La
Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:
il
Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 10,20 a Palazzo Chigi,
sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.
Segretario,
il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.
Il
Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: su proposta del Presidente
Berlusconi:
- un
decreto-legge che attiva risorse finanziarie per assicurare la piena
ripresa della vita sociale ed economica nei territori recentemente colpiti
da gravi calamità naturali. In particolare, sono previsti contributi a
sostegno dei costi derivanti dai mutui quindicennali che i Commissari
straordinari stipuleranno ai predetti fini. La ripartizione dei limiti di
impegno e le modalità di utilizzo delle risorse saranno concordate con le
Amministrazioni interessate e con il Presidente della Conferenza dei
Presidenti delle Regioni e delle Province autonome. Il sessanta per cento
delle somme stanziate sarà destinato, in via prioritaria, alle emergenze
dell'area etnea, delle province di Campobasso e Foggia, nonché dei
territori del Nord e del Centro-Sud interessati dalle recenti ed eccezionali
alluvioni. L'iniziativa in questione determinerà uno sviluppo complessivo
di investimenti pari a circa 700 milioni di euro;
su
proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro della giustizia,
Castelli:
- un
decreto-legge che sostituisce il secondo comma dell'articolo 113 del codice
di procedura civile, fissando a 1100 euro la soglia sino alla quale il
giudice di pace decide le cause secondo equità, ma al contempo escludendo
dal novero di queste ultime quelle relative ai cosiddetti contratti di massa
(cioè quelli conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari,
predisposti per disciplinare in maniera uniforme determinati rapporti
contrattuali), che dovranno essere in ogni caso decise dallo stesso giudice
di pace secondo diritto. Si evita, in tale modo, che controversie derivanti
da una miriade di contratti assolutamente identici tra loro diano luogo,
viceversa, a pronunce difformi per effetto del soggettivo apprezzamento del
parametro equitativo da parte di singoli giudici di pace;
su proposta
del Presidente Berlusconi e del Ministro del lavoro e delle politiche
sociali, Maroni:
- un
decreto-legge che prevede la possibilità di concedere al datore di lavoro,
che rileva imprese (con dipendenti superiori alle mille unità) sottoposte
alla procedura di amministrazione straordinaria, specifici benefici
finalizzati alla salvaguardia dei livelli occupazionali. Le agevolazioni,
subordinate alla sottoscrizione (entro il 30 aprile 2003) di contratti
collettivi tra le parti interessate presso il Ministero del lavoro,
consistono:
- in un
contributo mensile pari al 50 per cento della indennità di mobilità che
sarebbe stata corrisposta a ciascun lavoratore in caso di messa in
mobilità;
- in una
minore quota di contribuzione ( pari a quella prevista per gli apprendisti)
a carico del datore di lavoro per i primi diciotto mesi.
Non
possono accedere ai predetti benefici gli imprenditori che presentino
assetti proprietari coincidenti, ovvero siano in rapporto di collegamento o
controllo, con le imprese cedute;
su
proposta del Ministro per le politiche agricole e forestali, Alemanno:
- uno
schema di disegno di legge per il riordino della disciplina
sull'applicazione del regime comunitario delle quote-latte che, al fine di
restituire stabilità al settore lattiero-caseario, assicura la definitiva,
piena aderenza al dettato comunitario, semplifica le norme nazionali in
vigore, favorisce il riequilibrio progressivo tra le quote assegnate e le
quantità commercializzate (con l'obiettivo di far coincidere la produzione
reale con la produzione consentita), annulla il contenzioso in atto e
contrasta il fenomeno del cosiddetto “latte in nero”. Il testo sarà
trasmesso al parere della Conferenza Stato-Regioni;
- un
disegno di legge che prevede disposizioni integrative dell'attuale
disciplina in materia di definizione dei ruoli di riscossione statale per
gli anni pregressi, riferiti alle entrate inerenti al settore
lattiero-caseario;
su
proposta dei Ministri Buttiglione e Lunardi:
- un
decreto legislativo che apporta talune correzioni meramente tecniche
all'analogo decreto n.23 del 2002 in materia di attrezzature a pressione
trasportabili;
- uno
schema di decreto legislativo per l'attuazione della direttiva 2000/9/CE
che stabilisce precise e rigorose prescrizioni tecniche per la
progettazione, la costruzione, la messa in servizio e la manutenzione degli
impianti a fune adibiti al trasporto di persone, al fine di garantire la
massima sicurezza degli esercizi stessi. Il provvedimento, che contempla
anche severe sanzioni (penali e amministrative) nei casi di violazione
delle norme, sarà trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni ed alle
Commissioni parlamentari di merito per i prescritti par eri;
Previa
relazione del Ministro Tremonti, il Consiglio ha approvato un atto di
indirizzo recante definizione di criteri di carattere generale per il
coordinamento dell'azione amministrativa finalizzata al controllo ed al
monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica per il 2003. Il
provvedimento, adottato a norma dell'articolo 3, comma 1, del decreto-legge
n.194 del 2002, sarà ora trasmesso al parere delle competenti Commissioni
parlamentari.
Il
Consiglio ha poi deliberato lo stato di emergenza in taluni comuni della
provincia di Messina interessati da recenti dissesti idrogeologici , nonché
la proroga di analoghe precedenti deliberazioni riguardanti le regioni
Campania e Calabria.
Il
Consiglio ha altresì deliberato:
su
proposta del Ministro dell'economia e delle finanze:
- la
promozione a generale di Corpo d'armata della Guardia di Finanza dei
generali di divisione Sergio FAVARO e Pietro CIANI;
- l'avvio
della procedura per la nomina del prof. Alberto MAJOCCHI a Presidente
dell'Istituto di studi ed analisi economica (ISAE);
su
proposta del Ministro dell'ambiente:
- revoca
della nomina del prof. Giuseppe NOTARBARTOLO di SCIARA a Presidente
dell'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata
al mare ’ ICRAM. Il Ministro Matteoli ha informato il Consiglio che
procederà contestualmente alla nomina di un Commissario straordinario,
nella persona del prof. Folco QUILICI, al fine di assicurare il regolare
funzionamento del predetto Istituto fino alla sua riorganizzazione.
Il
Consiglio, infine, su proposta del Ministro per gli Affari Regionali, La
Loggia, ha esaminato talune leggi regionali a norma dell'art. 127 della
Costituzione.
La seduta
ha avuto termine alle ore 13.00
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