La vita
di C. Monet
Nasce il 14
Novembre del 1840 a Parigi, figlio secondogenito di Claude-Adolphe Monet, che secondo i documenti dell'epoca è
un commerciante, e di Louise-Justine
Aubrèes. La famiglia Monet in quel periodo vive al n. 45 di rue Lafitte,
sulla collina di Montmartre. All'età di
5 anni il piccolo Claude-Oscar insieme alla famiglia si trasferisce a Ingouville, un quartiere di Le Havre al n.
30 di rue d'Eprèmènille, dove vivono
anche la sorellastra del padre Marie-Jeanne Gaillard e il marito
Jacques Lecandre. Nel 1851 Claude-Oscar
dopo una prima educazione in una scuola privata entra nel collegio comunale di Le Havre, riceve come
consuetudine di quel tempo una
formazione classica ed anche i primi rudimenti del disegno;
Jacques-François Ochard è il suo
maestro, allievo di David e amico di Boudin. Ma Monet non ama molto la scuola e come può scappa per
recarsi al porto di Le Havre che si trova
proprio vicino ad essa. All'età di 16 anni Monet realizza dal vivo dei
disegni su un quaderno raffiguranti i
paesaggi intorno a Ingouville e il porto di Le Havre e comincia a fare anche caricature dei personaggi più
importanti della città che espone la
domenica in un negozio che vende articoli per belle arti. Nel gennaio
del 1857 la madre muore e la famiglia si trasferisce al n. 13 di rue Fontanelle sempre a Le Havre ma in casa di
Jacques Lecandre, ora è la zia
Marie-Jeanne che si occuperà di lui e del fratello maggiore Lèon-Pascal.
La zia era una pittrice non professionista ma che conosce Amand Gautier amico
di Coubert. Monet nel frattempo
continua a vendere i suoi disegni esposti nel
negozio di Gravier il quale lo presenta a Boudin. Monet tenta di vincere
una borsa di studio nel 1859, ma non vi
riesce, comunque decide di partire per
Parigi con i proventi delle vendite dei disegni per andare a vedere il
Salon. Si presenta a Troyon, un maestro
di Boudin, facendogli visionare due nature morte; Troyon gli consiglia di iscriversi all'atelier di Couture, ma
Monet non accetta, preferisce
frequentare la Brasserie des Martyrs, un famoso luogo di incontro per letterati e artisti, dove conosce Pelloquet.
E' il 1860, e Monet vive a Parigi in rue Pigalle, frequenta l'Acadèmie
Suisse insieme a Pissarro e Coubert.
Nel febbraio dello stesso anno visita
un'esposizione di dipinti moderni che si tiene sul boulevard des
Italiens, rimane colpito sopratutto
dai dipinti di Delacroix. La sua occupazione è ancora il disegno, continua ad eseguire caricature, alcune anche
pubblicate sui giornali satirici
dell'epoca, ma alla fine dell'anno ritorna a Le Havre. L'anno seguente Monet
riceve la chiamata alle armi, e dato che non disponeva dei 2500 franchi richiesti per l'esenzione dal
servizio fu costretto a partire
arruolandosi nel corpo dei Cacciatori d'Africa. I paesaggi con i suoi
colori che Monet trovò in Algeria, lo
affascinarono a tal punto, che dirà di essersi
preparato quì all'impressionismo. Nell'estate del 1862 Monet viene
colpito da violenti febbri, viene trasferito in Francia dove la zia Marie-Jeanne riesce a farlo esonerare
evitandogli altri cinque anni e mezzo
di leva. Sempre nello stesso anno dipinge en plein air insieme a Boudin tra
Honfleur e Le Havre, in autunno si
trasferisce a Parigi dove incontra Renoir, Sisley, Bazille che lavorano nello studio Gleyre. Nella
Pasqua del 1863, sempre con Renoir,
Sisley e Bazille si reca a Chailly, paesino a circa due chilometri da
Barbizon, vicino a Fontainebleau, per
dipingere all'aperto. Monet si trattiene fino a maggio rapito com'è dal paesaggio, purtroppo di questo periodo
non vi è rimasto alcun dipinto.
L'estate la trascorre tra Le Havre e Honfleur dove dipinge "Paesaggio in Normandia". Passata
l'estate rientra nello studio Gleyre. Quì
realizza "La foce della Senna a Honfleur" ed un'altro quadro
raffigurante una marina, che presenterà
al Salon ottenendo larghi consensi. Nel maggio del 1865 è a Chailly, dove esegue degli studi per
"Colazione sull'erba", questa è un'opera molto ambiziosa, un dipinto di enormi dimensioni, purtroppo in
autunno le risorse finanziarie sono
piuttosto scarse, così Monet decide di tornare a Parigi dove si dedica anima e corpo all'opera che
vuole a tutti i costi presentare al
Salon del 1866. E' il 1866 quando Monet affitta uno studio in Place
Pigalle, non avendo potuto finire in
tempo "Colazione sull'erba", decide di presentare al Salon
"Camille in abito verde", che
ritrae la sua compagnia Camille Doncieux. Monet però continua ad avere problemi economici, ma grazie alla
zia, riesce in estate a trasferirsi
insieme a Camille a Villa d'Avray, quì dipinge "Donne in
giardino". In autunno Monet si
trasferisce in Normandia. Nel marzo del 1867 Monet rientra a Parigi, il dipinto "Donne in giradino" è
respinto dal Salon e la sua compagna aspetta un bambino. Purtroppo anche i problemi economici crescono, nel mese
di giugno si reca da solo in Normandia,
ospite della zia, quì dipinge alcune marine tra cui "Terrazza sul mare a Sainte-Adresse". Monet durante
questo periodo comincia ad accusare i
primi disturbi alla vista, intanto a Parigi l'8 agosto nasce il suo primogenito Jean. Nel marzo del 1868 Monet
rientra a Parigi, divide con Bazille
uno studio in rue de la Paix. Una sua opera è accettata al Salon, ma le
sue condizioni economiche sono
disastrose, in un momento di disperazione tenta il suicidio gettandosi
nella Senna. In estate insieme a
Camille si reca a Le Havre dove espone ad una
esposizione internazionale delle marine e riceve una medaglia d'argento,
riesce a vendere "Camille in abito
verde" e nel frattempo inizia "La colazione". L'inverno del 1869
lo trascorre insieme a Camille a Etretat; quì inizia "La gazza", che termina a Parigi, ospite
nello studio di Bazille. Questo quadro ed
una marina sono però respinte dal Salon. Grazie a Gaudibert, suo
mecenate di Le Havre, riesce ad
affittare una casa a Saint-Michel sulla Senna dove insieme a Renoir dipinge "La Grenouillère"
per il Salon del 1870. Il 28 giugno del 1870 Monet sposa Camille; si reca a
Trouville, dove lavora con Boudin sulla
spiaggia, quì dipinge "Hotel des Roches-noires a Trouville".
Sempre nello stesso anno muore la zia
Marie-Jeanne. A settembre, per evitare la guerra, Monet si reca a Londra, quì Daubigny lo presenta a Durand-Ruel,
che alla prima mostra della Società
degli artisti francesi nella sua galleria di New Bond Street gli fa esporre "Entrata al porto di Trouville".
Il 17 gennaio del 1871 muore il padre. A Londra Monet incontra Pissarro,
insieme condividono l'interesse per
Turner e Constable. Espone al South Kensington
Museum e vende alcune tele a Durand-Ruel. In maggio si trasferisce in
Olanda. In autunno rientra a Parigi e grazie
all'eredità lasciata dal padre e alla dote di Camille affitta una casa
con giardino ad Argenteuil. La
primavera del 1872 è piena di luce e colori e Monet viene ispirato da tale bellezza; realizza diverse tele, come
"Regate a Argenteuil", lavora
insieme a Sisley e Renoir. E' un periodo florido per l'artista perchè riesce a vendere molto. Compra una barca e la
trasforma in studio per dipingere sulla
Senna e ritrae spesso la famiglia nel giardino che lui stesso cura con amore. Sempre nello stesso anno Monet
trascorre un breve periodo a Rouen.
L'anno seguente Monet si trasferisce in Normandia dove a Le Havre dipinge "Impressione, sole nascente". Si
reca a Parigi dove dalla finestra dello studio
del fotografo Nadar realizza due vedute del "Boulevard des
Capucines" (una delle due l'ho
utilizzata come sfondo delle pagine web). In primavera insieme a Pissarro, Sisley, Renoir, Cèzanne e Morisot
prende la decisione di formare una
società di pittori indipendenti che nascerà ufficialmente in dicembre.
Nel gennaio del 1874, Monet lascia
Argenteuil per Le Havre, soggiornerà per qualche tempo anche in Olanda, dove realizzerà vedute e paesaggi di Amsterdam.
Alla mostra degli impressionisti Monet presenta sette pastelli e cinque
dipinti, tra cui "Impressione,
sole nascente" che darà il nome alla nuova corrente pittorica, cioè "Impressionismo".
Successivamente lavora con Renoir e Manet ad Argenteuil dove dipinge la
barca galleggiate che si è fatto
costruire. Nel 1876 Cèzanne lo presenta al
collezionista Chocquet; esegue quattro vedute dei giardini delle
Tuileries; in aprile espone
"Camille in abito giapponese" alla seconda mostra degli impressionisti. In luglio è invitato dal
collezionista Hoschedè nella villa di
Montgeron dove ha una storia d'amore con Alice Raingo, moglie del
finanziere, che diventerà sua inseparabile
compagna. I guai finanziari non finiscono e
Monet, grazie a Caillebotte che gli paga l'affitto, apre uno studio a
rue Moncey, vicino alla stazione di
Saint-Lazare, della quale realizza numerose
vedute. Espone alla terza mostra degli impressionisti. Nel frattempo
Camille attende il secondo figlio, ma è
molto malata. Sempre per sfuggire ai creditori, con l'aiuto di Caillebotte lascia Argenteuil per Parigi. Il 17
marzo del 1878 nasce Michel. Il 6
giugno all'Hotel Drout viene venduta la collezione Hoschedè in seguito alla bancarotta del finanziere.
Monet sempre in questo anno realizza
"Rue Montorgueil" e "Rue Saint-Denis". Ad agosto
insieme alla famiglia si trasferisce a
Vètheuil, ma la salute di Camille peggiora. Dipinge "Chiesa a Vètheuil" e molte altre tele in seguito ad un improvviso disgelo che regala a Monet dei paesaggi molto suggestivi. Alla
quarta mostra degli impressionisti
invia ben ventinove lavori. Il 5 settembre del 1879, Camille muore di
cancro, Monet la ritrae sul letto di
morte. Nell'inverno dello stesso anno l'artista realizza alcune nature
morte e delle vedute della Senna
ghiacciata. Nel 1881, Durand-Ruel, risolti i problemi economici, ricomincia a
comprare le opere di Monet, che non
partecipa alla sesta mostra degli impressionisti, decide di tornare alle coste normanne per dipingere
paesaggi marini di Fècamp. In aprile
torna a Vètheuil dove realizza diverse vedute del suo giardino. Oppresso dai debiti, in dicembre si trasferisce a
Poissy. Nel gennaio del 1883, Monet
realizza numerosi studi delle scogliere e in marzo espone presso la
galleria parigina di Durand-Ruel,
ottiene una buona critica da parte di Geffroy,
importante critico dell'epoca. Sempre nello stesso anno espone a Londra
ed alla fine di aprile, insieme alla
famiglia, si trasferisce a Giverny. Nel mese di dicembre si reca, insieme a Renoir, in Provenza, a trovare
Cèzanne, e poi in Liguria. E' il
gennaio del 1884, e Monet parte per Bordighera, dove prolunga il suo soggiorno per alcuni mesi. Torna a Giverny in aprile e da agosto a settembre
soggiorna con la sua famiglia in Normandia dove realizza alcune tele.
Nel marzo del 1885 Monet termina la
decorazione dell'appartamento di Durand-Ruel e in maggio espone dal gallerista Georges Petit. Da settembre soggiorna
a Etretat, quì dipinge barche, il mare,
le scogliere; lavora contemporaneamente a cinquanta opere che intende completare prima del ritorno a Giverny in
dicembre. E' il 1886 quando Monet alla
terza mostra dei "Les XX" di Bruxelles presenta dieci dipinti, alcune sue opere sono inoltre esposte negli
Stati Uniti e riscuotono molto
successo. Tra aprile e maggio dello stesso anno ritorna in Olanda a
dipingere e a giugno vende a Petit
quasi tutte le sue opere esposte. Da settembre fino a novembre, soggiorna a Belle-Ile-en-Mer in Bretagna dove realizza
una quarantina di opere che terminerà a
Giverny. La situazione finanziaria di Monet è ora notevolmente migliorata, tre
mercanti come Durand-Ruel, Georges
Petit, Theo Van Gogh, espongono con successo le sue opere, la critica lo apprezza, la sua casa di Giverny diventa un
importante punto di incontro dei
pittori e intellettuali più famosi dell'epoca. Nel 1888, Monet si trasferisce
ad Antibes dove realizzerà alcuni dipinti che
esporrà a Parigi, dopo questo periodo sulla Costa Azzurra rientrerà a
Giverny dove inizierà a dipingere la
serie dei "covoni" che lo impegneranno a lungo, fino al 1891. Nel 1892 inizia la serie delle
cattedrali di Rouen, il 16 luglio sposa
Alice Hoschedè. E' il 1895 quando Monet
dipinge per la prima volta il ponte giapponese sullo stagno della sua villa di Giverny, acquistata grazie all'aiuto di
Durand-Ruel, e curata dal pittore in
modo amorevole tanto da essere rimasta intatta nella sua bellezza fino ai giorni nostri. Monet è in
questi anni sempre più apprezzato, sopratutto dal mercato americano, diverse sono le mostre a lui dedicate, una
di queste è quella di New York del
1896. Purtroppo nonostante il successo, Monet spende tutto quello che
possiede nella sistemazione del giardino
della villa a Giverny e lo spettro dei debiti comincia a riaffacciarsi in modo preoccupante. Nel
1897 in una intervista a Guillemot, Monet parla per la prima volta di un progetto di stanza circolare dove inserire
dei pannelli raffiguranti delle ninfee
e a tal proposito l'artista incomincia a studiare questi fiori. Il 1899 è
un'anno molto intenso, inizia a Giverny la serie degli stagni, a settembre parte con la moglie e la
figliastra alla volta di Londra dove
dipingerà delle vedute della città, rientrerà da Londra solo nel 1901
dove parteciperà ad una mostra
organizzata da Durand-Ruel all'Hanover Gallery. Nel marzo dello stesso anno Monet si ammala, ma in aprile parte per
Giverny dove grazie agli ultimi
successi riesce a comprare altro terreno per ampliare il giardino e lo stagno della villa. E' il
1903, Monet continuamente ritocca le tele delle vedute di Londra, lo stagno ora è pieno di ninfee così l'artista
comincia una serie di tele volte a
studiare la superficie dell'acqua e il suo movimento. Nel settembre del
1908 Monet è a Venezia dove realizza
una trentina di vedute, il soggiorno nella città lagunare si protrarrà fino a dicembre, durante la via del ritorno
si fermerà a Bordighera e a
Cagnes-sur-Mer dove farà visita all'amico Renoir. Tra il maggio e il giugno del
1909 Durand-Ruel espone quarantotto dipinti di
ninfee, il successo è stepitoso, sull'onda di tale entusiasmo Monet
esprime nuovamente l'idea si realizzare
una stanza circolare di ninfee. Nel febbraio, e poi in dicembre, del 1911,
Durand-Ruel organizza dei personali a
New York, nello stesso anno muore Alice e l'artista cade in
depressione, dichiara di essere stufo
della pittura, si limita infatti a ritoccare alcuni suoi precedenti lavori. Sempre nello stesso anno viene per la
prima volta realizzata una sua mostra
in un museo e per la precisione nel Museum of Fine Arts di Boston. Nel
settembre del 1912 le tele ispirate a Venezia sono pronte per la mostra presso Bernheim che avrà luogo il 28 di
maggio, il catalogo è curato da Mirbeau,
l'esposizione si rivelerà un successo. Lo stato di salute degli occhi di
Monet peggiora, gli viene diagnosticata una
doppia cataratta, ma Monet rinvia l'operazione. Lavora pochissimo e come
se non bastasse ha una terribile lite
con il figliastro Jacques in seguito alla vendita di alcuni oggetti appartenuti alla madre, sempre nello stesso
anno anche il figlio Jean si ammala.
Nel 1916 il nuovo studio di Monet è pronto e così l'artista può continuare i suoi studi sulle ninfee, realizza in questo
periodo un gran numero di tele con
ninfee, riflessi sull'acqua, e lo stagno. Il problema agli occhi si aggrava, il 12 novembre del 1918, per celebrare
l'armistizio, Monet decide di donare
allo Stato, tramite Clemenceau, due pannelli decorativi, ma Clemenceau convince l'artista a donare un
numero maggiore di pannelli. Il progetto
della Grande decorazione prende sempre più corpo. Monet lavora ancora molto,
prepare tele ispirate ai glicini e al ponte
giapponese, ma la sua vista peggiora sempre più, rinvia sempre
l'operazione, e nell'inverno del 1919
inizia di nuovo a lavorare alle ninfee della Grande decorazione. Il 20 gennaio il piano di Lefèvre per l'Orangerie è
pronto, due sale ovali per venti
pannelli. Il 5 febbraio muore Paul Durand-Ruel suo amico e mecenate. Il 12 aprile viene firmato l'atto di donazione
della Grande decorazione allo Stato, ma
in maggio, sempre a causa della vista, Monet deve interrompere la
lavorazione, così in un momento di
depressione distrugge alcune tele. E' il 1925, la vista di Monet peggiora ma
egli trova ancora la forza di dipingere
delle rose in omaggio all'arte giapponese e al suo amatissimo giardino. Durante il giorno dipinge i
pannelli della Grande decorazione ma si
sente incapace di concludere qualsiasi opera, il suo senso di
insoddisfazione cresce. Nei primi mesi del 1926 gli viene
diagnosticato un tumore al polmone, debole e
malato è costretto a letto, Monet muore il 5 dicembre. Negli ultimi
giorni dell'anno i pannelli della
Grande decorazione vengono prelevati e il 17 maggio del 1927 le sale del museo dell'Orangerie a Parigi sono
finalmente aperte al pubblico, enormi
pannelli rappresentano le ninfee nello stagno dell'artista dando allo spettatore la sensazione di
essere immerso nel suo giardino a
Giverny.