Jacopo Robusti, detto il Tintoretto

Venezia 1518 – 1594

 

 

·        “Disegno di Michelangelo e colorito di Tiziano” sulla porta dello studio di Tintoretto secondo Carlo Ridolfi (» 1600). Tintoretto disegna, disegna ma fa sua la tradizione cromatica veneziana. Linea drammatica che diventerà “linea-luce”, colore tonale che da equilibrato si scurisce e diventa espressivo per contrasto e luci non più razionali ma “bagliori di sentimento”.

·        Tintoretto personalità inquieta che interpreta i dubbi e le insicurezze del periodo controriformistico (Concilio di Trento concluso nel 1563). Avversato da Tiziano.

·        Luce, e foga. Inventore ed esecutore velocissimo, fa di tutto per assicurarsi il lavoro. Inviso a molti colleghi. Velocità anche per esprimere il dramma dell’uomo, il guizzo dell’idea, il turbinio del sentimento.

·        1548, La liberazione di uno schiavo, la prima opera per la Scuola Grande di San Marco. Importanza delle luci con più fonti e sotto la pergola, sfondo teatrale, palcoscenico; pittura rapidissima per tocchi energici e abbreviati (Aretino per lo schiavo “…i suoi colori son carne … et il suo corpo vivo”).

·        Attività intensissima per chiese, scuole, Palazzo Ducale e come ritrattista per l’aristocrazia. Capacità di “orchestrare l’impeto della sua fantasia con la sapienza di un regista consumato”. Testimonianza di Ridolfi sulle “casette” e sui modelli in cera con lumicini per studiare gli effetti di luce.

·        1564, gara per la decorazione del soffitto dell’Albergo della Scuola Grande di San Rocco dietro i Frari. Gli altri dopo 20 giorni consegnano il disegno, lui quadro finito e posto in opera e pronto a regalarlo anche se non avesse vinto. Vince e lavora lì per » 20 anni. Tema: la Passione. Parete di ingresso con Cristo davanti a Pilato, Salita al Calvario e Coronazione di spine, parete di fronte con Crocefissione.

·        1575 Sala grande di San Rocco, soffitto con temi biblici, pareti con temi evangelici. Ambiente scuro, tele fra le finestre, accentuazione degli effetti di luce combinati.

·        1583-87 Sala Inferiore di San Rocco: Vita della Vergine, Infanzia di Cristo, Santa Maria Maddalena leggente, Santa Maria Egiziaca in meditazione. Realtà trasfigurata con l’uso di una luce spirituale, linee chiare e trasparenti.

·        1588-92 Il Paradiso nella Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale.

·        Con Tintoretto si chiude il Rinascimento: il prevalere dei sentimenti espressi immediatamente, il senso del teatro e dell’ammaestramento preludono al Barocco.