fare di meglio, che si poteva¬no evitare gli errori che sicuramente sono stati fatti, ma se lo scopo di un giornale non è tanto il giornale in sé per sé, bensì Il percorso che porta alla sua realizzazione come occasione di riflessione critica su quello che facciamo, su come lo facciamo e su quello che ci sta intorno, ebbene, questa è stata sicuramente positiva.
IL COMITATO DI REDAZIONE
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