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"Luigi Pietrobono" Via Giacomo Puccini 03100 Frosinone tel. 0775291606 Fax: 0775201965 |
SCUOLE IN MOVIMENTO |
Nell'anno
scolastico 2005/2006 la scuola è risultata vincitrice provinciale del concorso del Coni
e due alunni sono stati scelti per partecipare come tedofori nel lungo viaggio
della fiaccola olimpica per le Olimpiadi invernali di Torino 2006. |
I due alunni scelti come tedofori: Angelo e Verdiana, sono stati tra i 23 protagonisti che hanno partecipato al "Viaggio della Fiaccola Olimpica" nel tragitto di Frosinone svoltosi il giorno 1 gennaio 2006. |
Il contapassi Raccolta dati Lezione frontale Attività in palestra |
PROGETTO
DI EDUCAZIONE SPORTIVA CON COMPONENTE AMBIENTALE SCUOLA - NATURA - SPORT |
MOTIVAZIONI Dall’indagine
conoscitiva sui bisogni degli alunni è emersa, in percentuale maggiore, la richiesta di programmare
attività aggreganti e socializzanti, come: 1)
attività sportive; 2)
attività svolte al di fuori della scuola con uscite e visite sul
territorio. Questo
soprattutto perché il contesto sociale in cui la
scuola opera, la Stazione di Frosinone e zone limitrofe, è poco motivante, con
carenze di veri punti di incontro e di precisi riferimenti per i ragazzi che
esprimono il bisogno di star bene insieme con gli altri in un ambiente
accogliente e motivante e non di far parte di quel cosiddetto “branco”
tipico fenomeno in aumento nella periferia della città tanto da diventare una
zona “a rischio” L’adesione
al Progetto “Scuole in movimento” nasce come prevenzione alla vita
sedentaria di molti ragazzi. Già in passato si è potuto constatare
che buona parte degli studenti della nostra scuola, pur abitando nei pressi
della stessa vengono accompagnati in auto dai genitori. Analizzando insieme le
fasi della loro giornata “tipo”,
questi ragazzi per abitudine, non scendono mai le scale a piedi, per ogni minimo
spostamento salgono in auto, arrivano nel piazzale della scuola cominciando così
la loro giornata di studenti, magari seduti per 5 ore di seguito (se non hanno
in orario l’ora di educazione fisica o attività
che comporta movimento). FINALITA’ Il
movimento è un fattore di prevenzione, non necessariamente legato allo sport ma
un’attività che serve a ridurre la sedentarietà, frutto della società del
benessere. Molti ragazzi a
scuola, in casa,
davanti al televisore, al computer, passano diverso
tempo seduti, soprattutto in modo scorretto e ciò sappiamo cosa comporta
a livello di colonna vertebrale in età scolare, infatti sono in aumento i casi
di paramorfismi e di obesità. Fatta questa premessa
la scuola, quale centro formativo, attraverso la progettazione di percorsi
didattici specifici può raggiungere le seguenti finalità: a)
arrivare a soddisfare le esigenze di socializzazione e di aggregazione; b)
acquisire il piacere di svolgere un’attività motoria necessaria a creare uno
stile di vita adatto a migliorare la propria salute; c)
sollecitare e indirizzare verso una corretta comprensione del valore del
territorio; d)
favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso il conoscere, tramite un
coinvolgimento diretto. OBIETTIVI
EDUCATIVI -
Favorire la socializzazione, l’integrazione e la
cooperazione. -
Maturare il senso di responsabilità verso l’ambiente. -
Rispettare le regole stabilite dal gruppo. -
Muoversi insieme. OBIETTIVI
DIDATTICI -
Sviluppare la conoscenza ed il rispetto per l’ambiente attraverso percorsi didattici-culturali. -
Educare i giovani ad un rapporto più vero e attivo col territorio per far
nascere l’esigenza di un’azione di conservazione e di protezione del
patrimonio naturale della Ciociaria. -
Imparare a muoversi nell’ambiente attraverso escursioni, come somma di
competenze sportive, spaziali e territoriali. -
Imparare a tutelare il proprio corpo nell’educazione fisica, con sviluppo
delle potenzialità di ogni ragazzo e stimoli per i
meno dotati. -
Rendere gli alunni consapevoli dell’importanza del movimento e della corporeità. -
Diventare consapevoli dell’effetto dannoso di una
vita sedentaria e stimolare verso una cultura attenta ai valori di una vita sana
e attiva.. -
Potenziare le capacità di osservazione diretta della
realtà circostante. METODOLOGIA
E ATTIVITÀ Il
lavoro è stato organizzato in fasi: 1)
Fase di approccio o formativa (creazione di
consapevolezza e stimolo verso il movimento): attraverso la comunicazione (
informazione, spiegazione, illustrazione), verranno fornite: -
Stimoli a sollecitare uno stile di vita più attivo: camminando il più
possibile a piedi, venendo a scuola a piedi e utilizzando nell’arco
della giornata il contapassi inviatoci dai promotori del progetto. -
Schemi di analisi per valutare l’efficacia
dell’attività motoria svolta. -
nozioni di
carattere geografico-scientifico-artistico da parte
degli insegnanti, sia oralmente in lezioni frontali sia con letture, ricerche
ed immagini. 2)
fase operativa (coinvolgimento diretto): con lavoro sul campo, rapporto diretto
con l’ambiente (osservazione diretta di fatti, fenomeni, ambienti; analisi
delle varie situazioni, uso del contapassi), assegnazione di compiti precisi,
esecuzione di esperienze individuali e di gruppo
(USCITE) tali da suscitare l’interesse e la partecipazione di tutti gli alunni
coinvolti. a)
esperienze fatte con le classi:
- uscite sul territorio:
camminata in un ambiente naturale,
esplorazione della Riserva Naturale di Posta Fibreno;
alla scoperta dei
vicoli del centro storico di Frosinone;
viaggio di istruzione di 3 giorni in Umbria: Perugia,
Lago Trasimeno; Le
intenzioni sono state soprattutto mirate a migliorare l’osservazione dei
ragazzi che purtroppo oggi vivono ritmi e tempi troppo frenetici e non si
soffermano sui particolari dando tutto per scontato. Molto spesso non conoscono
le particolarità del territorio dove vivono e attraverso le “escursioni”
hanno avuto modo di vedere la parte vecchia di Frosinone, i suoi vicoli, le sue
chiese e le opere realizzate in passato. Le “camminate” non hanno avuto solo
finalità motoria ma sono servite come esperienze di vita per far scoprire anche
le botteghe di lavori artigianali (che si vanno perdendo) ed evidenziare la corporeità,
la manualità dell’uomo per la creazione di opere
che ammiriamo ancora oggi. b)
esperienze fatte individualmente
- compito giornaliero di registrazione dati rilevati con l’uso del
contapassi;
- documentazione dei lavori svolti attraverso fotografie, relazioni,
interviste, disegni;
- stimolare i propri genitori a seguire un nuovo
stile di vita attraverso il movimento e un’alimentazione più sana e corretta. c)
esperienze fatte in gruppi:
- partecipazione a partite amichevoli con altre
scuole medie di Frosinone
e paesi vicini;
- riproporre in palestra i giochi di una volta raccontati dai nonni (i
ragazzi hanno così riscoperto vecchi giochi di motricità
di base come: la corda, la campana, i quattro cantoni ecc. che
possono, in aggregazione, fare anche al
pomeriggio in un cortile di condominio);
- abituarsi in maniera piacevole ad aggregarsi
durante il percorso verso la scuola coinvolgendo anche i genitori a camminare
piuttosto che utilizzare l’automobile. 3)
Fase rielaborativa, produttiva e comunicativa:
approfondimento delle tematiche, esecuzioni di
relazioni scritte in forma sintetica, corredate da disegni, tabelle, grafici ove
opportuno, come momento di verifica e per cercare di acquisire oltre ai
concetti anche un linguaggio appropriato (lavori individuali e di
gruppo). -
DIVULGAZIONE del lavoro svolto attraverso: mostra, relazioni ai compagni delle
altre classi, visibilità con i media. Inserimento
dell’argomento in una discussione nel blog della
scuola (http://pietrobono.blog.excite.it/)
per rendere noto il lavoro svolto anche attraverso Internet. MEZZI Verranno
utilizzati tutti i sussidi a disposizione della scuola, strumenti bibliografici,
fotografici, sussidi audiovisivi, il computer, il contapassi, le attrezzature
della palestra. Le visite guidate. TEMPI Dal
mese di febbraio a tutto maggio 2006. DESTINATARI Gli
alunni delle classi
1 B – 1 C
DISCIPLINE
INTERESSATE Scienze,
Educazione Fisica, Lettere. VERIFICA
E VALUTAZIONE La
verifica in itinere con schede rielaborative e brevi
relazioni scritte. La
valutazione si baserà sul raggiungimento degli obiettivi previsti. Il
monitoraggio si baserà sui seguenti punti: Partecipazione,
collaborazione, rispetto dei tempi, produzione. RISULTATI
ATTESI Correlazione
di ambiti disciplinari diversi attivando una visione
sistematica del territorio. Evoluzione
in senso critico e consolidamento degli atteggiamenti positivi
verso il movimento e verso l’ambiente che li circonda. |