Carpfishing in fiume by Mauri


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Boilie, farine e esche > Pasturazione

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Molto spesso, si ha la tendenza, a essere dei perfezionisti nell'attrezzatura, nelle canne, i mulinelli, il rod pod e tutto il resto, trascurando, a volte, la parte piu' importante: la pasturazione dello spot. E' sicuramente, una delle fasi piu' impegnative in termini di tempo, a volte anche dispendiosa economicamente (dipende dalla distanza che dobbiamo percorrere per raggiungere il posto), ma per questo motivo, non dobbiamo rinunciare a preparare bene il nostro spot, se vorremo avere buone probabilita' di successo. I metodi che ho adottato per la preparazione del mio spot sono i seguenti:

Pasturazione programmata (a medio o lungo termine);

Pasturazione momentanea ( fatta solo qualche minuto prima di pescare);

Pasturazione di richiamo ( con piccole quantita' di boilie, mais ecc.);

Pasturazione localizzata ( con sacchetti di pva, agganciati all'amo).

1) Pasturazione programmata
E' il metodo che mi da' sicuramente piu' fiducia, ma e' il piu' impegnativo. Di solito, in primavera, quando le acque dei fiumi incominciano lentamente a riscaldarsi, incomincio con un piano di pasturazione di almeno una settimana, a volte anche due, prima di effettuare la prima uscita di pesca. Convoglio nello spot, piccoli quantitativi di boilie e granaglie ( circa 1 kg. di boilie e 1 kg. di mais al giorno), lanciandole in acqua mediante l'uso del cobra e dell'apposito palotto per granaglie. Ripeto l'operazione, per tutti i giorni programmati; ad esempio, da lunedi a venerdi, e al sabato vado a pesca.

2) Pasturazione momentanea
Un metodo da non sottovalutare, molto efficace, che in questi anni mi ha dato, molte soddisfazioni in particolari condizioni. Ad esempio, quando mi trovo, nel periodo della riproduzione delle carpe, proprio a ridosso di una zona dove si concentrano parecchi esemplari, che si fanno notare con guizzi e salti a fior d'acqua, a questo punto, la mia scelta e' determinante. Pasturo prima di iniziare a pescare , lanciando in acqua, almeno 1 kg. di boilie e 1 kg. di mais o pastura. Se la scelta e' giusta, le partenze non tardano ad arrivare e, a quel punto, non mi resta che continuare, a intervalli piu' o meno regolari, a mantenere i pesci sullo spot, con continui lanci di pastura( boilie e mais).

3) Pasturazione di richiamo
Questo metodo, e' usato da me di consuetudine, cioe' ogni qualvolta, inizio la sessione di pesca. Lancio in acqua, piccoli quantitativi di boilie e mais, proprio in prossimita' delle mie lenze. Normalmente l'operazione da i suoi frutti.

4) Pasturazione localizzata
La pasturazione localizzata, avviene mettendo alcune boilie, in un sacchettino in PVA, che attaccheremo all'amo prima di lanciare la nostra esca in acqua. Si puo' fare la stessa cosa, utilizzando il nastro in PVA, infilando con l'ago, 7 o 8 boilie e fissandolo all'amo. Metto in pratica questo metodo, sopratutto in estate e in inverno, cioe', quando l'attivita' delle carpe e' minima, e l'alimentazione si riduce notevolmente.


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