FANTASTICA PLASTICA
Vi interessa sapere di cosa sono fatti alcuni degli
oggetti che usate tutti i giorni, come la play station, le tute firmate (quelle
della Nike, dell’Adidas o della Kappa),il computer o la televisione? Ebbene ve
lo dico io: sono tutte fatte con la FANTASTICA PLASTICA!!!
MA CHE COSA DIAMINE E’ LA PLASTICA???? La plastica é una sostanza organica, come il
legno, la carta, la lana. Nasce da risorse naturali: prevalentemente carbone,
sale comune, gas e, soprattutto il petrolio, di cui la produzione mondiale di
materie plastiche assorbe
circa il 4% annuo. Il processo industriale di trattamento del petrolio per
ottenerne derivati è detto cracking. Con tale processo si ottiene la rottura
delle catene lunghe delle molecole di idrocarburi, da cui si ottengono prodotti
come la frazione della Virgin Nafta (che è una materia plastica), utilizzata
per la produzione di monomeri quali etilene e propilene.Per produrre la
plastica si utilizza un processo detto di polimerizzazione: nel quale ciascuna
delle risorse di partenza viene frazionata in molecole molto piccole, i
monomeri, che poi sono riaccorpati e legati in lunghe catene. Si ottengono così
i polimeri, ciascuno dei quali ha proprietà, strutture e dimensioni diverse in
funzione dei differenti tipi di monomeri di base.Per formare le catene di
polimeri, e quindi dare vita alle materie plastiche vere e proprie, si utilizzano
vari metodi. Uno dei più usati è la condensazione, che ad esempio serve per
produrre il PET: l’unione dei monomeri è favorita eliminando le molecole che si
formano nella reazione, quali acqua, metanolo, acido cloridrico. Per realizzare
le materie plastiche, al mix di polimeri di base si uniscono ad esempio:
·
additivi, cioè sostanze che ne esaltano o ne attenuano le proprietà
·
coloranti
·
agenti con caratteristiche particolari come gli antifiamma, gli
antiossidanti, gli antistatici, i plastificanti
·
i riempitivi naturali, per aumentare la rigidità e migliorare le
proprietà meccaniche
·
gli espandenti, per ottenere un prodotto più leggero, come ad esempio
il polistirolo
I polimeri più utilizzati derivano prevalentemente
da quattro prodotti chimici di base, a loro volta derivati dal petrolio:
l'etilene, il propilene, il butadene e lo stirene.
1835
H. Regnault ottiene la prima sostanza basata sul principio della polimerizzazione,
il PVC
1862
Due industriali americani mettono in palio 10.000 dollari per chi avesse
trovato un sostituto dell’avorio nella fabbricazione delle palle da bigliardo,
allora molto costose e non sempre perfettamente sferiche. Le vince Alexander
Parkes che scopre la nitrocellulosa, simile all'avorio, a cui da il nome di
Parkesina
1869
Un tipografo di New York, John W. Hyatt, mescolando insieme la Parkesina e la
canfora, inventa la Celluloide, che non è la cellulite!
1889
George
Eastman riesce ad utilizzare la Celluloide per fare pellicole fotografiche
1938
Wallace Hume Carothers produce il Nylon (il fiume di plastica degli egizi delle
lego) la più importante fibra tessile artificiale che si ottiene per condensazione
dell'acido adipico con diammina
1954
Giulio Natta scopre il Polipropilene isotattico, con caratteristiche migliori
del Polietilene precedente, e nel 1963 conquista il Premio Nobel per la Chimica