I sei fantasmi entrarono nella
camera di Maria…
I tre
fantasmi si moltiplicarono e attaccarono il ragazzo…
E' tardi, ora devi dormire! Continuerò a raccontarti la favola domani
sera - La mamma si alzò dal letto di Maria, spense la luce e chiuse la porta.
La bambina stette sveglia quasi mezz'ora ad aspettare
che la mamma tornasse impietosita e finisse di raccontarle la storia,
ma dopo poco il sonno prese il sopravvento.
Mentre
Maria era nel mondo dei sogni, nel salotto di casa si materializzarono sei fantasmi che si diressero verso la
stanza della bambina, aprirono la porta e si udì un leggero scricchiolio a
cui i fantasmi non fecero caso ma la bambina sì.
Maria
si svegliò di soprassalto e una
volta visti i fantasmi si mise a gridare e si accorse con grande stupore che
nessuna parola usciva dalla sua bocca, come se le avessero tagliato le corde
vocali. I fantasmi si avvicinarono a Maria che subito notò delle piccole
scritte sulla giacca di ogni essere terrificante: SCIENZE - MATEMATICA -
STORIA - GEOGRAFIA - FRANCESE - MUSICA.
Sempre
da quella giacca i fantasmi estrassero una penna-biro; Maria aveva notato che
uno di loro aveva una faccia molto somigliante a quella di Einstein. Con la
biro ognuno scrisse sulla fronte di Maria un simbolo:
Dopo
che ogni fantasma ebbe finito il suo disegno, la bambina tutto d'un tratto si
addormentò e le creature, per non fare rumore, questa volta
"trapassarono" la porta e sparirono.
Il
giorno dopo Maria si svegliò e andò a scuola dove ben sei verifiche
la
attendevano; la bambina fu la prima a finire i test e fu anche la più brava
perché si meritò un bel “100%”.
Di
sera la mamma, ancora stupita per i risultati della figlia, disse a Maria:
-
Oggi finirò di raccontarti la
storia dei fantasmi e ti avviso che gli esseri cattivi faranno una brutta
fine.-
Maria
rispose con determinazione alla mamma: - No! In questo caso, per una sera farò
a meno di sentire le tue favole; perché non voglio rivoltarmi contro chi mi
ha dato una mano! -
Simona Basilico 1A