Giorgio Vasari

Arezzo 1511 –  Firenze 1574

 

 

·        Nel 1540 Cosimo I si trasferisce dal Palazzo di via Larga in Palazzo Vecchio, l’antica sede del Governo repubblicano. Nel 1549 la moglie Eleonora di Toledo acquista Palazzo Pitti. 2 poli della trasformazione urbanistica di Firenze, opera soprattutto di Vasari.

 

·        Lavori in Palazzo Vecchio avviati dal 1540, ma il grande impulso č dopo il rientro di Vasari (1550) e la conquista dello stato di Siena (1555).

 

·        Il Vasari considera se stesso un pittore, ma č soprattutto architetto, scrittore e “regista”.

 

·        1559, inizia la completa ristrutturazione interna di Palazzo Vecchio (Quartiere degli Elementi, Quartiere di Leone X, Quartiere di Eleonora, Salone dei Cinquecento, Tesoretto di Cosimo I e Studiolo di Francesco I).

 

·        1560, inizia la costruzione degli Uffizi (riferimento alla Sala di lettura della Biblioteca Laurenziana di Michelangelo), portico e loggia, colonne tuscaniche, riferimento a Sansovino e a Piazza San Marco A Venezia. Uffici amministrativi e di rappresentanza. Collezioni medicee dopo il 1580 con Francesco I (tribuna del Buontalenti, 1585) e botteghe di artisti a piano terra. Chiusura verso Arno con serliana.

 

·        1565 cavalcavia su via della Ninna, corridoio fino a Palazzo Pitti. Vigilanza, segretezza, sicurezza: finestra segreta in Palazzo vecchio e possibile fuga nel giardino dei Boboli e la Fortezza del Belvedere di Buontalenti.

 

·        Vite, ed. 1550 e 1568.