Carpfishing in fiume by Mauri


Vai ai contenuti

Menu principale:


Montariolo

Itinerari in fiume

Montariolo

Mappa interattiva


Visualizza Montariolo in una mappa di dimensioni maggiori

Un bellissimo itinerario per la pesca di carpe e siluri, sicuramente l'ultimo prima della fine del corso del Tanaro. Infatti questo bellissimo spot si trova a poche centinaia di metri dalla confluenza tra il fiume Tanaro e il grande fiume. A circa 18 Km. da Alessandria e' raggiungibile attraversando il paese di Grava, svoltando successivamente per la frazione di Alluvioni cambio' e raggiungendo il curvone che precede il paese di Montariolo. Proprio in prossimita' di questa curva a gomito, si svolta a sinistra lasciando la strada asfaltata per immettersi in una strada sterrata che porta, dopo poche centinaia di metri a superare l'argine del fiume. Qui, si prosegue fino ad arrivare a pochi metri dal fiume Tanaro e si svolta a destra proseguendo, costeggiando il fiume, circa 700 metri fino a raggiungere un bivio. Proprio in questo punto sono presenti dei cartelli che indicano che stiamo entrando in un parco naturalistico protetto. Vi consiglio, se non volete rischiare di incorrere, in pesanti sanzioni, di parcheggiare l'auto proprio qui, e non lasciarsi influenzare da coloro che invece proseguono tenendo la sinistra e raggiungono direttamente il fiume parcheggiando l'auto sullo spiaggione. Infatti la zona e' frequentata anche dalle guardie della forestale che vi assicuro non fanno sconti a nessuno. Il posto migliore in cui pescare e' proprio nel punto in cui il fiume si stringe e accenna una curva a destra prima dell'ultimo rettilineo che porta alla confluenza con il fiume Po. Questo posto e' molto frequentato sia dai carpisti che da chi pratica il catfishing e vi troverete persone provenienti da diverse citta' del nord italia e di tutte le etnie. Il fondale varia da circa 7 metri, proprio nella curva dove il fiume e' piu' stretto fino a scendere a 1,5 metri piu' a valle verso la confluenza. Secondo il mio parere, dopo aver praticato diverse sessioni nella zona, il punto che offre migliori possibilita' di catture e' proprio nel tratto sotto prismata dove l'acqua e' piu' fonda. contrariamente a quanti sostengono che i posti piu' redditizzi sono proprio dove il fondale e' piu' basso. Nella parte immediatamente a monte della curva, la profondita' varia da 2 a 5 metri e il fondale e' costituito da una melma morbida in cui e' facile che il piombo si pianti con il rischio che anche la boilies non rimanga visibile al pesce. Nel caso della scelta di pesca in questo posto, vi consiglio di utilizzare il terminale piu' lungo (almeno 30-35 cm.) e di innescare una doppia di cui una pop-up (omino di neve), proprio per aver la certezza di non pescare inutilmente per ore con l'esca inabissata nel fondale con probabilita' quindi nulle di effettuare catture. La sponda destra del fiume, cioe' quella accessibile arrivando dal percorso che vi appena descritto, e' costituita da una larghissima spiaggia di pietre che emerge solo lel periodo estivo, cioe' nel periodo di magra del fiume. E' comodissima sia per montarvi la tenda che per lanciare con la canna, in quanto la vegetazione e' pressoche' assente. In alcuni punti, con l'esclusione del tratto dove il fiume accenna la curva, sono necessari gli stivali per accedere agli ultimi metri prima di incontrare l'acqua, infatti la melma e' uniformemente depositata e morbida da creare qualche problema. Anche per poter effettuare l'operazione di recupero del pesce con il guadino, consiglio di avere un paio di stivali lunghi alla coscia, in quanto il fondale essendo molto basso sopratutto nei primi 5 metri dalla riva, potrebbe ostacolare il recupero di grossi pesci. Nella zona sono presenti, oltre a bellissimi esemplari di carpe regina e, in numero assai inferiore di carpe a specchio, anche qualche bellissimo amur, per non parlare poi di grossi siluri. I mesi migliori, per praticare la pesca in questo luogo, sono i mesi estivi, cioe' da luglio a settembre, mentre in altri periodi quando il livello del fiume e' piu' alto, la spiaggia rimane parzialmente coperta e la corrente ci rende la sessione piu' complicata, anche nella fase di pasturazione. Proprio a questo proposito, vorrei consigliare a chi si appresta per la prima volta a pescare il questo luogo, di non effettuare lunghe pasturazioni, in quanto nella zona vi e' una discreta pressione di pesca e si rischia di pasturare a lungo e favorire altri che anche durante la settimana effettuano sessioni proprio nel posto in cui abbiamo dedicato tempo e pastura. Il mio consiglio e' quindi di pasturare al massimo per due giorni, prima e sopratutto durante la sessione. Le esche che vi consiglio sono le classiche boilies e in qualche caso abbiamo ottenuto discreti risultati anche con l'impiego delle tiger, ovviamente anche nella fase di pasturazione. In questo fantastico luogo, le catture difficilmente avvengono numerose come in altri luoghi, ma vi posso assicurare che frequentando abitualmente questo luogo, vi capitera' sicuramente di catturare bellissimi esemplari over 15 Kg.
Dimenticavo di informarvi, che trattandosi di un luogo privo di vegetazione, durante la stagione estiva, e' consigliabile avere sempre con se' l'ombrellone e sopratutto qualche bevanda per dissetarsi.






Torna ai contenuti | Torna al menu