Qualcuno ha individuato subito l'equivalenza con 1/5; altri hanno trovato come frazione equivalente 2/10, altri hanno proceduto con la divisione e la moltiplicazione accorgendosi subito del risultato intero. I bambini hanno quindi scoperto che se con i numeri possiamo continuare a “spezzare”, nella realtà, non è proprio così. A nessuno di questi bambini è venuta in mente l'idea di fare prima la moltiplicazione e poi la divisione, perché sono ancora legati all'aspetto intuitivo del fare le parti e poi prenderne alcune. Ma quando avranno perso l'aspetto intuitivo, sarà possibile aggirare l'ostacolo scambiando l'ordine delle operazioni.
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