Domani si inaugura il monumento alla Pace
L'opera realizzata dalle V elementari della Minervini

RIETI - Nell'ambito della VII edizione dei Beni culturali del Reatino, organizzata dalla giunta provinciale (assessorato alla cultura diretto di Tersilio Leggio), domani sarà inaugurato il monumento alla Pace realizzato, sotto la direzione del direttore della "Schola", Franco Bellardi, dagli alunni/e delle quinte classi elementari della "Minervini", diretta da Giovanni Lorenzini, ed alla cui realizzazione hanno partecipato le insegnanti Oriana D'Angeli, Esterina Cerqua, Clara Fioretti, Amalia Colasanti e Lara Melchiorri (giardini della Prefettura, dove sarà collocato, ore 16). Il monumento alla Pace nasce da un progetto coordinato dalla insegnante Doriana Ficorilli. La parte propriamente tecnica è stata realizzata da Maurizio Guadagnoli il quale ha saputo dare "forma" ad una idea nata proprio dagli scolari. Lopera, secondo la descrizione che ne fa lo stesso Bellardi, "si esprime in un complesso rapporto formacontenuto ed è la espressione plastica della inventiva che si fa costruzione: è un'opera che rifugge dalla staticità esprimendosi in quella dimensione di tutta fantasia e fantasiosità che è tipica di una non condizionata infam.ia", parole che, non tanto indirettamente, vogliono essere anche una risposta a quel molto discusso monumento alla Lira che tutto ispira meno che fantasia. La coordinatrice del progetto, Ficorilli, rileva "il convinto impegno dei ragazzi i quali hanno messo il meglio di sé nella ideazione e nella composizione di questa 'idea di Pace' nata tra i banchi di una scuola elementare" Il monumento si espri me in una composizione policroma che "va su", ascende, quasi a voler incoscia mente raffigurare una aspirazione che pur troppo non trova ancora una storicizzata realizzazione ma non per ciò rende sgom bra di sé l'animo ed i sentimenti della gente, soprattutto dei ragazzi i quali pensano la Pace come una sorta di colorato parco giochi o come il picassiano pannello che raffigura un mondo finora mai stato e dove i pesci stanno nell'aria e gli uccelli nel
mare. Questa è la Pace cui gli scolari della "Minervini" hanno inteso dare identità di creazione artistica risolvendo "in figura" l'insegnamento all'etica della tolleranza edalla fraternità trasmesso dei loro docenti.

Ajmone Filiberto Milli
(Il Corriere di Rieti - Maggio 2003).