ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE PARCO NORD

Via Gorki, 100 - Cinisello Balsamo (MI)

PROGETTO ERICA

Lorenzo Lotto

Venezia 1480 -Loreto, Ancona 1556

Coetaneo di Giorgione, allievo di Alvise Vivarini sui modelli di G. Bellini e A. da Messina, fin dall'inizio fedele al rapporto fra volume e luce, fra forme e spazio di Antonello contro l'indirizzo di Giorgione (Vescovo Bernardo de ' Rossi 1505 e San Gemiamo 1506, Louvre). Influsso di Durer.

Ricerca difficile di una strada autonoma rispetto a Giorgione, ma che tiene conto di Giorgione, come pure di G. Bellini, ma con la luce di Antonello, una luce più ferma e nitida, che non intride tutto del suo colore e della sua "sostanza".

Abbandona presto Venezia: nel 1506 si accorda con i frati di San Domenico di Recanati per un polittico che consegna due anni dopo e che conclude la sua prima attività. Inizia qui il lungo legame con le marche. Viaggio a Roma (conoscenza di Raffaello), al ritorno passa da Firenze (conoscenza di Leonardo e dei leonardeschi), scossone, cambiamento.

Colori più fluidi e trasparenti, nuove gamme cromatiche, fase sperimentale. Non abbiamo opere degli anni romani e fiorentini, effetto sulle opere successive (Deposizione di Jesi, 1512).

1543-26 a Bergamo. È il periodo più fecondo e sereno. Tranquillità della provincia, ma non solo: sintonia con la tradizione naturalistica della pittura lombarda, con quello sguardo affettuoso e domestico sulla mondo (sia umano sia divino) certo più consono a Lotto dell'intellettualismo romano e fiorentino. Rinnova il "lume naturale" di Leonardo e dei leonardeschi di Firenze (Fra Bartolomeo e Andrea Del Sarto innanzitutto) e il realismo pungente delle stampe nordiche (Durer)

1513-16 Pala di San Bartolomeo, poi Pala di Santo Spirito e soprattutto Pala di San Bernardino (1521 entrambe). Superamento dell'impianto 400esco della sacra conversazione nell'abside => all'aperto. Risposta alla Pala di Castelfranco di Giorgine escludendo i risultati di Tiziano. Strada diversa: NO assorta contemplazione individuale, cerebrale legame con la natura, SI animazione festosa, senza gerarchie monumentali o liturgiche, campagna solare, verità dei toni e dei gesti. Pienezza del linguaggio di Lotto.

Ritrattistica di Lotto (es: Andrea Odoni, olio su tela 1527) ^ idealizzazione di Giorgione, £ celebrazione di Tiziano, ^ eleganza olimpica di Raffaello, ^ realismo nordico. Psicologia acuta.

Ultimo periodo a Bergamo: affreschi (Oratorio Suardi a Trescore, 1524) con Storie di Santa Barbara (II Redentore e le Eresie), Santa Caterina e Santa Chiara, vicinanza a Gaudenzio Ferrari (Varallo, S.M. delle Grazie 1513 e Sacro Monte 1520-26), anticipazione dei temi della Controriforma.

Cartoni per le tarsie lignee del coro di Santa Maria Maggiore a Bergamo alta.

Torna a Venezia nel 1525, opera antiretorica e indipendente. Opere per le marche, fra le più importanti di tutto il 1500: Annunciazione (1527) di Recanati, angelo e gatto e madonna, Crocefìssione di Monte San Giusto (1531).

Spostamenti, malattia, povertà. Penoso diario. Oblato della Santa Casa di Loreto dal 1554.

Appunti dal Corso di Storia dell'Arte del prof. Mauro Andrea Di Salvo USO ESCLUSIVAMENTE INTERNO