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I piombi, sono tra gli oggetti più importanti di una battuta di pesca, scegliere il piombo sbagliato significa non stare in pesca, ovvero intralciare l'azione del calamento sia in condizione di pesca da riva che da barca.

Piombi a bassa tenuta
Il complesso pescante nella pesca a fondo e nel surfcasting è ancorato al fondo da un oggetto pesante: il piombo. La sua funzione varia in funzione del momento e dell'azione di pesca. Durante il lancio deve assicurare una lunga gittata, resitere al vento laterale e arrivare velocemente al fondo. Quando si trova sul fondo deve ancorare il calamento reistendo alla corrente e alle onde. Al momento del recupero deve rendere agevole lo stesso o comunque non renderlo troppo faticoso. Riflettendo sulle caratteristiche dellle zavorre viene naturale pensare che non esiste il piombo ideale per tutte le condizioni meteomarine ma occorre scegliere il migliore compromesso per ogni momento aggiungendo anche la variabile del peso.

In base alla tenuta, aerodinamicità, bucare il vento, tenuta sulla sabbia, rotolamento, insabbiamento, capacità di staccarsi dal fondo si classificano i vari piombi. In presenza di mare calmo, assenza di correnti laterali determinanti e necessità di dover fare metri possiamo scegliere un piombo a bassa tenuta ed alta aerodinamicità. Questi sono tutti caratterizzati dall'avere forma ad ogiva che da la capacità di volare lontano e fendere l'aria, ma al contempo una volta giunto sul fondo non da garanzie di tenuta, soffrono il rotolamento e non sono efficaci nell'autoallamata del pesce. Tra questi ricordiamo il tournment, beachbomb, AB1, roccobomb, evolution. In particolare i piombi con alette hanno volo più stabile e sono più agevoli da recuperare in qualto si staccano dal fondo, ma coprono minori distanze.

Piombi a media ed alta tenuta
Abbiamo visto come i piombi a bassa tenuta possano essere scelti in base alle caratteristiche di volo e recupero, fermo restando la minima tenuta alle correnti marine. Ora passiamo ad esaminare un altro tipo di piombi: I piombi a media tenuta. Questi sono tutti caratterizzati da una buona aerodinamica capace di fendere l'aria ma anche venti di brevi entità ma sono caratterizzati dall'avere la parte della testa del piombo che presenta un dente o scalino adatto all'ancoraggio sulla sabbia.

In particolare non resistono bene alle correnti laterali ma possono essere usati in presenza di onda frontale di breve entità. Sono usatissimi come piombi in quanto rappresentano un compromesso tra la distanza assoluta e la tenuta al fondo. Inoltre la caretteristica di rotolare sul fondo in presenza di lievi correnti laterali può essere sfruttata dai pescatori più smaliziati per pescare nelle buche, ovviamente facendoci arrivare da solo il piombo dopo una fase di scarroccio. Tra i vari modelli riportiamo il roccotop, lo sporten ed il tommy. Abbiamo infine i piombi ad alta tenuta, quelli che si montano in presenza delle mareggiate e che assicurano una buona resistenza alla corrente ed alla onde. Sono caratterizzati da spigolosità diffusa pe limitarne il rotolamento, forme poco aerodinamiche e grammature generose.

Tra i più famosi ricordiamo la sfera (ottima per la capacità di insabbiarsi), il pyramidon (buona scelta per il mare poco mosso), la piramide (ottima a mare molto mosso), il triedro (vola male e tiene benino) il cono (buon compromesso). Se proprio il mare dovesse scalzare i vostri piombi potete montare uno spike. Ricordate che molti pescatori usano i piombi ad alta tenuta a mare calmo per avere l'autoallamata, ovvero il pesce una volta mangiate le nostre esche si allontana e il piombo ancorato al fondo fa penetrare a fondo l'amo. Di certo questa è una scelta personale da fare in bas al fondo, alle prede ed al loro apparato boccale.

piombi da pesca

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